CONSIDERAZIONI PERSONALI SUL MEETING
ciao a tutti!
premetto che quest'anno è stato un meeting ancora piu grande, piu bello e piu seguito dal pubblico di quello di Carceri e,se posso dirlo, ricco di soddisfazioni per il sottoscritto !!
l'organizzazione è stata impeccabile e tutto lo staff di volontari e non solo hanno contribuito, con la magistrale guida di Graziella vera trascinatrice instancabile di questo meeting:
il mio personale grazie quindi a lei e a tutti i "manovali" che hanno non solo montato il tutto, ma anche smontato dopo 3 giorni faticosissimi.
come tutti sapete l'anno prossimo Mira ospiterà il meeting europeo, in assemblea si è parlato dell'impegno che tutti devranno mettere per poter figurare al meglio di fronte alle altre associazioni, io penso che le nostre carte vincenti siano almeno 2, una gia perfetta e la seconda un po meno ma non per colpa di chi ha organizzato ma proprio dei soci(e non soci) che hanno partecipato al meeting di quest'anno.
la prima carta vincente è proprio
Graziella, sinceramente non riesco ad immaginare in tutta europa una persona che possa sostituirla!!
la seconda è
l'olimpiade carnivora.
l'olimpiade è quella che attira pubblico, è quella che fa appassionare altra gente, è quella che ti spinge a perfezionarti e che ti da lo stimolo per fare sempre meglio, è quella che ti fa venire voglia di diventare socio e volontario AIPC, e quella cosa che le altre associazioni europee
non hanno....
ieri pomeriggio(domenica) il locale era pieno di visitatori curiosi(non si riusciva a passare dalla ressa) che ammiravano ,fotografavano e chiedevano informazioni sulle piante e vi assicuro che ce n'erano di veramente stupende, chi per esempio non sognerebbe di essere il coltivatore della fenomenale leucophylla "gulf breeze" di Giulia??
e allora direte, è cosa c'è che non va nell'olimpiade?
è presto detto: quando il sabato sono andato a visitare l'olimpiade mi immaginavo una parata di piante piu numerose (attenzione: non piu belle o piu grandi)che a Carceri, e sono rimasto estremamente deluso quando ho visto forse la metà di piante......
il mio primo pensiero è stato: ma l'anno prossimo sarà ancora cosi? ad un meeting europeo...!!!? rischiamo di non fare piu l'olimpiade??
è stato riferito anche in assemblea, e lo si sentiva in giro per il meeting, che la gente non porta le sue piante all'olimpiade per paura che si stressino per il viaggio, che si rovinino,e altre c*****e del genere; ma io dico,
STIAMO SCHERZANDO!!?
dov'è lo spirito associativo?
ho visto Rita molto delusa dalla mancanza di di quel senso di amicizia e aggregazione che fa grande un'associazione e l'olimpiade purtroppo, ritengo che rispecchi questo stato di cose, forse sono solo io che ragiono in modo catastrofico e ci sono ragioni quali la stagione sballata che smonterebbero immediatamente questo castello di parole che sto costruendo ma una trentina di piante contro le quasi sessanta dell'anno scorso è un grosso passo
indietro .
ho visto molto entusiasmo negli acquisti e durante l'asta e mi chiedo: ma le piante che ognuno si porta a casa che fine fanno? non cerchiamo tutti di farle diventare belle, stupende e meravigliose? e poi non viene voglia di mostrarle, fare vedere come siete diventati bravi nella coltivazione di quella particolare specie o come avete raggiunto l'obbiettivo che vi eravate posti all'inizio?
la soluzione c'è:
olimpiade carnivora.
ho visto un bel vaso da bonsai pieno di bellissime capensis typical e vi assicuro che non era meno fotografato dalla gente delle piante che hanno vinto, io sono sicuro che l'appassionato proprietario di quelle capensis vedeva la sua come la piu bella di tutte e si sentiva orgoglioso di aver partecipato ad una manifestazione cosi prestigiosa(non so chi sia ma mi piacerebbe conoscerlo per complimentarmi con lui).
l'olimpiade è la chiave per fare grande il meeting del prossimo anno e per partecipare non serve un'alata di 1 metro, serve solo un pò di buona volontà.......
l'anno prossimo mi piacerebbe vedere almeno cento piante e composizioni e sono sicuro che sarebbe una grande soddisfazione, il coronamento di tutti gli sforzi, anche per chi si è assunto l'onere (o lo farà a breve) di organizzare l'evento.
spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno e in questo caso mi scuso, e vorrei sentire il parere di tutti, critici e non, in modo da definire meglio la questione; quindi: che ne pensate?