Buongiorno ragazzi, oggi stavo girando sul web in cerca di informazioni dettagliate sulla coltivazione di queste Drosere, nonostante io ne stia coltivando già un buon numero di specie, portandole da gemma alla fioritura con successo.
Cerco informazioni solo per incorporare l'esperienza pratica alla ricerca teorica.
Però mi rendo conto che spesso e volentieri ci sono informazioni sbagliate, anche parzialmente, ed in questo caso ne ho trovate non poche!
Ora mi chiedo fino a che punto un neofita possa seguire le "istruzioni" senza incappare in morie futili.
E arrivo al punto, per esempio ho trovato la scheda di coltivazione presente su AIPC, dove nel nostro specifico caso vengono indicate le seguenti cose (per me) un po errate:
1-Se la temperatura si avvicina troppo allo zero è necessario ripararle in casa; (ideale minima 5 °C)
2-Il periodo di riposo non è però indispensabile e può essere evitato mantenendo umido il terreno;
3-Si consiglia di innaffiare gentilmente dall’alto senza bagnare le
foglie e senza smuovere troppo il terreno;
4-E’ meglio non lasciare acqua nel sottovaso;
5-Le piante adulte non amano essere trapiantate e difficilmente si riprendono se le radici sono state danneggiate.
Adesso vi propongo quello che penso e mi fa riflettere su questi punti:
1-Le gemme io le ho riposte in vaso (con il substrato "ideale" quindi ghiaino di quarzo fine e torba ecc.) che ho posizionato a novembre in serra fredda, e a dicembre le temperature sono scese anche a -1\-2, tutte le specie da allora sono cresciute li, raggiungendo lo stadio di fioritura già in primavera, senza ritirarle in casa.
2-Il periodo di riposo secondo me dovrebbe essere preceduto dalla formazione delle stipole, che aiutano a dissipare il calore, e appunto dalla perdita delle foglie. Ma questo a me è accaduto anche fornendo un buon livello d'acqua costante.
Le stipole
3\4-Perché si consiglia innaffiare dall'alto? e perché non lasciare acqua nel sottovaso? Io gli lascio acqua costantemente, aumentando e diminuendo i livelli in base a come si svolgono le giornate, e raramente vi è assenza di acqua nel sottovaso.
5-Mi è capitato che il vento portasse via un vaso con più di 10 esemplari, dopo un intero giorno di tempesta, il giorno dopo ho ritrovato torba ovunque per il terrazzo, e ho recuperato 3 di queste spiaccicate sul cemento (le altre saranno volate via), le ho prese, ripiantate, stesso metodo di coltivazione, e sono vive, sicuro sia cosi difficile trapiantarle?
All'epoca, una sopravvissuta alla tempesta
Vi lascio a questi miei quesiti, senza puntare il dito attenzione, per dibattere un po, perché lo scambio di pareri è fondamentale!
Un Salutone, Alessandro.