30/06/2014 21:11 |
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Secondo voi è giusto creare cultivar di dionea "artificialmente" sostituendo la natura oppure no? Votate! |
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30/06/2014 21:19 |
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| | | Post: 3.815 | Registrato il: 08/04/2009 | Città: CERRO MAGGIORE | Età: 37 | Sesso: Maschile | Moderatore | S.saltator | | OFFLINE |
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Il 95% dei cultivar e cultivar attualmente esistenti sono stati creati artificialmente. Quello che non condivido, è il voler indurre mutazioni artificialmente in vitro. |
30/06/2014 22:53 |
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| | | Post: 130 | Registrato il: 09/03/2014 | Città: PARMA | Età: 43 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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però è quello che hanno fatto con il grano e con tantissime altre piante... hanno ottenuto mutazioni genetiche trattando i semi con radiazioni piuttosto che con prodotti mutagenici...
L'ibridazione è storia passata da molto tempo oramai!
In vitro si riesce molto più facilmente e molto prima ad ottenere una mutazione desiderata |
30/06/2014 23:46 |
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| | | Post: 730 | Registrato il: 19/11/2011 | Città: SESTO SAN GIOVANNI | Età: 31 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Alla fine questi cloni non sono mica rilasciati in natura, per cui non fa male a nessuno crearli :D anche se preferisco quando le mutazioni compaiono naturalmente |
01/07/2014 02:26 |
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| | | Post: 3.320 | Registrato il: 31/01/2013 | Città: UDINE | Età: 39 | Sesso: Maschile | S.saltator | | OFFLINE |
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Come già detto da altri,esistono millemila cultivar,quindi non è il caso di porsi il problema...la propagazione in vitro va bene solo per due cose:piante protette da copyright,e l'EVITARE la raccolta in natura o ripopolare eventuali aree |
31/08/2014 19:10 |
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| | | Post: 3.855 | Registrato il: 08/04/2009 | Città: CERRO MAGGIORE | Età: 37 | Sesso: Maschile | Moderatore | S.saltator | | OFFLINE |
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carpiato007, 30/06/2014 22:53:
però è quello che hanno fatto con il grano e con tantissime altre piante... hanno ottenuto mutazioni genetiche trattando i semi con radiazioni piuttosto che con prodotti mutagenici...
L'ibridazione è storia passata da molto tempo oramai!
In vitro si riesce molto più facilmente e molto prima ad ottenere una mutazione desiderata
Per quanto ne so pochi o nessun clone viene da vitro direttamente(nel senso che è stato creato e non solamente propagato). L'unica che pensavo lo fosse è la cudo, ma ho scoperto che è stata ottenuto da seme mi sembra.. Comunque il problema di ottenere nuovi cloni in vitro (perchè ce ne sono stati molti) è che una volta messi in condizioni normali perdono le caratteristiche o muoiono.
Addirittura alcune piante in circolazione come Double Green o Blanche Hermine, se propagate in vitro muoiono subito quando tirate fuori, in quanto variegate e quindi "sfigate" dal punto di vista della sopravvivenza...
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01/09/2014 14:16 |
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per me è giusto o meglio non ha molta differenza dal momento che i cloni sono destinati a crescere in cattività.
non trovo giusto invece la speculazione che si fa spesso dando 3000 nomi diversi a piante che hanno caratteristiche simili ecc .
tutto cambia invece quando di parla di mutazioni indotte nei generi alimentari ... |
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