ritorniamo sempre al discorso dell'adattabilità dell'uomo: xke alcuni riescono a vivere dove x altri è impossibile?
semplicemente xke si creano degli adattamenti fisiologici all'ambiente, ma stia sicuro che messo in condizioni "ideali", ringrazierebbero, e di brutto
Quanto all'ambiente basico, il problema è sempre riguardo la "stabilità", nel senso che si vengono a creare delle condizioni "effetto domino" che fanno peggiorare molto velocemente le condizioni del substrato.
Questo naturalente in vaso, dove anche 1 pò di terriccio universale è in grado di durare 1-2 mesi senza puzzare e senza uccidere la pianta di schianto.
Se fai 1 ambiente di kilometri quadrati, è normale che questo effetto è molto più rallentato e quindi non vedi subito gli effetti negativi.
Riguardo ai travasi, purtroppo essendo la torba 1 materiale organico, segue la legge dell'entropia, tutto tende al degrado, e quindi purtroppo, se posta in condizioni di sommersione, tende a marcire (se invece la conservi secca in 1 balla, sarà buona anche tra 100 anni), x questo stesso motivo ti ho detto che se metti la perlite, la fai marcire di meno, xke le bolle d'aria che lasci fanno si spazio ai batteri aerobi, ma di contropartita RUBANO 1 nicchia ecologica agli anaerobi, e quindi sono rallentati nel loro lavoro.
Ricordati che nella vita è sempre tutta questione di equilibri: noi nell'intestino abbiamo miliardi di batteri commensali, e li devono stare.
Se aumentano troppo, ecco che ci fanno danni; se diminuiscono invece, lasciano il posto ai patogeni, che quindi hanno spazio x proliferare (che prima non avevano, xke occupato dai vari E. coli ecc) ed aggredirci.
tutto viene programmato dalla Natura finemente, ed ogni forzatura, anche la coltivazione in vaso di 1 pianta, ha sempre dei risvolti negativi, la Natura ce la fa pagare insomma, e mentre in natura la torba dura secoli, in coltivazione dura pochi anni.....dobbiamo starci.
Ed anzi ringraziarla x tutte le splendide meraviglie che ha creato, tra queste le piante carnivore!