00 01/06/2020 23:32
È da un po' che mi frulla in mente questa idea, secondo voi sarebbe possibile/consigliabile l'impianto (o almeno il tentativo) di sfagno in zone dove non è presente? Mi riferisco principalmente alle zone umide alpine, prealpine e appenniniche in cui forse era presente in passato o dove comunque potrebbe proliferare ma non ha modo di arrivarci naturalmente.
In caso di risposta affermativa, sarebbe meglio utilizzare specie autoctone della zona o comunque italiane, oppure impiantare un mix senza alcun criterio particolare?
Oggi durante un'escursione ho trovato a sorpresa un muro di muschio umido con varie zone colonizzate da sfagno verde, purtroppo qualcuno deve averci appoggiato sopra un bastoncino togliendo qualche zolla, ne ho sistemato un po' qua e là dove ancora non cresceva mentre alcune teste le ho messe in un contenitore con l'obiettivo di riprodurlo e disperderlo nei prossimi anni sempre sullo stesso sentiero.
Se tra i coltivatori c'è qualcuno appassionato di trekking e che allo stesso tempo ha modo di tenere una sfagnera, penso si potrebbe fare qualcosa di concreto per questi habitat, cosa ne pensate?


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