15/10/2010 17:25 |
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| | | Post: 221 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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Buongiorno a tutti!come da titolo volevo sapere se qualcuno mi spiega bene che cos'è questo tipo di impollinazione?come si procede?e qualche esempio in generale magari per capire meglio.. |
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15/10/2010 18:25 |
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| | | Post: 766 | Registrato il: 10/01/2010 | Città: ROMA | Età: 52 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Forse ti riferisci all'impollinazione di due cloni di piante della stessa specie.
Per esempio posso impollinare due sarracenie prendendo il polline da una e impollinandole un'altra.
In quel caso i semi che si otterranno dovranno chiamarsi sarracenia "madre" x "padre".
La pianta che funge da femmina va citata per prima. |
15/10/2010 18:36 |
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| | | Post: 222 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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-nacapito-, 15/10/2010 18.25:
Forse ti riferisci all'impollinazione di due cloni di piante della stessa specie.
Per esempio posso impollinare due sarracenie prendendo il polline da una e impollinandole un'altra.
In quel caso i semi che si otterranno dovranno chiamarsi sarracenia "madre" x "padre".
La pianta che funge da femmina va citata per prima.
mmm..l'unico riferimento che ho trovato riguardo tale spiegazione la citano per l'aloe vera..solo che in teoria dovrebbe essere x creare ibridi ma non capisco bene le differenze..cioè nel senso tra specie e specie..non so se mi sono spiegato. [Modificato da marf 15/10/2010 18:39] |
15/10/2010 18:53 |
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| | | Post: 223 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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ok ok ho capito scusate..ho fatto io confusione scusate..se chiudete questo topic non c'è problema..chiedo scusa.. |
15/10/2010 20:48 |
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| | | Post: 768 | Registrato il: 10/01/2010 | Città: ROMA | Età: 52 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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No, tranquillo. Perchè chiudere. E' un'argomento interessante e se ne può parlare.
Personalmente gli unici esempi di incroci tra specie diverse che conosco sono nel regno animale.
Tipo l'asino e il cavallo oppure la tigre e il leone.
Però sarebbero gradite altre opinioni... |
15/10/2010 23:29 |
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| | | Post: 224 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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-nacapito-, 15/10/2010 20.48:
No, tranquillo. Perchè chiudere. E' un'argomento interessante e se ne può parlare.
Personalmente gli unici esempi di incroci tra specie diverse che conosco sono nel regno animale.
Tipo l'asino e il cavallo oppure la tigre e il leone.
Però sarebbero gradite altre opinioni...
no è che non capivo il fatto perchè se una pianta presenta sia fiori maschili che femminili deve essere incrociata con il polline di una altra pianta della stessa specie?almeno questo è quello che ho capito io... |
16/10/2010 13:42 |
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| | | Post: 451 | Registrato il: 11/05/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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marf, 15.10.2010 23:29:
no è che non capivo il fatto perchè se una pianta presenta sia fiori maschili che femminili deve essere incrociata con il polline di una altra pianta della stessa specie?almeno questo è quello che ho capito io...
Se la pianta A ha fiori maschili e femminili viene autoimpollinata hai una variazione gentica inferiore rispetto se incroci A con un'altra pianta della stessa specie.
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16/10/2010 15:15 |
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| | | Post: 225 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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Pi4nTiN4, 16/10/2010 13.42:
Se la pianta A ha fiori maschili e femminili viene autoimpollinata hai una variazione gentica inferiore rispetto se incroci A con un'altra pianta della stessa specie.
ecco allora xkè alcune piante si riproducono in maniera incrociata se si mescolano troppo i geni?xkè ho letto del caso della sarracenia oreophila che si riproduce tramite impollinazione incrociata. [Modificato da marf 16/10/2010 15:21] |
16/10/2010 15:36 |
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| | | Post: 6.745 | Registrato il: 08/02/2008 | Città: ABETONE | Età: 39 | Sesso: Maschile | Amministratore | H.tonta | | OFFLINE |
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marf, 16/10/2010 15.15:
ecco allora xkè alcune piante si riproducono in maniera incrociata se si mescolano troppo i geni?xkè ho letto del caso della sarracenia oreophila che si riproduce tramite impollinazione incrociata.
Non ho capito bene cosa tu intenda. Comunque l'impollinazione incrociata garantisce una maggior variabilità genetica all'interno della progenie.
Ciò significa che se hai una popolazione con un ricco pool genetico, essa avrà una maggior capacità di resistenza ai cambiamenti ambientali.
Parimenti, se hai una popolazione composta da individui geneticamente simili, la selezione naturale potrebbe spazzarli via al primo cambiamento ambientale. [Modificato da pandalf85 16/10/2010 15:38] |
16/10/2010 18:37 |
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| | | Post: 226 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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pandalf85, 16/10/2010 15.36:
Non ho capito bene cosa tu intenda. Comunque l'impollinazione incrociata garantisce una maggior variabilità genetica all'interno della progenie.
Ciò significa che se hai una popolazione con un ricco pool genetico, essa avrà una maggior capacità di resistenza ai cambiamenti ambientali.
Parimenti, se hai una popolazione composta da individui geneticamente simili, la selezione naturale potrebbe spazzarli via al primo cambiamento ambientale.
ok ma non è che se però decido di impollinare la pianta con i suoi stessi fiori maschili e femminili produco la stessa pianta giusto?..la impollinazione incrociata serve solo unicamente a rafforzare il sistema immunitario e di adattamento di una specie..tutto qua giusto? |
16/10/2010 18:54 |
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| | | Post: 229 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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pandalf85, 16/10/2010 18.42:
suoi stessi fiori maschili e femminili produco la stessa pianta giusto?
Ovviamente no. C'è sempre implicata la ricombinazione genetica dovuta alla meiosi.
però ottengo cmq una riproduzione?anche se non saranno identiche alla pianta madre la fecondazione può avvenire?questo volevo capire. |
16/10/2010 19:01 |
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| | | Post: 3.915 | Registrato il: 03/03/2007 | Città: ROVERETO | Età: 30 | Sesso: Maschile | S.saltator | | OFFLINE |
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marf, 16/10/2010 18.37:
..la impollinazione incrociata serve solo unicamente a rafforzare il sistema immunitario e di adattamento di una specie..tutto qua giusto?
Parecchie specie non sono self-fertili, in poche parole, per ottenere semi, devi utilizzare il polline prodotto da una pianta geneticamente differente.
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16/10/2010 19:05 |
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| | | Post: 230 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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.Pico., 16/10/2010 19.01:
Parecchie specie non sono self-fertili, in poche parole, per ottenere semi, devi utilizzare il polline prodotto da una pianta geneticamente differente.
ok ora ho capito..grazie |
16/10/2010 19:05 |
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| | | Post: 6.747 | Registrato il: 08/02/2008 | Città: ABETONE | Età: 39 | Sesso: Maschile | Amministratore | H.tonta | | OFFLINE |
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suoi stessi fiori maschili e femminili produco la stessa pianta giusto?
In casi molto rari. Di solito c'è sempre implicata la ricombinazione genetica dovuta alla meiosi.
la impollinazione incrociata serve solo unicamente a rafforzare il sistema immunitario e di adattamento di una specie
Non è detto.
Secondo la tua teoria ogni nuova generazione dovrebbe essere "migliore" e più resistente rispetto alla precedente.
In realtà i meccanismi di ricombinazione portano a una progenie spesso casuale, fatta di individui "deboli" e di individui resistenti (sempre in riferimento a un particolare ambiente o circostanza).
Il concetto di debole poi è del tutto relativo: se si verifica un cambiamento ambientale è possibile che gli individui "deboli" diventino poi quelli più avvantaggiati.
La selezione naturale agirà di conseguenza eliminando gli individui svantaggiati.
[Modificato da pandalf85 16/10/2010 19:39] |
16/10/2010 19:10 |
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| | | Post: 231 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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pandalf85, 16/10/2010 19.05:
suoi stessi fiori maschili e femminili produco la stessa pianta giusto?
In casi molto rari. Di solito c'è sempre implicata la ricombinazione genetica dovuta alla meiosi.
la impollinazione incrociata serve solo unicamente a rafforzare il sistema immunitario e di adattamento di una specie
Non è detto.
Secondo la tua teoria ogni nuova generazione dovrebbe essere "migliore" e più resistente rispetto alla precedente.
In realtà i meccanismi di ricombinazione generano una progenie del tutto casuale, fatta di individui "deboli" e di individui resistenti (sempre in riferimento a un particolare ambiente o circostanza).
Il concetto di debole poi è del tutto relativo: se si verifica un cambiamento ambientale è possibile che gli individui "deboli" diventino poi quelli più resistenti.
La selezione naturale agirà di conseguenza eliminando i genotipi che mal si adattano.
no era giusto per capirne i vantaggi a livelllo genetico per quello mi riferivo al fatto difese ecc.chiaramente poi la natura farà il suo corso.solo che non capivo perchè una pianta che presenta sia fiori maschili che femminili non possa riprodursi dai tali propri ma invece con altri si.. [Modificato da marf 16/10/2010 19:26] |
16/10/2010 19:35 |
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| | | Post: 6.749 | Registrato il: 08/02/2008 | Città: ABETONE | Età: 39 | Sesso: Maschile | Amministratore | H.tonta | | OFFLINE |
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Il vantaggio del dioicismo è di avere l'impollinazione incrociata obbligatoria, assicurando cosi una maggior variazione genetica all'interno di una popolazione.
Nel monoicismo, al contrario, si può verificare anche l'autoimpollinazione con una netta riduzione della variabilità genetica.
Se ci facciamo caso, le piante dioche sono maggiormente presenti nei climi tropicali/equatoriali dove abbondano gli insetti impollinatori.
Le seconde invece si ritrovano maggiormente nei climi freddi, dove la mancanza di pronubi porta a stategie di fecondazione anemofila e talvolta cleistogamica.
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16/10/2010 21:06 |
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| | | Post: 558 | Registrato il: 01/03/2010 | Città: SAN FRATELLO | Età: 35 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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pandalf85, 16/10/2010 19.35:
Il vantaggio del dioicismo è di avere l'impollinazione incrociata obbligatoria, assicurando cosi una maggior variazione genetica all'interno di una popolazione.
Nel monoicismo, al contrario, si può verificare anche l'autoimpollinazione con una netta riduzione della variabilità genetica.
Se ci facciamo caso, le piante dioche sono maggiormente presenti nei climi tropicali/equatoriali dove abbondano gli insetti impollinatori.
Le seconde invece si ritrovano maggiormente nei climi freddi, dove la mancanza di pronubi porta a stategie di fecondazione anemofila e talvolta cleistogamica.
In pratica una drosera autoimpollinante userebbe il monoicismo, giusto?
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16/10/2010 23:14 |
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| | | Post: 6.752 | Registrato il: 08/02/2008 | Città: ABETONE | Età: 39 | Sesso: Maschile | Amministratore | H.tonta | | OFFLINE |
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Il monoicismo non implica necessariamente l'autofecondazione.
Una pianta si dice monoica quando porta gli organi riproduttivi maschili e femminili sullo stesso individuo. Talvolta essi sono presenti nella stessa struttura (vedi i fiori ermafroditi di D. capensis), oppure a sessi separati (fiori unisessuali) come nel caso del Faggio.
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16/10/2010 23:23 |
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| | | Post: 567 | Registrato il: 01/03/2010 | Città: SAN FRATELLO | Età: 35 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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Ma quali piante carnivore sfruttano il dioicismo? |
16/10/2010 23:25 |
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| | | Post: 6.753 | Registrato il: 08/02/2008 | Città: ABETONE | Età: 39 | Sesso: Maschile | Amministratore | H.tonta | | OFFLINE |
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Il genere Nepenthes è un esempio. |
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