16/10/2010 23:29 |
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| | | Post: 568 | Registrato il: 01/03/2010 | Città: SAN FRATELLO | Età: 35 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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pandalf85, 16/10/2010 23.25:
Il genere Nepenthes è un esempio.
Quindi se non ho capito male un individuo Nepenthes ha organi sia maschi che femmine ma non si autoimpollina ed ha bisogno di un'altra pianta maschile o femminile? |
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16/10/2010 23:34 |
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| | | Post: 6.755 | Registrato il: 08/02/2008 | Città: ABETONE | Età: 39 | Sesso: Maschile | Amministratore | H.tonta | | OFFLINE |
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Un individuo di Nepenthes avrà solo organi maschili oppure organi femminili. Non li avrà mai insieme sulla stessa pianta
Ergo il polline di una pianta maschile dovrà essere trasportato sui fiori di un altra pianta di sesso femminile.
[Modificato da pandalf85 16/10/2010 23:36] |
17/10/2010 09:57 |
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| | | Post: 571 | Registrato il: 01/03/2010 | Città: SAN FRATELLO | Età: 35 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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pandalf85, 16/10/2010 23.34:
Un individuo di Nepenthes avrà solo organi maschili oppure organi femminili. Non li avrà mai insieme sulla stessa pianta
Ergo il polline di una pianta maschile dovrà essere trasportato sui fiori di un altra pianta di sesso femminile.
Ho capito grazie! Come la dionea in pratica... |
17/10/2010 10:41 |
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| | | Post: 773 | Registrato il: 10/01/2010 | Città: ROMA | Età: 52 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Non c'entra nulla la dionea.
La dionea ha sia organi maschili che femminili ma non è autoimpollinante.
Ciò significa che ha gli organi per autoimpollinarsi ma richiede l'aiuto degli insetti o del coltivatore.
La nepenthes invece non ha proprio la possibilità di autoimpollinarsi, neanche con l'aiuto degli insetti, perchè possiede un solo organo riproduttivo: o maschile o femminile.
Quindi va incrociata con un'altro clone. |
17/10/2010 11:59 |
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| | | Post: 572 | Registrato il: 01/03/2010 | Città: SAN FRATELLO | Età: 35 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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-nacapito-, 17/10/2010 10.41:
Non c'entra nulla la dionea.
La dionea ha sia organi maschili che femminili ma non è autoimpollinante.
Ciò significa che ha gli organi per autoimpollinarsi ma richiede l'aiuto degli insetti o del coltivatore.
La nepenthes invece non ha proprio la possibilità di autoimpollinarsi, neanche con l'aiuto degli insetti, perchè possiede un solo organo riproduttivo: o maschile o femminile.
Quindi va incrociata con un'altro clone.
Ah ok... non sapevo che la dionea aveva tutti e due gli organi. Dato che non mi ero mai interessato all'impollinazione di questa pianta non mi ero informato.
Quindi ricapitolando: l’impollinazione incrociata aumenta la variabilità genetica ma non crea incroci, dato che le piante coinvolte sono due della stessa specie. Tale tipo di impollinazione avviene con le piante dioiche (come la Nepenthes, aventi un solo organo: maschile o femminile); mentre le piante monoiche possono essere autoimpollinanti (come le drosere) e quindi per la maggiore, mantengono il proprio corredo genetico inalterato, oppure non autoimpollinanti, come le dionee che hanno entrambi gli organi ma hanno bisohno di un agente esterno che le impollini. |
17/10/2010 12:15 |
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| | | Post: 6.760 | Registrato il: 08/02/2008 | Città: ABETONE | Età: 39 | Sesso: Maschile | Amministratore | H.tonta | | OFFLINE |
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Quindi ricapitolando: l’impollinazione incrociata aumenta la variabilità genetica ma non crea incroci, dato che le piante coinvolte sono due della stessa specie
Li crea anche volentieri, se due specie diverse sono in simpatria .
Ciò dipende anche dalle loro abitudini (se fioriscono prima o dopo, se hanno delle barriere genetiche che ne impediscono l'incrocio ecc.) [Modificato da pandalf85 17/10/2010 12:16] |
17/10/2010 14:26 |
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| | | Post: 573 | Registrato il: 01/03/2010 | Città: SAN FRATELLO | Età: 35 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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pandalf85, 17/10/2010 12.15:
Quindi ricapitolando: l’impollinazione incrociata aumenta la variabilità genetica ma non crea incroci, dato che le piante coinvolte sono due della stessa specie
Li crea anche volentieri, se due specie diverse sono in simpatria .
Ciò dipende anche dalle loro abitudini (se fioriscono prima o dopo, se hanno delle barriere genetiche che ne impediscono l'incrocio ecc.)
Si era solo per non confondere l'idea di un'impollinazione incrociata con il concetto di incroci di due specie diverse.
Grazie a tutti... direi che oggi so una cosa in più! |
17/10/2010 20:31 |
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| | | Post: 232 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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pandalf85, 17/10/2010 12.15:
Quindi ricapitolando: l’impollinazione incrociata aumenta la variabilità genetica ma non crea incroci, dato che le piante coinvolte sono due della stessa specie
Li crea anche volentieri, se due specie diverse sono in simpatria .
Ciò dipende anche dalle loro abitudini (se fioriscono prima o dopo, se hanno delle barriere genetiche che ne impediscono l'incrocio ecc.)
e questo che volevo capire anche..cosi(impollinazione incrociata) non subiscono troppe variazioni cambiano anche la particolarità di una singola specie?esempio tipico anche di una impollinazione incrociata è l'aloe.. |
18/10/2010 13:27 |
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| | | Post: 6.765 | Registrato il: 08/02/2008 | Città: ABETONE | Età: 39 | Sesso: Maschile | Amministratore | H.tonta | | OFFLINE |
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Temo di non aver capito la domanda |
18/10/2010 17:44 |
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| | | Post: 234 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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pandalf85, 18/10/2010 13.27:
Temo di non aver capito la domanda
allora..quello che intendo dire..se io ho una pianta di una determinata specie e la impollino in maniera incrociata con una pianta della stessa specie xò che magari una ha qualche differenza estetica,non rischio di perdere le caratteristiche comuni di questa specie mescolando con quella che ha magari ha alcuni difetti?cosa che non averrebbe se la autoimpollinassi.. |
18/10/2010 18:25 |
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| | | Post: 6.766 | Registrato il: 08/02/2008 | Città: ABETONE | Età: 39 | Sesso: Maschile | Amministratore | H.tonta | | OFFLINE |
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Non è sempre detto. Anche dall'autoimpollinazione ti possono venir fuori individui completamente diversi dalla pianta madre. Ovviamente il discorso varia da specie a specie.
specie xò che magari una ha qualche differenza estetica,non rischio di perdere le caratteristiche comuni di questa specie mescolando con quella che ha magari ha alcuni difetti?
Se intendi il grado di "purezza" di una specie, questo è talvolta un parametro soggettivo che non ha rilevanza pratica (a meno che non sia stata fissata accuratamente una variante tipica).
Se incroci due esemplari di una stessa specie che differiscono per alcuni caratteri, otterai sempre la medesima specie.
[Modificato da pandalf85 18/10/2010 18:45] |
18/10/2010 19:11 |
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| | | Post: 235 | Registrato il: 13/08/2010 | Città: PORDENONE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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pandalf85, 18/10/2010 18.25:
Non è sempre detto. Anche dall'autoimpollinazione ti possono venir fuori individui completamente diversi dalla pianta madre. Ovviamente il discorso varia da specie a specie.
specie xò che magari una ha qualche differenza estetica,non rischio di perdere le caratteristiche comuni di questa specie mescolando con quella che ha magari ha alcuni difetti?
Se intendi il grado di "purezza" di una specie, questo è talvolta un parametro soggettivo che non ha rilevanza pratica (a meno che non sia stata fissata accuratamente una variante tipica).
Se incroci due esemplari di una stessa specie che differiscono per alcuni caratteri, otterai sempre la medesima specie.
ok perfetto..ora ho capito bene tutto..Ti ringrazio tanto e ringrazio anche gli altri che hanno risposto!!
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