Ciao Serse, bell'intervento,
concordo che in base alle condizioni climatiche possano differire i metodi di coltivazione per sopperire a determinate mancanze, possibilmente la sola ghiaia in superficie per le pigmee non era da adoperarsi col nostro sole troppo insistente, magari la torba cedeva superficialmente maggiore umidità utile alle nostre condizioni climatiche, e così via..
Penso anche però che certi fattori "chiamiamoli genetici" non possano essere semplicemente cambiati in base al luogo in cui si coltivino, o al massimo possano essere modificati nei limiti dell'adattabilità.
Una pianta che viene definita come coltivabile senza sottovaso, da bagnare dall'alto, rende l'idea di una pianta soggetta a marciumi radicali o ad altri problemi correlati all'impianto radicale, che poi fondamentalmente in coltivazione non ho minimamente riscontrato.
Certo è, che se nel luogo in cui vivono vi sono gelate l'acqua nel sottovaso potrebbe danneggiare la pianta.
Ma ricordiamoci, queste piante provengono quasi tutte (se non tutte) dal continente Australiano, in cui non mi risulta vi siano gelate.
Anche la temperatura per quanto possa trovarmi in un luogo differente dal mio, gli 0 °C hanno lo stesso valore altrove, escludendo ovviamente fattori come umidità ed escursioni con il giorno che poi nell'insieme di devono considerare.
Ci sono molti casi di incongruenze a tema, e ovviamente la ricerca e le scoperte ampliano ogni giorno le nostre vedute, ed è qui che mi ricollego anche a quanto detto
da egiziano (un Salutone), le schede pubblicate sono datate.
E nel loro essere riconosciuti, questi siti in generale, hanno una certa responsabilità da rispettare, una delle quali la continua necessità di mantenere aggiornato il materiale e le risorse da loro proposte, e permettere alle nuove generazioni di coltivatori di non commettere errori\imperfezioni portati avanti da "sempre".
Sono accetti i pareri di tuttii :D