L'importanza della nutrizione

Questi due cephalotus sono stati oggetto di una prova comparativa.......... furono acquistati lo stesso giorno, dallo stesso venditore ed erano di dimensioni praticamente identiche, con lo stesso rapporto tra foglie normali ed ascidi, in pratica due piante gemelle che si distinguevano a fatica l'una dall'altra.
Portati a casa, dopo essere stati rinvasati nello stesso composto, hanno continuato ad essere coltivati nelle stesse identiche condizioni, sempre uno accanto all'altro, quindi stessi parametri:

Luce
Temperatura
Umidità

Con una sola differenza: uno dei due è stato sempre nutrito con estrema regolarità a base di insetti, indovinate quale...

Davvero notevole!
Quanto è durata la sperimentazione?
Complimenti e grazie per la condivisione !

sparviero., 07/08/2013 10:02:

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Davvero notevole!
Quanto è durata la sperimentazione?
Complimenti e grazie per la condivisione !

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Ciao Bernardo!
i due cepha furono acquistati a metà Marzo e da allora li ho sottoposti a questo test alimentandone uno con regolarità (una volta a settimana circa) e tenendo l'altro a digiuno

Io ho due cepha che sono praticamente fermi da 2 anni con ascidi solo giovanili... Mai nutriti.
Da qualche settimana li sto nutrendo con uno strato di larve di chironomus: scongelo le larve, monodose acquistate in negozio di acquari, li scolo per bene su un colino a maglia fine e poi li schiaccio con un cucchiaino su un contenitore.
Prendo con una siringa questo succo e riempio tutti i mini ascidi della pianta. Basta una goccia per riempirli fino all'orlo.
Per ora nessun ascidio è seccato per cui non temo più per effetti nocivi.
Non ho mai raboccato gli ascidi, sarà il caso?
A novembre tiriamo le somme.
Sto usando questo metodo anche per nutrire piccole dionee e darlingtonie e nessun ascidio è ancora seccato. Pensa che per la piccola dralingtonia, vista la difficoltà di somministrazione per ovi motivi, buco l'ascidio con la siringa e inoculo il succo di chironomus direttamente alla base dell'ascidio. Dopo due settimane, tranne che per una piccola macchiolina dove ho fatto la puntura, l'ascidio è perfetto!
Come nutri gli ascidi giovanili troppo piccoli?

Personalmente non nutro mai gli ascidi giovanili,non avendo il liquido digestivo,mi risulta che non siano in grado di funzionare.Alimento solo ascidi adulti,e con solo formiche.
Egiziano.

egiziano., 07/08/2013 12:04:

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Personalmente non nutro mai gli ascidi giovanili,non avendo il liquido digestivo,mi risulta che non siano in grado di funzionare.Alimento solo ascidi adulti,e con solo formiche.
Egiziano.

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Effettivamente questo è il modo più naturale possibile e tempo fa ho letto da qualche parte che i ceppa traggono particolare giovamento dall'acido formico.
Ma vista la inerzia totale di queste due piantine, provare non nuoce... Si spera!!!!

Come giustamente detto da Egiziano, gli ascidi giovanili non sono in grado di effettuare la digestione, se in due anni non sono mai cresciuti, proverei a dar loro una scossa in altro modo....
opterei più per una concimazione a livello radicale, metti 1-2 palline di osmocote interrate per un centimetro, vicino ma non attaccate alle radici..

grandissimo esperimento davide!!!!! non potevi farne uno migliore, veramente sei un grande, gra zie per la condivisione con noi

Bravo!!! Post davvero interessante!

dadetave, 07/08/2013 12:14:

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Come giustamente detto da Egiziano, gli ascidi giovanili non sono in grado di effettuare la digestione, se in due anni non sono mai cresciuti, proverei a dar loro una scossa in altro modo....
opterei più per una concimazione a livello radicale, metti 1-2 palline di osmocote interrate per un centimetro, vicino ma non attaccate alle radici..

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Ahhhh...

Mi sa proprio che dovrò cambiare approccio con i cepha... Magari l'osmocote lo metto su uno solo per ora e vediamo a fine anno la differenza.

Da un coltivatore speciale ed intelligente come te, caro Davide, non poteva che nascere una discussione costruttiva ed istruttiva, chiara e non banale, tutt'altro che scontata: la coltivazione del Cephalotus non è facile per nessuno, tu sei riuscito a portarla a livelli eccelsi e le tue piante stupende, come gemme preziose, confermano la tua eccelsa mano, nonchè la tua minuziosa ed attenta ricerca.

un abbraccione, a presto. E buone vacanze!!!

AndreA Il Pigliamosche

Grazie Andrew, detto dall'unico vero pigliamosche come te vale triplo, ci si vede a Viareggioooo!!

Meraviglia! Complimenti per la costanza avuta nel portare avanti questo interessante studio

Hola Davide!

ottimo esperimento e pianta davvero molto bella, complimenti!
L'aspetto della pianta non nutrita non ha una gran bella cera inoltre, segno che questa pianta va cibata!

Penso anch'io, come ho letto in giro, che la "chiave di volta" sia la nutrizione della pianta! Ovviamente cibo principe per la pianta ritengo sia, come dominio pubblico conosce, le formiche.
Riguardo gli ascidi giovanili però ho fatto anche io un paio di prove.
Ho in coltivazione un Adrian Slack, mi arrivò piccolissimo, con soli ascidi giovanili che ho nutrito con delle formiche piccolissime; Bene, ti dirò che dopo poco tempo la pianta ha cominciato a sfornare ascidi adulti. Sarà una coincidenza oppure quegli ascidi sono atti anche loro alla digestione?
Onestamente non ho una memoria d'elefante, ma ricordo come se, sezionando le trappole prima menzionate, fosse possibile rinvenire ghiandole digestive; Ripeto, il ricordo è vago e da non prendere in considerazione.

Ricordi quel cephalotus semimorente che ti feci vedere in foto?
ecco la foto:



Quell'ascidio è seccato, lasciando intravedere, quasi sommerso dallo sfagno, un piccolissimo punto di crescita.

Tentando il tutto per tutto decisi di infilare un paio di palline di concime nel vaso ed ora è diventato molto più grosso, sviluppando altri punti di crescita di sicuro molto più sani.

Ho da fare una domanda OT:

Ho notato che i cephalotus da poco invasati a radice nuda tendono a lasciare come punto di crescita quello principale per poi formarne altri, più vigorosi, al di sotto di quello originario e un mezzo cm. al di sotto della parte epigea.
Ho riscontrato questo su tre cephalotus che ho in coltivazione, qualcuno ha notato un comportamento simile?

Anch'io vorrei nutrire i miei,ma fanno ascidi inferiori al centimetro,come potrei fare???

Questo post è davvero molto interessante,grazie a tutti,in particolare a Sparviero che,col suo post,mi ha dato direttive a grandi linee... oggi ho comprato il Chironomus surgelato,l'ho scongelato,passato al setaccio,diluito con acqua osmotizzata per fare un po'di pappetta(altrimenti la siringa si otturava,almeno questo è quello che è successo al primo tentativo ) e l'ho somministrato con una siringa ai due Cephalotus,il Typical e il Big Boy,e alla Darlingtonia...credo che tra 20 giorni ripeterò l'esperimento e vi terrò aggiornati anche sul mio andamento

Andrea@rexpl, 20/08/2013 17:58:

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Questo post è davvero molto interessante,grazie a tutti,in particolare a Sparviero che,col suo post,mi ha dato direttive a grandi linee... oggi ho comprato il Chironomus surgelato,l'ho scongelato,passato al setaccio,diluito con acqua osmotizzata per fare un po'di pappetta(altrimenti la siringa si otturava,almeno questo è quello che è successo al primo tentativo ) e l'ho somministrato con una siringa ai due Cephalotus,il Typical e il Big Boy,e alla Darlingtonia...credo che tra 20 giorni ripeterò l'esperimento e vi terrò aggiornati anche sul mio andamento

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Dove l hai trovato il chironomus?

Il chironomus l'ho trovato in un negozio di acquari dalle mie parti,lo vendevano sia vivo che surgelato

Aggiorno questo interessante post dicendo che ne la Darlingtonia ne i due Cepha hanno risentito in alcun modo della alimentazione con siringa,oggi ho bissato dopo 15 giorni