Coltivazione delle utricularie acquatiche temperate

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aleclagu
00domenica 2 aprile 2006 17:41
l'utricularia gibba cresce in contenitori anche di mezzo litro, nn molto alti , con uno strato di fondo di terra normale msta a ghiaia, poco sole , solo la mattina se possibile, in caso contrario nn se ne parla proprio.Come piante ti consiglio quelle piccole, ovviamente evitando carici,phragmites,junchiglie.Tutte le altre dovrebbero andare bene.Come lumache nn usare quelledell'acquario , perchè sno tropicali e schiattano d'inverno.Le piante e le lumache o le chiedi a qualcuno che ne ha già e te le può dare o le devi cercare in qualche laghetto nei tuoi dintorni.Per ogni paludario puoi mettere solo una specie ala volta,se ne metti due si contenderanno lo spazio fino ad annientarsi oppure fino al prevalere della più forte.Cm piante, che sicuramente si adattano di più al nostro clima , rispetto alla gibba ci sono sicuramente la stygia che è stupenda e le bremii e minor , che nn raggiungono dimensioni eccessive come la vulgaris e che quindi vivono bene anche in pochi litri di acqua.
AndreaCFlowerPower
00domenica 2 aprile 2006 20:27
e poi con la stygia e la bremii aiuti a tenere in vita piante in rischio di estinzione o estinte, noistre piante rarissime, se dovete coltivare utricularie privilegiate le nostre stupende 5 specie:
U.vulgaris grande
U.australis grande
U.minor piccola
U.stygia piccola
U.bremii piccola

anche a mio parere comunque la stygia è quella più bella :-) con la vulgaris :Sm1:
??Miky??
00domenica 2 aprile 2006 20:41
Grazie ^^ davvero!!! Avevo letto l'articolo sul giornalino dell'aipc sulla bremii.. cmq sono orientato sulla stygia.. quanta acqua e solo devo dargli? e infine è una di quelle con stoloni o è galleggiante?
dimenticavo.. con che pianta devo accopiarla (paludastra)

[Modificato da ??Miky?? 02/04/2006 20.45]

nepenthes
00lunedì 24 aprile 2006 20:56
imporanti notizie:
ho fatto un'esperimento con la mia u. vulgaris (che nn tengo affatto bene come spiega ale infatti eccetto le parti piu nuove è invasa dalle alghe! però è di 40 cm e sto facendo un paludario)
l'esperimento che ho fatto è stato di tagliare delle foglie di u. vulgaris (quelle cose con gli otricoli insomma, non la testa) e le ho messe in un bicchiere con acqua e zucchero posto al caldo sopra la scatola dei reattori dei neon (30-35 gradi).
dopo 2 settimane che vedo!!!?
tantissime piccole teste!!!!!!
non mel'aspettavo davvero!
credevo che marcisse tutto invece... ora chissà quante vulgaris ho!!?
chi ne ha altre specie ripeta quest'essperimento e lo faccia sapere a tutti!
ciao!

[Modificato da nepenthes 24/04/2006 20.58]

AndreaCFlowerPower
00martedì 25 aprile 2006 11:13
Si ma dalle foglie staccate anche in acqua normale a volte nascono nuove piante!
nepenthes
00martedì 25 aprile 2006 11:42
bene!
allora da adesso tutti a staccare foglie di u vulgaris insieme a me per poi darle tutte a me quando sono nate!!!
diciamo che qui l'estate si riempe leggermente di zanzare!
a, dimenticavo!
BRAVO ALE bella spiegazione su come coltivare le utri acquatiche!
comunque con acqua e zucchero si hanno dei risultati di gran lunga migliori che con sola acqua!
se così non fosse adesso sarei invaso da utricolarie perchè di foglie staccate e vacanti nelle mie vaschette ce ne sono a centinaia ma... solo una u. vulgaris da cui provengono!
perchè non proviamo a coltivare direttamente le u. in acqua e zucchero?
forse verrebbero dei mostri!
aleclagu
00mercoledì 26 aprile 2006 18:52
ehm frena i tuoi bollenti spiriti , ma le utricularie acquatiche (e forse anche quelle terestri perchè si crede che quelle cose bianche che chiamiamo "radici" siano in realtà fusti)nn hanno radici.QUindi mettile nell'acqua e zucchero che nn cambia niente, anzi in poco tempo ti ritrovi la carica batterica alle stelle e ti trovi le piante spappolate in poco tempo cosparse da chili di alghe filamentose........

[Modificato da aleclagu 26/04/2006 18.52]

AndreaCFlowerPower
00mercoledì 26 aprile 2006 23:03
Poi la vulgaris col caldo si divide rapidamente dagli apici vegetativi, anche in sola acqua diventa unn mostro lungissimo [SM=x349168]
nepenthes
00giovedì 27 aprile 2006 23:52
aspetta...
un conto è dividersi dagli apici vegetativi e un conto è generare altri apici vegetativi dalle sole ramificazioni staccate dal fusto!
qmnq ho tagliato 3 giorni fa le 6 piantine che mi erano nate e oggi ho visto che ne stanno nascendo altre.
ale devo informarti che si sono formate pochissime alge e il fatto che le foglie sianio ancora verdi e producano ancora piante signiica che i batteri non sono riusciti a proliferare a dovere!
secondo me questo è dovuto ai grandi stimoli che le foglie hanno di miltiplicarsi generando altre piante e quindi assorbono tutto il nutrimento dell'acqua prima che lo possano utilizzare le alghe e i batteri!
secondo me questo è dovuto sia alla presenza di zucchero sia all'alta temperatura (35°)
certo è che funziona a meraviglia e le piantine che ho staccato non hanno smesso di crescere.
ciao

[Modificato da nepenthes 27/04/2006 23.55]

AndreaCFlowerPower
00venerdì 28 aprile 2006 01:08
Re:

Scritto da: nepenthes 27/04/2006 23.52
aspetta...
un conto è dividersi dagli apici vegetativi e un conto è generare altri apici vegetativi dalle sole ramificazioni staccate dal fusto!

[Modificato da nepenthes 27/04/2006 23.55]




No, non è che ho capito tanto!

Comunque a vostro avviso cosa influisce veramente sulla formazione dei fiori?
Bran80
00giovedì 28 dicembre 2006 06:57
Ciao a tutti,
sto programmando di comprare una vulgaris ma prima vorrei produrre la mia piccola palude...qualche domanda.
Le piante palustri le trovo nei vivai?
Inoltre, dal momento che non mi capita spesso di andare per paludi, dove posso rimediare la microfauna?
grazie.
Valerio
giupe77
00giovedì 28 dicembre 2006 13:14
qualche pianta acquatica la puoi trovare nei vivai o nei GC.
l'ideale è poter andare lungo un fiume... roma ... lascia perdere il tevere... un torrente, un fosso, dove l'acqua sia abbastanza pulita (non limpida) e li puoi trovare varie piante, in più se raccogli con un badile il fango del letto del fiume/fosso e lo usi come fondo per il tuo paludario, assieme al fango vedrai che raccoglierai anche molti animaletti.
ciao ciao
andrea
Bran80
00giovedì 28 dicembre 2006 18:45
Grazie andrea!
Mi sa che da gennaio me ne vado per ruscelli [SM=x349151]
metemegno
00domenica 18 maggio 2008 11:44
microfauna
dato che andare per ruscelli a Milano è complicato [SM=x349178] ,
qualcuno sa dove trovare la microfauna?
faunista
00domenica 18 maggio 2008 14:16
Qualsiasi corso d'acqua anche piccolo è ricco di macroinvertebrati, le specie che trovi dipendono dalla velocità della corrente e dalla qualità delle acque, se fai un giro fuori città non avrai difficoltà a trovarne! Con diversi tipi ti puoi fare un bell'ecosistema in miniatura (detritivori, predatori, ecc ecc)
bellenzier
00martedì 20 maggio 2008 18:28
prelevali dall'idroscalo...... [SM=x349178] [SM=x349178] [SM=x349178]
metemegno
00giovedì 22 maggio 2008 22:13
sì ma non è che poi mi porto a casa anche coliformi e cromo? [SM=x349175]
metemegno
00lunedì 28 luglio 2008 15:31
fiore utricularia
nonostante tutto,
ce l'ho fatta, mi ha fatto persino i fiori!

drosera
00martedì 14 giugno 2011 13:45
Paludario in prova
ho creato da un mesetto un paludario, mi devo procurare le lumache limnae e planorbis perchè per ora ho le ampullarie e neritine.
essendoci molte alghe ho messo alcuni pesci mangia alghe che sposterò quest'inverno.
domanda: la typha minima posso metterla sommersa? per evitare che il terreno andasse su pensavo di ricoprire di ghiaietto.
ho un cyperus papirus che ora è molto grande e sta nel paludario, posso toglierlo senza problemi? ormai i pesci si sono abituati.... [SM=x349150]
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