>allora direte, è cosa c'è che non va nell'olimpiade?
è presto detto: quando il sabato sono andato a visitare l'olimpiade mi immaginavo una parata di piante piu numerose (attenzione: non piu belle o piu grandi)che a Carceri, e sono rimasto estremamente deluso quando ho visto forse la metà di piante......
il mio primo pensiero è stato: ma l'anno prossimo sarà ancora cosi? ad un meeting europeo...!!!? rischiamo di non fare piu l'olimpiade??
è stato riferito anche in assemblea, e lo si sentiva in giro per il meeting, che la gente non porta le sue piante all'olimpiade per paura che si stressino per il viaggio, che si rovinino,e altre c*****e del genere; ma io dico, STIAMO SCHERZANDO!!?
dov'è lo spirito associativo?<
Penso che molti prendano alla lettera la parola olimpiade... Che le piante si stressino durante il viaggio, è comprensibile se si arriva da lontano, ma se si organizza tutto per bene e se veramente si ha voglia di partecipare, questo ostacolo è facimente superabile. Io da esterno al meeting, e da poco socio AIPC, ho letto nell'associazione la voglia di instaurare rapporti di amicizia e voglia di creare un gruppo di amici che si confrontano, attraverso le competizioni, per crescere insieme la passione che ci accomuna e condividere le proprie scoperte. Non so se ho se il clima ai meeting sia diverso, perchè non ho avuto ancora il piacere di parteciparvi, ma spero di trovare quello che stavo cercando quando mi troverò per la prima volta tra i più abili coltivatori...
Cmq un grande applauso agli organizzatori
e una preghiera
(simbolica) affinchè non muoia il vero spirito che ha fatto partire tutto e che è il carburante dell'associazione!
[Modificato da davide91plus 17/09/2007 18:36]
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La pazienza è amara, ma il suo frutto è dolce - Jean Jacques Rousseau
Desta e pronta sta la belva,
Immobile come un monte,
Onde evitare la fuga della preda.
Nemmeno un attimo le necessita il movimento,
E come il leone branca la gazzella,
Anche la belva agguanta la sventurata mosca.
(Davide)