La sagra del COLLETOTRICHUM PARTE 1 (Pestilenza della Dionaea)

Uff, mi distrago per qualche gg dal forum e va che roba!

Cmq sia si, il ragnetto rosso è, assieme agli afidi, uno dei due principali vettori di questi virus. I virus si trasmettono SOLO in questo modo. Cmq, il grosso di quello che c'è da sapere lo trovate nel mio sito in questa pagina nella sezione mallattie/parassiti.

Su tutta sta faccenda dei virus si sa veramente, ma veramente poco; si trovano poche informazioni e tutte relative alle piante da frutto (Prunus), per cui per assurdo potremmo esserci sbagliati in toto e il problema potrebbe essere tutt'altro.

Venendo al caso specifico, clorosi e alterazione della pigmentazione delle foglie possono avere anche altre cause (parassiti, problemi del substrato, etc...). Di solito però, secondo la mia esperienza, sono molto meno accentuate. L'unica cosa che secondo me potrebbe produrre danni del genere è il ragnetto rosso (con cui fortunatamente nn ho mai avuto a che fare, per cui quello che so è frutto di studio e non di esperienza diretta).
Nel caso la pianta stia bene come quella di Melly e presenti comunque dele alterazioni, una volta escluse altre cause, è logico presumere si tratti di un virus. Nel caso delle piante delle vostre foto, visti i danni e lo sviluppo delle piante potrebbe trattarsi anche di ragnetto rosso secondo me. Ma vista l'epidemia è la medesima origine delle piante interessate, o Fonta ha una marea di ragnetti e non se ne è accorto e con le divisioni li ha sparsi per mezza italia, oppure è probabile che la causa sia un virus.
Il poco sole poi non centra un tubo, primo perchè è una balla colossale che la Dionaea stia bene solo in pieno sole (anzi, probabilmente una leggera ombreggiatura le farebbe solo bene); secondo perchè semmai questo inciderebbe sulla colorazione, non sullo stato generale di salute della pianta, e terzo perchè pure qui di sole ciccia e le mie divisioni di fused, anche se piccole e appena rinvasate, sono dei gioiellini!

Cmq, calma e sangue freddo! Prima cosa isolate le piante e tenetele in osservazione (e per isolate intendo non messe solo lontano dalle altre, ma "blindate" con una rete adatta: io uso quella bianca di tessuto non tessuto che si usa per riparare le piante in inverno, poichè tutte le altre (zanzariera compresa) sono troppo larghe.
Secondo, se avete parassiti cercate di eliminarli in tutti i modi, quindi pazientate per vedere se le vostre piante riprendono uno sviluppo normale o meno.

Dal canto nostro io e Melly stiamo cercando di avere dati più certi sui virus, ma purtroppo non è facile e ci vuole tempo.