Ciao a tutti,
oggi vi vorrei parlare di questa pianta, chiamata anche un cocomero asimino o sputaveleno, quale forse molti di voi avete nei vostri giardini, non sapendo di che pianta si tratta.
Ecballium elaterium è una pianta tipica dei paesi mediterranei, originaria dalle regioni aride dell’Africa settentrionale.
Appartiene alla famiglie delle Cucurbitaceae, è perenne, cresce sui terreni sabbiosi e incolti (soprattutto lungo la costa litoranea) e non sopporta temperature troppo rigide.
Per questa pianta è molto caratteristica la modalità con cui avviene il distacco del frutto. A maturazione avvenuta, infatti, i gas presenti all’interno del frutto raggiungono una pressione critica ed il frutto stesso, simile ad una grossa ghianda verde, si stacca bruscamente dal pedunculo, spontaneamente o al minimo contatto; i semi e la sostanza mucillaginosa in cui sono contenuti vengono spruzzati a notevole distanza,più di 1m, mentre la capsula vuota viene lanciata in direzione opposta per reazione.
Occorre prestare molta attenzione perché spesso i bambini attivano per gioco questo meccanismo e la sostanza mucillaginosa è fortemente irritante per la pelle.
Incidendo i frutti un poco prima della maturazione si può raccogliere un liquido il quale deposita una sostanza che, essiccata, costituisce la parte impiegata nella preparazione di medicinali, l'elaterio, con proprietà fortemente purgative e deostruenti biliari.
Essa non può, comunque, essere usata nella medicina popolare in quanto richiede l'accurato dosaggio da parte di persone qualificate: qualche grammo in più può procurare l'avvelenamento.