considerazioni personali sul meeting

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oliomar
00lunedì 17 settembre 2007 10:13
CONSIDERAZIONI PERSONALI SUL MEETING

ciao a tutti!
premetto che quest'anno è stato un meeting ancora piu grande, piu bello e piu seguito dal pubblico di quello di Carceri e,se posso dirlo, ricco di soddisfazioni per il sottoscritto !! [SM=x349172]
l'organizzazione è stata impeccabile e tutto lo staff di volontari e non solo hanno contribuito, con la magistrale guida di Graziella vera trascinatrice instancabile di questo meeting: il mio personale grazie quindi a lei e a tutti i "manovali" che hanno non solo montato il tutto, ma anche smontato dopo 3 giorni faticosissimi.

come tutti sapete l'anno prossimo Mira ospiterà il meeting europeo, in assemblea si è parlato dell'impegno che tutti devranno mettere per poter figurare al meglio di fronte alle altre associazioni, io penso che le nostre carte vincenti siano almeno 2, una gia perfetta e la seconda un po meno ma non per colpa di chi ha organizzato ma proprio dei soci(e non soci) che hanno partecipato al meeting di quest'anno.

la prima carta vincente è proprio Graziella, sinceramente non riesco ad immaginare in tutta europa una persona che possa sostituirla!!
la seconda è l'olimpiade carnivora.

l'olimpiade è quella che attira pubblico, è quella che fa appassionare altra gente, è quella che ti spinge a perfezionarti e che ti da lo stimolo per fare sempre meglio, è quella che ti fa venire voglia di diventare socio e volontario AIPC, e quella cosa che le altre associazioni europee non hanno....
ieri pomeriggio(domenica) il locale era pieno di visitatori curiosi(non si riusciva a passare dalla ressa) che ammiravano ,fotografavano e chiedevano informazioni sulle piante e vi assicuro che ce n'erano di veramente stupende, chi per esempio non sognerebbe di essere il coltivatore della fenomenale leucophylla "gulf breeze" di Giulia??

e allora direte, è cosa c'è che non va nell'olimpiade?
è presto detto: quando il sabato sono andato a visitare l'olimpiade mi immaginavo una parata di piante piu numerose (attenzione: non piu belle o piu grandi)che a Carceri, e sono rimasto estremamente deluso quando ho visto forse la metà di piante......
il mio primo pensiero è stato: ma l'anno prossimo sarà ancora cosi? ad un meeting europeo...!!!? rischiamo di non fare piu l'olimpiade??

è stato riferito anche in assemblea, e lo si sentiva in giro per il meeting, che la gente non porta le sue piante all'olimpiade per paura che si stressino per il viaggio, che si rovinino,e altre c*****e del genere; ma io dico, STIAMO SCHERZANDO!!?
dov'è lo spirito associativo?

ho visto Rita molto delusa dalla mancanza di di quel senso di amicizia e aggregazione che fa grande un'associazione e l'olimpiade purtroppo, ritengo che rispecchi questo stato di cose, forse sono solo io che ragiono in modo catastrofico e ci sono ragioni quali la stagione sballata che smonterebbero immediatamente questo castello di parole che sto costruendo ma una trentina di piante contro le quasi sessanta dell'anno scorso è un grosso passo indietro .

ho visto molto entusiasmo negli acquisti e durante l'asta e mi chiedo: ma le piante che ognuno si porta a casa che fine fanno? non cerchiamo tutti di farle diventare belle, stupende e meravigliose? e poi non viene voglia di mostrarle, fare vedere come siete diventati bravi nella coltivazione di quella particolare specie o come avete raggiunto l'obbiettivo che vi eravate posti all'inizio?
la soluzione c'è: olimpiade carnivora.
ho visto un bel vaso da bonsai pieno di bellissime capensis typical e vi assicuro che non era meno fotografato dalla gente delle piante che hanno vinto, io sono sicuro che l'appassionato proprietario di quelle capensis vedeva la sua come la piu bella di tutte e si sentiva orgoglioso di aver partecipato ad una manifestazione cosi prestigiosa(non so chi sia ma mi piacerebbe conoscerlo per complimentarmi con lui).
l'olimpiade è la chiave per fare grande il meeting del prossimo anno e per partecipare non serve un'alata di 1 metro, serve solo un pò di buona volontà.......
l'anno prossimo mi piacerebbe vedere almeno cento piante e composizioni e sono sicuro che sarebbe una grande soddisfazione, il coronamento di tutti gli sforzi, anche per chi si è assunto l'onere (o lo farà a breve) di organizzare l'evento.

spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno e in questo caso mi scuso, e vorrei sentire il parere di tutti, critici e non, in modo da definire meglio la questione; quindi: che ne pensate?
si.mo
00lunedì 17 settembre 2007 11:40
Ciao Marco
benchè non sono stata presente per motivi personali concordo in pieno con quello che dici.

Una semplice drosera capensis od un vasone ricolmo di dionee possono partecipare all'olimpiade tanto quanto specie più rare e di difficile coltivazione.

L'anno prossimo spero di esserci anche io ed inizierò a preparare, per quel poco che posso fare, una bella composizione.

Invito tutti ad iniziare fin da ora, e far vedere al meeting 08 le pianbte coltivate con amore e passione durante l'anno, anche semplici drosere e dionee che siano!

Ciao
Simona
Khore
00lunedì 17 settembre 2007 11:52
Secondo me hai fatto bene ad esprimere il tuo parere Marco, sapere dove si può fare meglio è sempre costruttivo.

Come già ti dicevo sabato sera, io non mi permetto di criticare alcunchè del meeting perchè non ho fatto assolutamente nulla, quindi ho il massimo rispetto ed ammirazione per chi si è rimboccato le maniche.

Vorrei però fare un paio di considerazioni su chi come me ha solo partecipato:
spesso passa l'idea che nell'olimpiade carnivora bisogna portare piante rare diventate giganti... [SM=x349188]

Purtroppo noi coltivatori "estremi" spesso non ci rendiamo conto che il meeting è aperto anche ai profani, ai semplici curiosi... insomma agente a cui non importa se c'è in gara una leucophylla alba di dieci anni, tanto manco sa cosa sia un sarracenia...

Ora non dico che bisogna portare all'olimpiade una pianta spelacchiata, ma una bella dionea typical coltivata come si deve, con le sue belle foglie fameliche ha tutti i diritti di partecipare secondo me.
S.Simone
00lunedì 17 settembre 2007 14:03
Re:
Khore, 17/09/2007 11.52:


Ora non dico che bisogna portare all'olimpiade una pianta spelacchiata, ma una bella dionea typical coltivata come si deve, con le sue belle foglie fameliche ha tutti i diritti di partecipare secondo me.



Ma infatti il problema è proprio questo cara Elena,
ci sono tanti coltivatori che pensano di avere delle piante
schifose, non all'altezza e si vergognano di portarle,
altri che per pigrizia preferiscono vedere quelle di altri,
queste sono cose che non devono accadere; ricordo che
un'olimpiade è sempre un'olimpiade (che sia di sport
o di piante), ci si và per partecipare e magari imparare,
da quello vicino a noi che ha portato pure lui una dionea
tipical "mostruosa", a coltivarla meglio.

Dovremmo imparare tutti ad avere meno paura delle nostre cose,
della nostra passione, il confronto è la prima forma di miglioramento,
parlare dei propri problemi è l'unico modo veloce per capire
le cose in cui sbagliamo nella coltivazione.
Le parole di Oliomar sono da sottoscrivere e comunicare
insistentemente a tutti quelli che hanno un'idea confusa
della competizione, se così la vogliamo chiamare.
Io aggiungo che sarebbe bello riempire oltre che la sala
per l'olimpiade, anche il viale per la mostra scambio,
già me lo immagino per il prossimo anno,
da un lato i molti venditori che verranno, dall'altro
50 metri delle nostre piante in mostra e nugoli di persone
che parlano delle proprie esperienze e le condividono con
gli altri (magari con della buona birra casareccia [SM=x349178],
ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale).

E' ora di tirar fuori dalle nostre kilometriche Growlist
qualche perla e rendere l'evento dell'anno prossimo, unico
e indimenticabile.

Un saluto a tutti, Simone
matteo super dionea
00lunedì 17 settembre 2007 15:45
io l'anno prossimo partecipo al 99% all'olimpiade.. concordo con quanto detto da oliomar.. è bello vedere la propria pianta dopo tanto tempo, fatica, ed emozione vederla lì, sopra il tavolo delle famigerate piante carnivore. è come se si chiudesse un cerchio.. non importa vincere o perdere. l'importante è metterci la migliore delle volontà di partecipazione.
Polemos88
00lunedì 17 settembre 2007 16:44
concordo sul fatto che si debba avere più coraggio ad esporre le proprie figlioccie, ce ne sono veramente di uniche nel loro genere, come gli ibridi che creiamo (o che ci vengono regalati da persone molto gentili [SM=x349158] ). le piante da seme sono veramente pezzi rari che dovremo mostrare a tutti per le loro caratteristiche.

e se non possediamo piante rare, ricordiamo sempre che anche le piante più comuni possono sbalordire tutti per la loro bellezza. Anzi sono sempre di più le piante come la Ventrata o le sarre da garden center che mi stupiscono [SM=x349171] maggiormente.

il prossimo anno mi riprometto di partecipare (sempre se la grandine mi risparmi) all'olimpiade e di votare questa volta sul foglio bianco e non più verde!
Amelia Strega
00lunedì 17 settembre 2007 16:45
Non avevo mai partecipato ad un meeting... essendo da pochissimo che mi interesso alle pianticelle carnivore e sono rimasta davvero molto contenta per l'accoglienza e la amicizia delle persone, a me del tutto sconosciute.
Ho ammirato le pianticelle (anch'io pensavo ce ne fossero di più) e trovato spunti per le mie.
Spero di riuscire col tempo ad averne di belle da portare all'olimpiade.
Ringrazio quindi tutti voi per l'accoglienza e in particolar modo gli organizzatori che si sono davvero spesi tantissimo in questi giorni e prima!
Grazie a tutti... [SM=x349179] [SM=x349179] [SM=x349179]
ravaglione89
00lunedì 17 settembre 2007 17:11
Anche per me, proprio come Amelia Strega, è stato il mio primo meeting carnivoro ed anch'io mi sono trovato veramente bene (anche se ammetto che all'inizio ero un pò emozionato [SM=x349167] ). Comunque anche secondo me le piante portate all'olimpiade erano un pò poche rispetto a quello che mi sarei immaginato vedendo ad esempio le foto del meeting di Carceri ma devo dire che sono bastate lo stesso per rifarmi completamente gli occhi davanti a cotanta bellezza.
Inoltre vale anche il discorso che hanno già fatto altri cioè che all'olimpiade possono partecipare anche quelle piante che noi chiamiamo comuni e che al contrario di altre non sono rare. Ciò lo dimostra ad esempio il fatto che mi sono incantato a guardare sia il mega vasone di drosere capensis typical sia la mega sarracenia leucophylla "gulf breeze". Per me tutte le piante valevano tutte in egual modo nessuna era più importante di altre.
mrAlmond
00lunedì 17 settembre 2007 17:46
Il prossimo anno vedrò di partecipare anch'io all'olimpiade...quest'anno (come per Polemos) la Rubra Gulf Giant che volevo portare non era molto bella a causa della grandine...
davide91plus
00lunedì 17 settembre 2007 18:34
>allora direte, è cosa c'è che non va nell'olimpiade?
è presto detto: quando il sabato sono andato a visitare l'olimpiade mi immaginavo una parata di piante piu numerose (attenzione: non piu belle o piu grandi)che a Carceri, e sono rimasto estremamente deluso quando ho visto forse la metà di piante......
il mio primo pensiero è stato: ma l'anno prossimo sarà ancora cosi? ad un meeting europeo...!!!? rischiamo di non fare piu l'olimpiade??

è stato riferito anche in assemblea, e lo si sentiva in giro per il meeting, che la gente non porta le sue piante all'olimpiade per paura che si stressino per il viaggio, che si rovinino,e altre c*****e del genere; ma io dico, STIAMO SCHERZANDO!!?
dov'è lo spirito associativo?<

Penso che molti prendano alla lettera la parola olimpiade... Che le piante si stressino durante il viaggio, è comprensibile se si arriva da lontano, ma se si organizza tutto per bene e se veramente si ha voglia di partecipare, questo ostacolo è facimente superabile. Io da esterno al meeting, e da poco socio AIPC, ho letto nell'associazione la voglia di instaurare rapporti di amicizia e voglia di creare un gruppo di amici che si confrontano, attraverso le competizioni, per crescere insieme la passione che ci accomuna e condividere le proprie scoperte. Non so se ho se il clima ai meeting sia diverso, perchè non ho avuto ancora il piacere di parteciparvi, ma spero di trovare quello che stavo cercando quando mi troverò per la prima volta tra i più abili coltivatori...

Cmq un grande applauso agli organizzatori [SM=x349158] e una preghiera [SM=x349157] (simbolica) affinchè non muoia il vero spirito che ha fatto partire tutto e che è il carburante dell'associazione!
Khore
00lunedì 17 settembre 2007 23:07
Ed ora, perchè sono una grandisima rompi[SM=x349164] vi faccio notare il rovescio della medaglia: uno coltiva con amore e passione una schifezzina carnivora fino a farla diventare un vero splendore; la porta all'olimpiade e può capitare che la pianta sia danneggiata, subisca traumi e chissà cos'altro...

Questa è un'ipotesi che dobbiamo tenere in conto...

E' giusto quindi non portare le proprie piante?
ASSOLUTAMENTE NO.

Però io credo che sia umano essere restii, in fondo nessuno ama autodanneggiarsi!

Come già dicevo a Marco, bisognerebbe aumentare la sorveglianza, la sicurezza delle nostre piante per convincere tutti che di rischi ce ne sono proprio pochini.

Certo però che per farlo ci vogliono dei volenterosi, perchè il povero Aga e chi con lui ha sorvegliato, non può stare tre giorni a fare la sentinella.

Quindi ragazzi, sotto. Di parole l'AIPC ne ha fin troppe, sono i fatti che scarseggiano.

Ora che ho espresso il mio parere potete pure insultarmi! [SM=x349195]
giupe77
00lunedì 17 settembre 2007 23:40
ciao a tutti.
ottime parole marco.
degne d'un VECCHIO saggio!
ora non volgio infierire sull'età, perchè sarebbe come sparare sulla croce rossa...
però concordo in tutto e anzi... io da vero ignorante in fatto di neppe e heli, se mi mettete a scegliere fra una capensis con una palmetta alta quei 5 o 6 cm ed una n.raja grossa come la mia mano vi voto la capensis.
e credo che molti di voi m'abbiano sentito dire questa cosa più di una volta.
io voto la pianta che più mi da emozioni e non sicuramente la pianta ceh so esser più rara.
e dato che a me le capensis crepano sempre, senza dubbio avrei votato quella.

direi anche che, non solo sarebbe bello poter vedere un sacco di piante diverse partecipare all'olimpiade, ma sarebbe altrettanto bello e costrutttivo più di tutto, poter vedere gruppi di piante uguali o magari gruppi di piante provenienti dalla stesse divisioni coltivate in modo diverso.
certo, a vedere un gruppo di vasi di leuco L12B Mike King o un gruppo di flava rubricorpora F110 Mike King, ci sara sempre una pianta "più bella" ed una "più brutta", ma questo sono sicuro non andrà ad incidere sul morale del propietario della pianta meno in forma ma sarà sia per lui che per tutti gli altri un grande spunto di discussione per capire come e cosa migliorare per far star meglio la propria pianta.
perchè ognuno di noi coltiva le proprie piante con il massimo amore ed impegno ed anche se la mia pianta è meno in forma rispetto a quella di qualcun altro io ne vado fiero perchè c'ho messo il cuore per farla crescere e anzi, se sbagliando qualcosa l'ho fatta crescere così bene che per me meritava di partecipare all'olimpiade, ora che ho ricevuto nuove dritte non vedo l'ora di metterle in pratica per riportare l'anno successivo la mia pianta ancora in mostra dicendo "visto quest'anno com'è bella!!"

e poi chissà che magari, se ci saranno molte piante simili non si faccia anche un premio per tipo di pianta.
che sò, la leuco più bella, la cuprea, la ventrata, la dionaea o la capensis più bella...

ciao a tutti e... buona preparazione per l'olimpiade dell'anno prossimo.
giupe77
00lunedì 17 settembre 2007 23:45
Re:
ciao elena.
non ti insulto, ti faccio solo una piccola correzione...


Di parole l'AIPC ne ha fin troppe, sono i fatti che scarseggiano.



Di parole all'AIPC ne arrivano fin troppe, sono i fatti che scarseggiano.

è una piccola sottigliezza per ricordare che alla fine sono i soci che fanno l'aipc e che fanno i meeting.

ora scappo a letto che devo recuperare le energie perse.
ciao a tutti
andrea
Khore
00martedì 18 settembre 2007 00:14
Re: Re:
giupe77, 17/09/2007 23.45:

ciao elena.
non ti insulto, ti faccio solo una piccola correzione...



Di parole all'AIPC ne arrivano fin troppe, sono i fatti che scarseggiano.

è una piccola sottigliezza per ricordare che alla fine sono i soci che fanno l'aipc e che fanno i meeting.

ora scappo a letto che devo recuperare le energie perse.
ciao a tutti
andrea



Ottima correzione, così suona meglio! [SM=x349158]

Grazie.
oliomar
00martedì 18 settembre 2007 08:35
ciao a tutti,
sono felice checi sia questo spirito costruttivo, vuol dire che si può fare qualcosa di buono per l'anno prossimo.
ho scritto alla presidentessa inviandole la mia personale proposta in merito all'olimpiade del prossimo anno proponendomi per organizzarla o per collaborare con chi organizzerà questa cosa, anche e soprattutto sul campo.
vi farò sapere...
S.Simone
00martedì 18 settembre 2007 09:50
L'idea di Giupe nel portare le divisioni della stessa pianta
mi garba un sacco, è un modo perfetto di vedere dal vivo
le differenze di clima, coltivazione e crescita di una
pianta geneticamente identica ma coltivata in diverse zone
del nostro territorio italiano.
A dire la verità anche io avevo avuto un'idea simile,
ma non sò quanto realizzabile ed era di suddividere l'olimpiade
in categorie di piante; esempio:

quest'anno con Lucilla abbiamo completato quasi la collezione
di sarracenie rubre conosciute e classificate, non sono ancora
piante da 40 cm di diametro ma sarebbe bello avere una categoria
in olimpiade di rubre, ma anche di ibridi di dionee
(se melly e steam non ne portano almeno 30 a testa li vado
a prendere a casa!!!), oppure di leucophylle, di capensis
con le diverse varietà e così via...
Questo permetterebbe di partecipare a tutti, anche al neofita con
la propria prima piantina.

D'idee ce ne sarebbero tante, ma quando sarà il momento, è il caso
che tanti siano anche i volontari alla preparazione e gestione
del meeting.

Simone
Khore
00martedì 18 settembre 2007 10:02
Questa è una gran bella idea, mi piace davvero tanto.

Io proporrei però una variazione: delle schede da abbinare ad esemplari in esposizione per illustrare meglio le differenze tra le piante carnivore.

Vi faccio un esempio pratico: quando ho mostrato orgogliosamente le mie sarracenia alla mia madrina mi sono sentita rispondere . " ma cosa te ne fai di tutte quelle piante uguali?"
Ho provato a farle notare che erano in realtà tutte diverse, ma lei proprio non vedeva le differenze.

Rimanendo nell'esempio delle sarre, secondo me dei pannelli che illustrassero le differenze tra la flava, la rubra, la alata sarebbero molto istruttivi.

Perchè per mia esperienza ho constatato che per un coltivatore appassionato c'è una differenza abissale tra una leucophylla ed una oreophila, agli occhi di un profano o di un coltivatore alle prime armi la distinzione è davvero difficile.

L'esempio è con le sarre, ma ovviamente è valido per ogni pianta carnivora!
S.Simone
00martedì 18 settembre 2007 10:13
Siamo noi che dobbiamo stare là e spiegare agli altri le differenze,
a Mira personalmente l'ho fatto una sola volta, anche se non sono
un coltivatore esperto, ma ricevere i complimenti da un estraneo
per aver spiegato in maniera chiara certe cose, ti assicuro che mi
ha riempito il cuore di gioia.

Capisco che tutti vorrebbero stare in giro a bivaccare ma qualcuno
pur lo deve fare il lavoro "sporco", però più siamo e meno tempo
a testa ci tocca, e ci possiamo godere tutti un pò di più il meeting.
Khore
00martedì 18 settembre 2007 10:51
Sono assolutamente d'accordo che ci debbano essere dei volontari disponibili a spiegazioni ed a vigilanza sulle piante.
Penso però che molte volte i semplici curiosi si vergognino a chiedere di persona.
Una scritta semplice e precisa può dare informazioni ai più timidi senza doversi esporre.
Poi se uno non ha voglia di leggere e preferisce chiedere ci saranno, mi auguro, i volontare ben felici di rispondere alle domande più o meno fantasiose e descrivere le piante.

Molto spesso chi non conosce le carnivore fa sempre le stesse domande del tipo: "quando bisogna darle da mangiare?; il tubo aspira e poi si chiude il coperchio?..."
Una scheda che risponda alle domande più comuni secondo me alimenta la curiosità ed evita ai coltivatori di rispondere per intere giornate alle stesse domande (cosa che alla fine ti rende in pappa il cervello)

Inoltre l'ausilio di schemi e schede aiuta a recepire meglio, mentre una chiaccherata di mezz'ora rischia di perdere per strada molte informazioni utili.
oliomar
00martedì 18 settembre 2007 11:19
molto bella l'idea di Elena per i cartelli espositivi, e anche quella dei concorsi divisi per generi, quest'ultima e anche quella dei cartellini colorati per ogni squadra le ho proposte al direttivo.
sono tutte idee che però bisognerà sviluppare e rendere in concreto.
S.Simone
00martedì 18 settembre 2007 12:26
Re:
Khore, 18/09/2007 10.51:

Sono assolutamente d'accordo che ci debbano essere dei volontari disponibili a spiegazioni ed a vigilanza sulle piante.
Penso però che molte volte i semplici curiosi si vergognino a chiedere di persona...



Non mi trovi molto d'accordo Elena, quest'anno per la prima volta sono
stato a Cuccioli e Campagna, abbiamo aiutato i 3 "santi" soci (Carnivorman, Tristan e Asgrò) solo nei weekend purtroppo per motivi
di lavoro; loro si sono fatti 10 giorni di fila a spiegare a migliaia
di persone sempre le stesse cose, visto che lì di vecchi coltivatori
ce n'erano veramente pochi.
Per pochi giorni è stato faticoso e per loro è stata veramente
un'ammazzata, ma l'hanno fatto consapevoli di quello che li attendeva
e l'hanno fatto per pura passione.

Sappiamo benissimo che le cose "scritte" spesso, vedi notiziari Aipc,
non vengono lette e passano in secondo piano magari di fronte ad un'
asta o una bellissima pianta in vendita; ci sono stati soci che il
giorno prima del meeting ancora non sapevano come arrivare, prenotare
e via dicendo, quando era tutto scritto nelle numerose mail mandate
dal direttivo; sono fredde e l'intento del meeting è quello di condividere e appassionare chi non lo è; hanno un costo non
indifferente cartelloni a colori che spiegano le cose.

Io propongo una soluzione diversa per questo "problema", sarebbe bello
organizzare ogni mezz'ora delle piccole discussioni per coinvolgere e
spiegare ai neofiti le varie specie, i meccanismi di cattura, i metodi
di coltivazione, i substrati e così via; una ogni ora o mezz'ora e
a turno i soci più esperti si prendono questa incombenza, non soli
ma magari a gruppi di modo che il confronto e i metodi risultano
diversi e di più ampie vedute.

Che ne pensate? Chi si candida come "guida"?
=frangelo=
00martedì 18 settembre 2007 12:31
Un argomento del quale ho visto che ancora non si è parlato è quello della mostra fotografica.

Complimenti vivissimi a coloro che hanno organizzato questo concorso molto ben riuscito, [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158] sia come partecipazione e sia per le foto veramente belle e interessati. [SM=x349158] [SM=x349158]

La strada intrapresa è veramente quella giusta, vedrete quanta altra gente parteciperà alla prossima occasione.
follett@
00martedì 18 settembre 2007 12:55
Il successo del concorso fotografico è dovuto soprattutto a tutti coloro che hanno partecipato e alle loro opere...
siamo noi a dover ringraziare tutti voi per lo splendido lavoro e per l'enusiasmo che avete messo un questo nuovo progetto!

[SM=x349158] [SM=x349158]

Visto il buon esito di quest'anno, ci auguriamo di ricevere tantissime foto per meeting europeo e con questo proposito ci impegnamo a semplificare ulteriormente l'invio del materiale [SM=x349153]
davide91plus
00martedì 18 settembre 2007 14:56
Per quanto riguarda i cartelloni, mi sembra che alla fiera che fanno tutti gli anni in provincia di Brescia e a cui partecipa l'AIPC (aiutatemi, non mi ricordo come si chiama [SM=x349180] ) ci fossero dei cartelloni con foto e spiegazioni... Personalmete non mi sono fermato a leggerli, ma chi voleva avere maggiori informazioni, penso li abbia trovati utili...
oliomar
00martedì 18 settembre 2007 17:56
si a "franciacorta in fiore" avevamo i cartelloni che avevo fatto stampare previo mandato del direttivo, è indiscutibile che siano utili ma molti nemmeno li guardavano.
per esperienza personale posso dire che i cartelloni andrebbero posti prima di dove sono ubicate le piante: qualcuno li legge ma i piu si dirigono direttamente alle piante.
il socio preposto deve essere pronto ad insinuarsi nel discors che la gente fa fra di loro: prima o poi si sente qualche pirlata e allora si interviene e da li si fa un piccolo riepilogo del mondo carnivoro.
molti sono interessati e lo si capisce dalle domande piu o meno pertinenti, altri si stufano e perdono interesse, qualcuno chiede se sono in vendita e alla risposta negativa chiedono dove rivolgersi(anche qui ci sarebbe da aprire un altro discorso sul modo di organizzare la distribuzione da parte di AIPC di piante "facili" donate dai soci dietro una piccola somma a titolo di donazione).
io personalmente non mi stancherò mai di rispondere alle domande della gente (tutti coloro che hanno partecipato ad una mostra sanno la soddisfazione che si prova e forse è per questo che molti soci non hanno mai fatto tale esperienza: non vogliono trasmettere la propria esperienza al prossimo dimenticandosi forse che all'inizio anche loro erano nella stessa condizione).
riepilogando i cartelloni sono molto utili ma non necessari e comunque AIPC ne ha gia di disponibili(e sono gli stessi di quelli che si vedono nelle manifestazioni in giro per l'italia), quello che manca è un po di buona volontà per "sopportare" frasi tipo:-ma mangia anche le suocere?-
oliomar
00martedì 18 settembre 2007 18:02
l'idea del mini-tour guidato ogni ora è veramente stupenda: complimenti!!

sto prendendo nota cosi poi mettiamo tutto assieme e vediamo cosa se ne tira fuori.

spero molto che questa discussione non si areni fra 10 giorni ma che prosegua dando risultati concreti da mettere in pratica l'anno prossimo.
giupe77
00martedì 18 settembre 2007 19:07
ciao a tutti,
premesso che per esperienza personale, non sono un esperto di manifestazioni, ma qualcuna ne ho fatta, parlare per due giorni senza fermarsi mai non è cosa da poco... e molti di voi sanno quanto di solito parlo io alle manifestazioni.
simone ha perfettamente ragione, poter spiegare certe piccole cose a gente che non conosce le carnivore e sentirsi poi ringraziare è una cosa che da moltissima soddisfazione.

c'è comunque da prevedere che le persone il prossimo anno saranno veramente tante e quindi credo che la cosa migliore da fare sia adottare tutte e tre le tattiche, ovvero cartelli che evidenzino le principali differenze, senza entrare troppo nei dettagli, persone che vigilino alle piante e mini tour guidati.

spero anch'io che la discussione non si esaurisca in 10 giorni, ma spero altrettanto che tutte le idee che ne scaturiscano vengano poi portate avanti da chi le propone.
AsgrO
00martedì 18 settembre 2007 20:49
Re: Re:
S.Simone, 18/09/2007 12.26:


quest'anno per la prima volta sono
stato a Cuccioli e Campagna, abbiamo aiutato i 3 "santi" soci (Carnivorman, Tristan e Asgrò) solo nei weekend purtroppo per motivi
di lavoro; loro si sono fatti 10 giorni di fila a spiegare a migliaia
di persone sempre le stesse cose, visto che lì di vecchi coltivatori
ce n'erano veramente pochi.
Per pochi giorni è stato faticoso e per loro è stata veramente
un'ammazzata, ma l'hanno fatto consapevoli di quello che li attendeva
e l'hanno fatto per pura passione.



mi fischiavano le orecchie difatti, solo a ripensarci [SM=x349194] [SM=x349194] [SM=x349194]

questa di una sorta do tour non è male, il sabato ad alcuni ho dato insieme a Matteo e non ricordo chi altro (colpa della birra di enry) alcune spiegazioni, alla fine è diventata quasi deformazione professionale [SM=x349168] [SM=x349168]


Khore
00mercoledì 19 settembre 2007 15:14
Io infatti intendevo l'uso dei cartelloni esplicativi in ausilio alle spiegazioni dirette.
Con magari qualche foglietto da distribuire sui principali dati "tecnici".

Puoi parlare per mezz'ora sul ph della torba e la percentuale di perlite, ma difficilmente chi ti ha chiesto queste informazioni se le ricorderà.

E' come quando a scuola il prof spiega: alcune cose le capisci e te le ricordi, ma altre più mnemoniche hai bisogno di rileggerle sul libro!
matteo super dionea
00mercoledì 19 settembre 2007 15:19
concordo con te khore.
ne aprofitto anche per ringraziarti della pinguicula del meeting! grazie mille! [SM=x349179] (ricambio anche ai frangeli)
approposito.. mi sono scordato il nome preciso.. mi potresti aiutare?
[SM=x349187]
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