db/, 12/02/2020 09.19:
Innaffi da sopra quando togli il sottovaso perché la fibra di cocco ha meno capillarità della torba? Così da impregnare anche la parte soprastante senza dovere attendere che l'acqua arrivi lentamente per capillarità.
Quindi immagino che si degradi di più la parte che d'estate è più spesso immersa in un eventuale sottovaso. Nei rinvasi ti capita di potere riciclare una porzione della parte sovrastante se meno deteriorata o butti via comunque tutto?
Cosa fai per acidificare l'acqua dei vasi?
Io ho fatto un esperimento rivelatosi subito deleterio e rimosso su uno strato di cotone su cui avevo poggiato dei semi, avevo aggiunto anche alcune gocce di limone, ma credo a causa del fatto che esse contengono anche degli zuccheri che sono immediatamente spuntate delle piccole muffe. :(
Ho sentito parlare di altre sostanze come l' aceto.
Come ti regoli per le quantità di sostanza acidificante da aggiungere all'acqua?
Hai fatto delle prove confrontando delle piante sempre tenute in fibra di cocco, alcune acidificate ed altre non, per comparare il risultato?
In realtà è il contrario, la fibra di cocco mi sembra avere una capillarità maggiore della torba e non si è mai asciugata in superficie. Ogni tanto bagno dall'alto per "lavare" il substrato e ossigenarlo, soprattutto dove sto cercando di far crescere lo sfagno. In questi giorni comunque ho fatto dei rinvasi e ho tranquillamente riciclato buona parte del substrato, ne ho solo aggiunto di nuovo dove mancava, però sì la parte sul fondo è quella che si decompone prima e in certi casi puzza, sicuramente perché è quella più impregnata d'acqua. Per acidificare ogni tanto aggiungo nel sottovaso qualche ml di acido solforico, ma spero di ottenere presto una buona copertura di sfagno vivo per abbassare il pH in maniera naturale.