distacco dei polloni e rinvaso Ventrata

Salve,
ho una Ventrata che ha prodotto molti polloni( ormai con diverse foglie) e visto che devo rinvasarla perchè è cresciuta molto, volevo porvi alcune domande:
Posso aspettarmi di trovare delle radici proprie dei polloni e quindi staccando il pollone dalla pianta poterlo invasare e trattare come una pianta normale?
Nel caso in cui questo non dovesse essere possibile, staccando il pollone e mettendolo a radicare come una talea potrei avere successo?( vi chiedo questo perchè ho letto che è più facile far radicare una talea apicale)
E' forse meglio rinvasare la pianta e fare delle piccole margotte alla base così da non stressare eccessivamente i polloni?
Grazie in anticipo

Potresti trovare un pollone con delle radici proprie,ma non è detto ed in questo caso lo potresti staccare e rinvasare ottenendo una nuova pianta.
Se poi hai buone condizioni di crescita,la riuscita di una talea è molto fattibile a prescindere dalla parte vegetale che si recupera.
Fare margotte o talee è una cosa soggettiva,col primo metodo,in caso di mancata radicazione,la pianta non subisce variazioni.
Rob

Grazie Rob!

OT,Avrei una domanda per Rob:ho fatto una margotta su Miranda,che ora è in esterno in serra fredda,le probabilità diminuiscono???l'ho fatta un mesetto fa che la pianta era in mansarda dietro una finestra a sud... temperature notturne:10-11° diurne sopra i 18° umidità 60-70%

So di non essere Rob, ma intanto ti dico la mia esperienza e ti riporto quanto ho appreso informandomi in questi anni sulle margotte ( su altre piante):
in generale la margotta va tenuta al caldo, con il freddo l'emissione di radici rallenta o si ferma; per esempio a volte si cerca, oltre a coprire con una pellicola nera, di isolare termicamente la margotta qualora dovesse esser lasciata su nel periodo invernale.( truciolato, lana di roccia etc)
Per esperienza personale posso dirti che margotte fatte in primavera( a volte tarda) hanno preso e radicato, altre che ho fatto a fine estate e controllato pochi giorni fa non hanno emesso radici.
Sicuramente poi c'è la differenza tra pianta e pianta, ma a linee generali, io mi oriento cercando di mantenere una situazione umida, non soffocante e calda.

Quoto,sempre meglio moltiplicare verso primavera per avere la piantina nuova in estate.
Controlla che il taglio sul fusto non si sia cicatrizzato,nel caso ripeti l'intervento.
Rob

Grazie per i consigli,per il momento sto solo iniettando acqua nell'involto con sfagno e ormone radicante perchè non asciughi,ma credo sia come andare a toccare una talea,credo si comprometterebbe..

Se sono nate le radichette dovresti vederle in mezzo allo sfagno, se non le vedi scosta un pochino con un bastoncino o uno stuzzicadenti, così almeno sai se può aver preso o se dovrai rifarla da capo, credo che con un po' di attenzione non dovresti rovinare nulla.
Riguardo le iniezioni io l'ormone lo avrei somministrato solo la prima volta, ma magari va bene anche così ;)