26/05/2006 17:45 |
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| | | Post: 4 | Registrato il: 25/05/2006 | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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è possibile duplicare in qualche maniera una nepenthes?
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To those who understand, I extend my hand
To the doubtful I demand, take me as I am |
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26/05/2006 19:11 |
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| | | Post: 268 | Registrato il: 20/05/2005 | Città: VENEZIA | Età: 45 | Sesso: Maschile | Moderatore | Membro Sarracenia | | OFFLINE | |
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certo:per talea di fusto o margotta |
05/06/2006 21:46 |
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| | | Post: 277 | Registrato il: 26/02/2006 | Sesso: Femminile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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Scritto da: ammaestratore di rospi 26/05/2006 19.11
certo:per talea di fusto o margotta
Per cui andrebbe attuata su una pianta adulta sufficientemente cresciuta? Si fa la "tacca", si separano i lembi e s'inserisce torba di sfagno o sfagno secco, poi si chiude in un sacchetto di plastica dopo aver umidificato, giusto?
C'è un periodo migliore per farlo, o va bene tutto l'anno? |
06/06/2006 00:48 |
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| | | Post: 20 | Registrato il: 28/04/2006 | Città: CREMA | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE | |
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tacca? puoi spiegarlo in maniera più semplice per noi profani? |
06/06/2006 11:02 |
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| | | Post: 284 | Registrato il: 26/02/2006 | Sesso: Femminile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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Per la margotta: Si prende un taglierino affilatissimo, si disinfetta, poi si pratica un taglio diagonale verso l'alto su uno stelo senza reciderlo come se si volesse potare lo stelo di una rosa ma lasciando parte dell'epitelio esterno della pianta integro.
Con uno stuzzicadenti, si solleva leggermente un lembo, inserendo all'interno torba o sfagno umidificati. Poi si avvolge il tutto con una pellicola trasparente e si lega in alto con un laccio. Se si asciuga, si può aprire appena per riumidificare con uno spruzzino. [Modificato da Scarmigliata 06/06/2006 11.04] |
06/06/2006 11:03 |
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| | | Post: 285 | Registrato il: 26/02/2006 | Sesso: Femminile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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Alcuni uniscono un po' di polvere radicante alla torba. |
06/06/2006 11:20 |
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| | | Post: 286 | Registrato il: 26/02/2006 | Sesso: Femminile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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Comunque, molto più semplice la talea di fusto anche se dà minori garanzie di riuscita rispetto alla margotta. Nella margotta infatti lo stelo continua ad essere legato alla pianta madre finché non sviluppa sufficienti radici per eseere separato; nella talea, al contarrio, lo stelo è sepèarato subito e rischia di perdere liquidi troppo rapidamente e di seccare o anmmuffire per eccesso di umidità.
Un buon sistema potrebbe essere la propaggine: curvare un rametto fino a terra, inserire un nodo sotto terra e fissarlo nella posizione con un gancio ad "u". Attendere che abbia sviluppato radici e poi separarlo dalla pianta madre quando sono sufficientemente radicate.
Non ho mai provato questo sistema con una neppa, però: bisognerebbe sentire qualcuno con maggiore esperienza di me. |
07/06/2006 00:02 |
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| | | Post: 21 | Registrato il: 28/04/2006 | Città: CREMA | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE | |
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Scritto da: Scarmigliata 06/06/2006 11.20
Comunque, molto più semplice la talea di fusto anche se dà minori garanzie di riuscita rispetto alla margotta. Nella margotta infatti lo stelo continua ad essere legato alla pianta madre finché non sviluppa sufficienti radici per eseere separato; nella talea, al contarrio, lo stelo è sepèarato subito e rischia di perdere liquidi troppo rapidamente e di seccare o anmmuffire per eccesso di umidità.
Un buon sistema potrebbe essere la propaggine: curvare un rametto fino a terra, inserire un nodo sotto terra e fissarlo nella posizione con un gancio ad "u". Attendere che abbia sviluppato radici e poi separarlo dalla pianta madre quando sono sufficientemente radicate.
Non ho mai provato questo sistema con una neppa, però: bisognerebbe sentire qualcuno con maggiore esperienza di me.
a ok ho capito... per gli inesperti e meglio lasciar perdere e comprarne una nuova :)
scherzi a parte non sono per niente semplici i metodi da te elencati... ma cmq sono molto interessanti,grazie mille per la tua spiegazione!
saresti in grado di illustarmi anche come si impollina un fiore di neppa?
P.s:non ti ho preso per lo zanichelli delle piante carnivore... è solo che ho voglia di sapere! ti prego abbi pazienza! |
07/06/2006 10:58 |
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| | | Post: 29 | Registrato il: 22/05/2006 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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Io sarei interessato alla domanda di scarmigliata: c'è un periodo migliore per fare le margotte oppure si possono fare tutto l'anno?
E gli ascidi bisogna lasciali o reciderli, nella parte che diventerà una nuova pianta? Where do you expect us to go when the bombs fall? |
07/06/2006 12:24 |
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| | | Post: 290 | Registrato il: 20/05/2005 | Città: VENEZIA | Età: 45 | Sesso: Maschile | Moderatore | Membro Sarracenia | | OFFLINE | |
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Se hai una serra o un terraio,le margotte possono essere fatte tutto l'anno,altrimenti si lavora in primavera:nel giro di un mese spuntano le prime radici e poi si può invasare.La nuova piantina avrà tutta la bella stagione per acclimatarsi e crescere.
Comunque il procedimento è molto semplice.
rob |
07/06/2006 19:46 |
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| | | Post: 295 | Registrato il: 26/02/2006 | Sesso: Femminile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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Infatti è più complicato da spiegare che da fare..... |
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