Concimi per Nepenthes. Questi vanno bene?

Salve a tutti.
Anche se non mi faccio vivo da parecchio, un tempo frequentavo questo forum e ho coltivato piante carnivore per un po'. In realtà ho fatto due tentativi ma purtroppo in entrambi i casi mi sono dovuto spostare da casa per lunghi periodi e quindi, le mie adorate, rimaste alle cure di chi era rimasto con loro ma non ne sapeva nulla... beh immaginate .
Ora finalmente ho raggiunto una situazione stabile e quindi... mi sono immediatamente rituffato nel mondo carnivoro.
Ho acquistato da pochissimo una comunissima N. x "Miranda" dalla Brico e, dopo averla sistemata, ho iniziato a informarmi sull'utilizzo di fertilizzanti.
Non è che ci abbia capito poi molto ma alla fine ho acquistato questi due:
_ "Concime universale a base di sangue di bue" della Flortis
N tot 13%
N organico 2%
N ureico 11%
Fe solubile in H2O 0,02%
Fe chelato con EDTA 0,02%
Zn solubile in H2O 0,01%
Zn chelato con EDTA 0,01%
C organico 3%

_ "ENERGY stimolante per piante debilitate" sempre della Flortis
N organico 6,4%
N organico solubile in H2O 6,4%
C organico 23%
Fe solubile 0,02%
Fe chelato 0,02%

Sono un bel po' di dati, lo so .
Comunque... allora, vanno bene? Ho sgarrato in pieno? E se sono buoni, come dovrei usarli? Li diluisco mettendo 1ml in 1L d'H2O? Li nebulizzo o li metto negli ascidi? E poi li dovrei alternare? Ogni quanto tempo si dovrebbero usare? Ecc... ecc...
Insomma, se potete, delucidatemi.

Grazie mille

Scrivi su Wikiplants: concimazione Nepenthes.
Il concime più indicato deve avere un rapporto NPK 3:1:1 o 3:1:2 diluito allo 0,1% (1 g/l).
L'assorbimento migliore avviene per via radicale, ma va bene anche per assorbimento fogliare.
Se la pianta riceve prede, basta una somministrazione di concime ogni 20 giorni circa, in caso contrario conviene farla ogni 10 giorni all'incirca.
Leggi se si può usare il fertilizzante anche per via fogliare, non tutti si prestano a questo metodo. In quel caso, somministra solo per via radicale.

Si ho già letto tanto a riguardo ed è proprio in base a ciò che ho letto che alla fine ho optato per questi due fertilizzanti, sono il meglio che sono riuscito a trovare dalle mie parti.
In entrambi i fertilizzanti che ho preso non è affatto indicato il rapporto NPK e credo che di K e P non ce ne sia proprio. Tutti gli altri che avevo visto avevano un rapporto NPK troppo sballato rispetto a quanto consigliato.
Così ho pensato di prendere questi due con l'intento di usarli in questo modo: il primo con sangue di bue, che ha elevata concentrazione di N e microelementi, pensavo di usarlo per via fogliare (sulla confezione è indicato che può essere somministrato in questo modo) e il secondo, con elevata concentrazione di C, pensavo di somministrarlo una volta ogni tanto negli ascidi.
Che ne dite?

Usa il sangue di bue: non superare i 2ml/l di prodotto diluito in acqua e riempi l'ascidio per non oltre un terzo. Somministralo ogni 15 giorni circa.

Sono due concimi organici contenenti amminoacidi ad azione biostimolante che vanno bene di per se,ma non forniscono fosforo e potassio che sono macroelementi importanti alle piante.Se riesci a trovare un concime abbastanza bilanciato,potresti fare delle integrazioni con questo,rischi senno di ottenere una pianta poco resistente sia in senso fisico(possibili rotture)che più soggetta ad attacchi parassitari.

In linea generale,qualsiasi fertilizzante ha bene ad una nepente,dipende dal coltivatore cosa vuole ottenere dal programma di concimazione.Io ad esempio uso un prodotto con NPK in percentuale 2-2-1.5 su tutte le piante,a quelle giovani in crescita integro saltuariamente con nitrato ammonico(N)mentre quelle più vecchie che necessitano di maggiore struttura,abbino un 5-25-5 o 10-10-30 se è periodo di fioritura.
Rob

Insomma il discorso è un po' più complicato di quel che sembrava all'inizio (e già non era una fesseria ).
Bene prenderò in considerazione questi consigli. Per ora vado avanti con questi fertilizzanti e nel frattempo mi documento ulteriormente, voglio riuscire ad avare delle neppe decenti, ci ho provato due volte a coltivarle ma tutto ciò che sono riuscito ad ottenere, al massimo, è stato un insieme di belle foglie verdi senza neanche un ascidio, immagino che il problema sia più che altro legato all'umidità che non sono mai riuscito a mantenere a livelli accettabili .

Comunque vi posto le foto della mia Miranda.
Come potete vedere è sistemata in un modo un po' strano . L'ho messa sopra quella bacinella piena d'acqua per cercare di aumentare un po' l'umidità, è posta in un luogo dove riceve sole diretto solo dalle 5 del pomeriggio in poi (più o meno) ma purtroppo non so come ripararla dal vento infatti è caduta più di una volta e ho dovuto legare il vaso con del fil di ferro al masso su cui è poggiata. Per ora sistemazioni migliori non ne ho. Spero che non secchino gli ascidi (quelli che ora sono secchi lo erano già quando l'ho acquistata) e fra qualche giorno, quando e se si sarà abituata alla posizione, inizierò a concimarla. Vedremo se finalmente riuscirò ad avere una Nepenthes come si deve

E' una Linda però

Come?
Ora che sto cercano foto su internet per distinguerle, non le distinguo!
Se mi dici che è una Linda me lo annoto, credevo che nei garden center si trovassero solo Miranda e Ventrata. A questo punto spero che sia "semplice da coltivare" come le altre due perché in quanto a Nepenthes sto messo proprio male ahahah

Cerca bene che sono molto diverse come piante,in ogni caso è anche questo un ibrido facile da coltivare(è una Rebecca Soper x ventricosa).
Rob

Oggi incomincerò a concimare ma avrei solo una domanda. Il concime va messo in TUTTE le trappole? Anche in quelle parzialmente secche? Ci sono alcune trappole che stanno iniziando a seccare dalla parte superiore, queste possono ancora assorbire nutrienti finché la parte della "pancia" della trappola è ancora viva?

Nessuno sa chiarirmi questi due piccoli dubbi??

Si,mettilo pure in tutte le trappole,effettivamente quelle mezze secche sono ancora parzialmente attive.
Rob

magari il vaso poggialo su una rete metallica tipo così per l'umidità

L'avevo pensato... ma ora che ho avuto il tuo suggerimento... lo farò

Ho attuato quanto suggerito non avendo però la rete mostrata nella foto ho usato una griglia metallica che ho trovato rovistando tra gli oggetti abbandonati nella mia campagna. Credo che vada bene lo stesso.
Ora però mi sorge un altro dubbio: alcuni ascidi sono troppo grossi e non posso poggiarli sulla griglia perché si stenderebbero rovesciando il loro contenuto, così ho dovuto farli penzolare all'esterno della bacinella. In questo modo stanno bene? Non sono "esclusi" dall'aumento di umidità dato dall'evaporazione dell'acqua nella bacinella?

Nel modo in cui erano sistemati prima, con quel grosso masso, è vero che la pianta era più lontana dalla fonte di umidità, ma tutti gli ascidi ne ricevevano i benefici.
Che mi dite?