piante carnivore 2013

Alcune son già al secondo anno senza problemi..procedo con cauto ottimismo

Bellissime Giulio, proprio stupende nonostante l'anno brutto fino ad ora
Penso anche io di passare alla fibra di cocco quando finirò la torba, almeno per le sarracenia.
Riassumendo per quali piante è stata provata la fibra di cocco? (sarracenia, dionee, drosere e nepenthes?)

Per cephalotus, darlingtonia, utricularie ecc. cosa si può usare in alternativa alla torba? per voi lo sfagno è "ecosostenibile"? credo di sì se è prelevato da sfagnere vero?

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Ancora complimenti Giulio per le piante, e complimenti a tutti quelli che stanno cominciando a usare substrati altrenativi alla torba e a sperimentarne di nuovi, piano piano stiamo aumentando.

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Riassumendo per quali piante è stata provata la fibra di cocco? (sarracenia, dionee, drosere e nepenthes?)

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e Cephalotus..con le dionee avevo avuto il problema del ragnetto rosso che me le aveva debilitate. Dopo l'inverno quelle rimaste in cocco hanno ripreso a a crescere normali come se niente fosse:



Speriamo continuino così.

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Per cephalotus, darlingtonia, utricularie ecc. cosa si può usare in alternativa alla torba? per voi lo sfagno è "ecosostenibile"? credo di sì se è prelevato da sfagnere vero?

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Se fosse propagato dai coltivatori e ce ne fosse sempre abbastanza per tutti sarebbe un conto. Purtroppo non è così e talvolta è capitato che che anche molti venditori fossero stati colti in flagrante a raccoglierlo provocando dei veri e propri disastri.

Grazie per la risposta, giustamente hai ragione.

La segatura l'hai provata solo tu?

ho provato il truciolato. La segatura ancora no.

Uno dei problemi di fondo del nostro ambiente è che non esiste un'infarinatura di base sulla conservazione.

I nuovi appassionati comprano le piantine nei garden o nei supermercati, ponendosi spesso solo l'obiettivo di coltivarle al meglio e collezionarle. Di conseguenza se vedono che lo sfagno è uno dei substrati adatti si metteranno subito alla ricerca, ritrovando talvolta anche ambienti naturali in cui esso cresce. Ovviamente non si informeranno che è un genere protetto e ci ritroveremo in breve sommersi di molti topics come quelli dei giorni scorsi "è sfagno?, ho raccolto giusto?" ecc.


La fibra di cocco almeno è un prodotto di scarto e, soprattutto, non è un materiale che implica la messa in pericolo dei nostri ambienti per mancanza di conoscenze sulle piante protette.

quella F105 va a fuoco

Quest'anno è l'unica atro a essersi colorata decentemente. Colpa di questo clima matto

Che spettacolo!!!

Grazie..

ti prego giulio non mettere più foto...!!!!sono fantastiche!!!
sei uno tra i migliori....

Ho rinvasato proprio l'altro ieri una bella atropurpurea in fibra di cocco IKEA e perlite...la pianta era messa male dopo che l'avevo messa a dimora in una mini torbiera all'aperto e le lumache l'avevano devastata quasi interamente...vediamo in quanto tempo si riprenderà...


X pandalf
Complimenti, piante sempre più spettacolari! Non vedo differenze rispetto alla torba, forse pure meglio!

Grazie sciffo!

Prova a prendere una fibra di cocco di qualità (es ugrow), .anche perchè come la torba ci possono essere marche più o meno buone

pandalf85, 13/07/2013 13:37:

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Grazie sciffo!

Prova a prendere una fibra di cocco di qualità (es ugrow), .anche perchè come la torba ci possono essere marche più o meno buone

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Lo farò senz'altro, adesso sono in vacanza ma al mio ritorno la ordino sicuro...immagino che la differenza ci sia eccome!

spettacolooo
ora un po' di leucophylla però