Come realizzare un umidificatore tramite nebulizzatore ad ultrasuoni.
Molti di voi avranno un nebulizzatore ad ultrasuoni, uno strumento che (se adoperato correttamente) facilita la vita a tutti i coltivatori.
Io comprai un nebulizzatore di marca pagandolo parecchio e, una volta messo in una bacinella e attaccato alla corrente... Disastro! Faceva schizzi ovunque, andava a scatti, e per di più consumava l'acqua in pochissimo...
Così, cercando su internet varie idee, e adeguandole alle mie esigenze mi sono creato questo umidificatore:
Spara un getto lieve di nebbia dentro la serretta, aumentando notevolmente l'umidità e creando un buon ricircolo d'aria, diciamo che crea il mitico venticello caraibico xD.
Ma ora veniamo a noi, grazie alla pulizia e al cambio membrana ho aperto tutto ed... ecco la semplice guida (fotografica) per costruirlo con materiali di facile reperimento e di basso costo:
Materiale:
-nebulizzatore ad ultrasuoni (l'unico pezzo costoso)
-tanica d'alimentari della capienza desiderata (15/20L)
-sistema di galleggiamento (polistirolo, tappo)
-imbuto del diametro desiderato (non serve un gran diametro)
-tubicino flessibile che si adatti all'imbuto
-tubo rigido del diametro della vite del tappo e di lunghezza circa 20cm
-ventolina per pc
1- Dobbiamo costruire un galleggiante per il nebulizzatore, sbizzarite le vostre idee! Io ho usato un coperchio di polistirolo delle vaschette di gelato, facendo un bel buco tondo in centro e agganciandoci sotto un tappo della misura esatta del nebulizzatore. Con il galleggiante il nebulizzatore rimane sempre al corretto livello di funzionamento, indipendentemente dal livello dell'acqua nella tanica.
2- Prendiamo una tanica da alimentari (della misura che volete, adatta al vostro galleggiante) e tagliamola in modo da farci entrare comodamente il galleggiante. Facciamo, sulla faccia superiore, un buco centrale per far uscire il cavo d'alimentazione e un buco (sempre sulla faccia superiore) dalla parte opposta del tappo dove uscirà il nostro getto. Il getto uscirà tramite un tubo quindi in quel buco incolliamo (consiglio la colla a caldo) un imbuto a testa in giù in modo da incanalare il getto di nebbia verso l'alto.
3- Sigillate al meglio la tanica utilizzando però un materiale che potrete riaprire per le future pulizie (scotch da pacchi o a forte tenuta è la cosa migliore)
4- Prendete il tubo rigido, attaccateci sopra una ventolina da computer, se la trovate del diametro uguale ancora meglio, altrimenti sbizzaritevi in qualche raccordo artigianale fatto con bottiglie o altro.
Attaccate la ventolina al tubo e avvitate il tutto alla vite del tappo. Il tubo serve per evitare schizzi dannosi per la ventolina. Mentre la ventolina serve a sollevare e a far uscire la nebbia prodotta dal nebulizzatore.
5- Collegate il tubicino d'immissione all'imbuto.
6- Posizionate il tubicino nel luogo desiderato.
Per immettere l'acqua usate semplicemente il buco del tappo svitando il tubo con la ventolina. Per periodi di utilizzo regolatevi in base alla stagione, alla temperatura e all'umidità.
Ricordate, questo strumento oltre a fare nebbia crea anche un lieve movimento d'aria, utilissimo per evitare ristagni dannosi.
Da quando uso questo sistema (sei mesi) ho un'alta umidità e non mi preoccupo di aprire regolarmente la serretta per forzare il ricambio dell'aria; lo trovo un sistema alquanto comodo :).
Buon lavoro!
[Modificato da wrango 23/12/2010 14:54]
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Colui che parla alle piante.
Socio AIPC.
[...] trovò la gemma necessaria alla conclusione della prova. L'afferrò con una stretta decisa, bruciava ma non la lasciò cadere; era troppo preziosa. Percepì il calore del Fuoco. Compresi: rammentava quanto fosse importante tenere strette a sé le preziosità della vita nonostante possano ferire.
[Il rumore del Mare]