Coltivazione senza torba, esperimenti 2013

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Si ma al di la del principio morale non cambia la metodica,che tu lo voglia per salvaguardia ambientale o per ottimizzare la crescita delle piante,sempre quella metodica devi usare.

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mm ni. In genere è molto difficile avvicinare le persone ai problemi ambientali, specie in una passione come la nostra dove la coltivazione rappresenta la forza trascinatrice dominante. Eppure già coi substrati alternativi puoi far apprezzare ai nuovi arrivati cosa significa la conservazione e, in special modo, l'importanza rivestita da quegli affascinanti ambienti che le piante carnivore chiamano casa.


Vo su a misurare

mm ni. In genere è molto difficile avvicinare le persone ai problemi ambientali, specie in una passione come la nostra dove la coltivazione rappresenta la forza trascinatrice dominante. Eppure già coi substrati alternativi puoi far apprezzare ai nuovi arrivati cosa significa la conservazione e, in special modo, l'importanza rivestita da quegli affascinanti ambienti che le piante carnivore chiamano casa.


Il vero problema di fondo è spezzare certi tabu e la mentalità OBSOLETA..


Vo su a misurare

mm ni. In genere è molto difficile avvicinare le persone ai problemi ambientali,

Conducibilità: 87 µS TDS: 44.3 ppm

è bassissimo

In fondo è semplice acqua da osmosi..ho misurato anche altri valori interessanti:

NO3= 0,1 mg/l e una massiccia presenza di fosfati PO4= >5 mg/l. Con un ricambio d'acqua mensile nei bancali però si dovrebbe risolvere l'accumulo.

Pandalf come misuri i nitrati ed i fosfati? Hai dei kit appositi o vai di laboratorio?

ho i semplici kit da acquari in boccette. Purtroppo di più al momento non posso osare :(

Che vanno bene alla fine. Ho visto che ci sono dei fotometri eccezionali, ma sono costosi, quelli economicamente più accessibili misurano un solo elemento con precisione accettabile.

pandalf85, 08/05/2013 16:35:

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In fondo è semplice acqua da osmosi..ho misurato anche altri valori interessanti:

NO3= 0,1 mg/l e una massiccia presenza di fosfati PO4= >5 mg/l. Con un ricambio d'acqua mensile nei bancali però si dovrebbe risolvere l'accumulo.

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Si ma se l'acqua percolata da valori di ec cosi bassi vuol dire che il tuo vecchio osmocote è stato praticamente assorbito dalla pianta o è ormai esaurito o chissà cosa..Controllalo tra qualche giorno e confronta il dato,se scende vuol dire che stanno assorbendo,se rimane uguale/simile o sale vuol dire che non assorbono nutrimenti...

Wonder_Donnie, 08/05/2013 16:58:

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Che vanno bene alla fine. Ho visto che ci sono dei fotometri eccezionali, ma sono costosi, quelli economicamente più accessibili misurano un solo elemento con precisione accettabile.

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www.idroponica.it/misuratori-c-27/misuratori-ph-s-67/soil-test-kit-phnpk-1...

meglio di niente

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Si ma se l'acqua percolata da valori di ec cosi bassi vuol dire che il tuo vecchio osmocote

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L'osmocote è stato preso a fine marzo ed è difficile che in un mese abbia esaurito il contenuto di 9 mesi, constatando inoltre che le piante erano da poco ripartite e con minor capacità di assorbimento.

L'unica cosa che mi farebbe pensare all'accumulo da fertilizzazione è questo valore altissimo di fosfati, che tuttavia per ora sembrano tollerare.

Anche gli anni scorsi il valore di conducibilità era esattamente lo stesso pur coltivando in torba ed in assenza di osmocote.


Finora però non avevo mai condotto le misure su dei bancali permanentemente allagati dove l'accumulo di fertilizzanti può farsi sentire.

Be basta provare tra qualche giorno e vedrai la differenza per poter confrontare.

Ho cambiato l'acqua al bancale ed in settimana proverò a ripetere il test. Strano che non si osservi lo sviluppo di alghe, probabilmente l'azoto agisce da fattore limitante.

C'è da dire che in collezioni di altri coltivatori ho visto bancali stracolmi di alghe per effetto di dosi massicce di osmocote (e l'acqua manco la cambiavano). Prossima volta che ci torno misuro i valori pure a loro, così per curiosità.

Aggiornamento












Ci sono novità sulle vostre semine di drosera in fibra di cocco?

Le drosere che ho piantato in due diverse marche di fibra di cocco, filiformis e rotundifolia, sono spuntate. Tra qualche tempo vi farò un report.

Grazie bastilani, attendiamo i risultati

Una delle dionee del 2012 rimaste in fibra di cocco e pesantemente colpita dal ragnetto rosso. Quest'anno sembra ripartita normalmente.