07/05/2011 14:09 |
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| | | Post: 8.431 | Registrato il: 08/02/2008 | Città: ABETONE | Età: 39 | Sesso: Maschile | Amministratore | H.tonta | | OFFLINE |
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Cocco for president |
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11/05/2011 02:02 |
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| | | Post: 69 | Registrato il: 24/03/2011 | Città: TARANTO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Dionaea | | OFFLINE |
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scusate volevo sapere se posso mettere sul fondo del vaso dei pezzetti di cocco, oppure pezzi di un vecchio vaso o pensavo ancora un po di polistirolo le piante in questione sono heliamphora, cephalotus, nepenthes, darlingtonia, e la torba e la perlite che io ho ordinato mi sono reso conto che forse non mi basterà! purtroppo nella mia zona trovare qualcosa è impossibile! altrimenti ditemi voi cosa poter mettere! (scusate se posto qui ma lo trovo più opportuno che aprire un altro topic) |
08/07/2011 11:22 |
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| | | Post: 656 | Registrato il: 11/05/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Ed ecco che dalla Svizzera francese arrivano pure i primi seedling di byblis nati su fibra di cocco:
P.S. Ricordate il Cephalotus delle prime foto? eccolo a qualche mese di distanza:
Alla prossima! [Modificato da Pi4nTiN4 08/07/2011 11:23] |
26/07/2011 12:45 |
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| | | Post: 56 | Registrato il: 25/05/2010 | Città: PALERMO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Dionaea | | OFFLINE | |
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per quanto riguarda la conduttività elettrica ho trovato un coccodella plangron 50 LT che si avvicina molto alla torba.
ha una conduttività elettrica intorno ai 100 µS/cm sarebbe 0,1 mS/CM
le torbe che ho visto hanno una E.C dai 0,2 mS/cm a < 0,1 µS/Cm
il cocco che usa PI4NTIN4 si aggira intorno ai 0,42 ms/cm
penso che prenderò questo cocco per provarlo sembra dai valori che sia molto promettente. [Modificato da ziobenny 26/07/2011 12:46] |
26/07/2011 22:13 |
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| | | Post: 665 | Registrato il: 11/05/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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molto interessante, dove sei riuscito a reperirlo? e quali differenze sui costi?
In zona Milano e Bolzano ho trovato anche un link a questo rivenditore Pelemix |
26/07/2011 23:22 |
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| | | Post: 57 | Registrato il: 25/05/2010 | Città: PALERMO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Dionaea | | OFFLINE | |
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questa qua lo sta comprando un mio amico a roma sui 16 euro e io invece ho trovato un cocco 50 lT e presto lo testerò Marca canna. sempre a 16 € con 0,2 ms/cm |
27/07/2011 10:26 |
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| | | Post: 666 | Registrato il: 11/05/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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ziobenny, 26/07/2011 23.22:
questa qua lo sta comprando un mio amico a roma sui 16 euro e io invece ho trovato un cocco 50 lT e presto lo testerò Marca canna. sempre a 16 € con 0,2 ms/cm
la Canna l'avevo già sentita. Se ne era parlato su un post dei nostri colleghi inglesi. (ultimo reply: Coir Medium)
E con le spese di spedizione si riesce ad avere un costo finale abbordabile del prodotto?
Infine, su che piante vorresti/vorreste provare? |
28/07/2011 10:43 |
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| | | Post: 58 | Registrato il: 25/05/2010 | Città: PALERMO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Dionaea | | OFFLINE | |
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io già lo uso sulle nepenthes, però un cocco salatino, lo vorrei provare un pò su tutto anche se sono le nepenthes quelle che coltivo maggiormente. Cmq in internet quel cocco lo si trova a 15 € con spese di spedizione penso sulla decina . |
28/07/2011 17:02 |
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dopo tanti mesi leggo solo ora questa discussione, se ho ben capito tra un po' non troveremo più torba in giro perchè illegale, quindi l'alternativa migliore testata è la fibra di cocco.
domanda, ma è facile da trovare questa fibra o torba di cocco?! sarei curioso di provare almeno con le neppe, anche se poi in estate i cambi sembra si debbano far spesso(spesso quanto?).
se ho fatto domande a cui gia avete risposto me ne scuso |
28/07/2011 22:42 |
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| | | Post: 668 | Registrato il: 11/05/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Naugrim, 28/07/2011 17.02:
dopo tanti mesi leggo solo ora questa discussione, se ho ben capito tra un po' non troveremo più torba in giro perchè illegale, quindi l'alternativa migliore testata è la fibra di cocco.
domanda, ma è facile da trovare questa fibra o torba di cocco?! sarei curioso di provare almeno con le neppe, anche se poi in estate i cambi sembra si debbano far spesso(spesso quanto?).
se ho fatto domande a cui gia avete risposto me ne scuso
L'uso del cocco non deve essere visto come "la migliore alternativa alla torba che sparirà", quanto piuttosto come l'alternativa che pur garantendo eguali risultati non contribuisce alla perdita di habitat così importanti come le torbiere (che, ricordiamolo, non sono solo habitat di piante carnivore, ma tamponi in caso di alluvioni, garantiscono la vita di numerose specie vegetali differenti e animali: pensiamo ad anfibi, uccelli, ma anche insetti vari).
La torba di cocco si trova abbastanza facilmente tramite web, orchids-tech.ch, o per rimanere su fornitori in italia www.plagron.com/, www.pelemix.com/ per citarne un paio.
Il termine "provare" sulle neppe ha poco significato in quanto già ampiamente usato come substrato.
Che i cambi vadano eseguiti spesso, stando alla mia esperienza, è solo blabla: io ho le piante in due anni con lo stesso cocco e pare quasi come nuovo! |
08/10/2011 15:17 |
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| | | Post: 680 | Registrato il: 11/05/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Qualche dettaglio:
La pianta intera:
Questo per chi temeva una scarsa colorazione con la fibra di cocco. |
08/10/2011 16:22 |
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| | | Post: 11 | Registrato il: 07/10/2011 | Città: ZAVATTARELLO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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ragazzi ma qualcuno di voi a mai provato a usare il terriccio delle pinete?
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08/10/2011 17:27 |
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| | | Post: 312 | Registrato il: 02/08/2008 | Città: APRILIA | Età: 35 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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majorgiglio, 08/10/2011 16.22:
ragazzi ma qualcuno di voi a mai provato a usare il terriccio delle pinete?
Già ti hanno risposto in un post aperto appositamente da te su questo argomento...
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08/10/2011 17:36 |
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| | | Post: 15 | Registrato il: 07/10/2011 | Città: ZAVATTARELLO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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diego88, 08/10/2011 17.27:
Già ti hanno risposto in un post aperto appositamente da te su questo argomento...
no in realtà mi hanno detto che non si puo usare ma non il perchè. |
08/10/2011 17:47 |
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| | | Post: 682 | Registrato il: 11/05/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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majorgiglio, 08/10/2011 17.36:
no in realtà mi hanno detto che non si puo usare ma non il perchè.
So che qualcuno ha in mente di provare un miscuglio a base di aghi di pino e altro, vedremo eventuali risultati la prossima stagione.
Il terriccio di pineta invece penso sia troppo ricco per poter essere usato, ma non ho mai approfondito l'aspetto chimico-fisico di questo substrato. |
08/10/2011 18:46 |
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| | | Post: 258 | Registrato il: 15/02/2009 | Città: VARESE | Età: 32 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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Davvero belle quelle sarre! Avevo provato anche io ad usare della fibra di cocco con una dionea ma ho dovuto re-invasarla con la classica torba perchè avevo della fibra parecchio salata e la crescita di era presto bloccata!!! [Modificato da dionea91 08/10/2011 18:47]
ci sono molte cose che danno soddisfazione, e le dionee sono tra queste
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10/10/2011 21:58 |
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| | | Post: 121 | Registrato il: 18/02/2010 | Città: CALITRI | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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Discussione veramente interessante, solo questa sera l'ho notata.
Non sapevo che si poteva sostituire il classico substato con altri materiali come fibre di cocco e segatura.
Per quanto riguarda la segatura, è necessario utilizzare segatura di un particolare legno per garantire alcuni paramentri o va bene segatura in generale?
Averi alcuni amici falegnami che potrebbero fornirmi un pò di segatura e non mi verrebbe difficile reperire degli aghi di pino, magari potrei usarli insieme per rinvasare le sarracenie e vedere come reagiscono.
Ho letto che qualcuno voleva provare ad utilizzare aghi di pino, ma non ho letto i risultati, sapete se sono state fatte queste prove e come hanno reagito le piante?
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Michele Fiordellisi |
11/10/2011 12:13 |
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| | | Post: 687 | Registrato il: 11/05/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Michele__87, 10.10.2011 21:58:
Discussione veramente interessante, solo questa sera l'ho notata.
Non sapevo che si poteva sostituire il classico substato con altri materiali come fibre di cocco e segatura.
Per quanto riguarda la segatura, è necessario utilizzare segatura di un particolare legno per garantire alcuni paramentri o va bene segatura in generale?
Averi alcuni amici falegnami che potrebbero fornirmi un pò di segatura e non mi verrebbe difficile reperire degli aghi di pino, magari potrei usarli insieme per rinvasare le sarracenie e vedere come reagiscono.
Ho letto che qualcuno voleva provare ad utilizzare aghi di pino, ma non ho letto i risultati, sapete se sono state fatte queste prove e come hanno reagito le piante?
Allora, la segatura io è il primo anno che la provo, su un paio di piante (tra cui la S. psittacina che non mi era mai cresciuta).
Su Sarrazin's se ne parlava dell'uso che ne faceva Cook, dalle mie parti viene usata (credo sia sopratutto di conifere) per riempire i vecchi canali di drenaggio nelle torbiere.
Quindi non so dirti se serve esattamente un certo tipo di legno oppure no, tuttavia se vai a prenderlo da amici falegnami assicurati che non provenga da legname trattato/dipinto o che possa contenere altre sostanze che potrebbero essere potenzialmente tossiche.
Per gli aghi di pino non so se qualcuno ha già provato e che quindi possa già dire qualcosa, ma in teoria a febbraio partirà qualche substrato di prova, quindi staremo a vedere! |
11/10/2011 13:26 |
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| | | Post: 123 | Registrato il: 18/02/2010 | Città: CALITRI | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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Per la segatura non credo ci siano problemi, mi farò dare solo segatura pura, senza essere stata trattata, come anche per gli aghi di pino, visto che ancora non ci sono riscontri su questo materiale, potrei farlo io qualche esperimento, magari mischiando i due meteriali e vediamo cosa ne esce fuori e come reagiscono le mie sarre. Credo che proverò il substrato su una purpurea ssp venosa, perchè anche se non va a buon fine, mi è facile reperirne un'altra, invece sulle leuco non me la sento ancora.
Per le drosere invece? credete che va bene lo stesso questo substrato alternativo?
___________________
Michele Fiordellisi |
11/10/2011 16:12 |
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| | | Post: 688 | Registrato il: 11/05/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Michele__87, 11.10.2011 13:26:
Per la segatura non credo ci siano problemi, mi farò dare solo segatura pura, senza essere stata trattata, come anche per gli aghi di pino, visto che ancora non ci sono riscontri su questo materiale, potrei farlo io qualche esperimento, magari mischiando i due meteriali e vediamo cosa ne esce fuori e come reagiscono le mie sarre. Credo che proverò il substrato su una purpurea ssp venosa, perchè anche se non va a buon fine, mi è facile reperirne un'altra, invece sulle leuco non me la sento ancora.
Per le drosere invece? credete che va bene lo stesso questo substrato alternativo?
Bom da me non è morto nulla ;D.
Gli aghi di pino secondo me vengono buoni per dare più "struttura" alla segatura che, credo, tenda a compattare un po' col tempo.
Assieme ad una sarra ho dentro anche una D. filiformis, e sul rizoma della S. psittaccina ci crescono D. intermedia e D. rotundifolia, e nessuna è morta sino ad ora. (parlando di segatura, in cocco ci coltivo già D. filiformis, D. rotundifolia e D. intermedia con buoni risultati (un po' tutte come "intruse" nei vasi delle sarre). |
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