Sarracenia: metodi ed esperimenti di coltivazione

Pi4nTiN4, 04/10/2010 17.18:

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Allora ti posi la domanda sulla fibra in quanto so esistono pannelli di fibra di cocco che sono molto "sciolti" si vedono proprio le fibre sottili e lunghe pressate assieme (un po' come per i tutori per le piante d'appartamento), mentre si trova anche una fibra di cocco di consistenza più "terrosa" come la mia.
Per l'acido carbonico è sufficiente immettere co2 nell'acqua d'irrigazione, se opportunatamente regolata modifica il pH a piacere e non si aggiungono ioni o altro alla soluzione.
Io avevo pensato al solforico in quanto già naturalmente presente nelle torbiere (in condizioni anossiche viene trasformato in solfidrico, che è il responsabile del tipico odore di marcio delle paludi/torbiere).
Il nitrico e il fosforico comportano aggiunta di fosfati e nitrati, per questo gli eviterei tassativamente (sarebbe come concimare l'acqua).

I gocciolatoi per quelle poche piante mi sarebbero troppo scomodi.
Difatti i vasi piccoli, idroponici, mi tengono abbastanza bene l'acqua. Il problema si è posto per i 3 grandi vasi di 35-40cm di diametro, poiché essendo di fretta non ebbi il tempo di procurarmi un sistema per garantire del volume libero sul fondo all'acqua (i soliti secchi rovesciati che si vedono in molte immagini che descrivono le costruzioni delle torbiere).
(Premetto che comunque le mie piante sono in zona sempre molto ventosa, questo pesa parecchio sull'evaporazione).

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marf, 04.10.2010 17:29:

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Ah ora ho capito..no no era come la tua.Le lastre di cocco si sono quelle pressate che si utilizzano per altri sistemi.io avevo preso un sacco da 50 litri di fibra sciolta.Cmq si se hai pochi vasi ok ma più che altro che non si secchi in superfice per quello dicevo,che giacchè si secca molto facilmente la parte alta delle radici sarebbe un pò a rischio.Cmq il mix di acido che dicevo è un prodotto della GHE per uso idroponico, è un ph down che serve pr correggere il ph in soluzione e presenta dei regolatori organici..quindi usato con il giusto dosaggio è innocuo..anche perchè se lo usassi sulle soluzioni delle mie piante per abbassare il ph della lana di roccia lo mischio con acqua demineralizzata..cmq dai se mi dici che va tutto ok per il momento le travaserò sulla fibra allora una volta germinate.come ti è venuta questa idea?anche tu coltivavi indoor??

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Pi4nTiN4, 04/10/2010 19.27:

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Il problema è che per piante "normali" nitrico e fosforico possono andare bene, sulle carnivore (sopratutto quelle da torbiera alta/bassa non oserei). Ci sono per acquariofilia regolatori di pH a base di acido solforico, credo possano essere più "sicuri", oppure in farmacia (tuttavia bisogna far qualche calcolo di pH per regolare le dosi).

Fin che il tuo timore è di secchezza superficiale, ti assicuro che non si presenta, io vivo in una regione molto ventosa, e non mi è mai capitato di avere il substrato in superficie asciutto (pure lo sfagno ci cresce sopra e molto bene).


Allora io non ho mai coltivato indoor, tuttavia mi son sempre interessato a metodi "alternativi" per sostituire la torba. Un giorno su un forum francese postarono il link di un sito francese di tutela delle torbiere nel quale si proponeva la fibra di cocco come alternativa (effettivamente guardando poi i valori, pareva molto simile alla torba). In seguito lessi appunto di una torbiera costruita qui in svizzera con fibra di legno/cocco e decisi di provare. (tuttavia l'indoor mi ha sempre affascinato, anche la questione illuminazione).





Per rispondere a crusher: il pH chi ci dice deve essere per forza a 2,5? 3.5? Sono tutte informazioni che si leggono sul/sui forum, ma non ho mai avuto tra le mani un documento di uno studio che mi dicesse che la tal sarracenia cresce in ambiente con un tal pH.
il pH delle torbiere basse è molto variabile (da basico ad acido). Prima di pensare a come correggere, secondo me, bisognerebbe vedere se e fino a quale pH correggere il substrato.

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