Cephalotus sfigato, ora ha lo oidio

Il mio Cephalotus si è beccato la cocciniglia cotonosa (discussione), ancora si doveva riprendere dal trattamento col confidor che una mia amica ha innavvertitamente dato un calcio al vaso e (siccome era ancora nel substrato con cui l'ho ricevuto che si è sparso tutto) quindi l'ho reinvasato.
Tra confidor e reinvaso non badavo troppo al fatto che avesse le trappole chiuse, ma oggi ho visto che l'unico ascidio grosso sta seccando (forse non vuol dire nulla e ha solo finito il suo ciclo vitale) e che su un paio di foglioline c'è del bianco.
Lo oidio l'ho visto solo sulle foto qui sul forum e non sono sicura che sia quello, comunque avrei dato lo stesso una passata di zolfo per sicurezza, ma dopo quello che ha passato nel giro di un mese è il caso?
Condizioni di cultura: balcone esposto a sud, quindi soleggiato ed arieggiato; acqua prima del reinvaso: nel sottovaso solo quando il subrato era asciutto ed aspettare che si asciugava di nuovo prima di ridarla; dopo il reinvaso sempre un cm nel sottovaso.
Vi posto una foto giusto per "panoramica" perché col cellulare più dettagliata di così non riesco.



Sono stata prolissa, ma ho voluto dare più spiegazioni possibili a chi volesse aiutarmi.

in questa stagione è un classico.

prova a rimuoverlo meccanicamente.

in caso dai una spruzzata di zolfo in modo leggero.

il cephalotus vuole un areazione ottimale, tanto sole e un vaso di terracotta.
sergio.

super purpureo venoso, 28/04/2010 8.19:

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il cephalotus vuole un areazione ottimale, tanto sole e un vaso di terracotta.
sergio.

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Bisognerebbe convincere pure Alvise ed Enry69 a cambiare tutti i loro vasi di plastica con quelli di terracotta.

Ci si riuscirà??

mah, se nessuno l'avesse notato, Enry ha il vaso in plastica anche x la Darling...

cosa centra il vaso con l'oidio...ma per favore.

quoto Publicizer. Cmq x tornare al discorso, puoi usare il Flint della Bayer

Cri l'unico modo per evitare il mal bianco è il ricircolo d'aria oppure
nel caso in cui non ne avessi in balcone o terrario, diminuisci lentamente l'apporto
d'acqua fino a che non trovi un equilibrio tra quella
che serve alla pianta per crescere e quella che non basta al oidio per proliferare.

Simone

A cosa serve ora contestare dicendo che è meglio il vaso di plastica o quello di terracotta???Ognuno usa il vaso che vuole!Tornando on topic,se lo sarà beccato perchè c'è poca aerazione,risolvi con dello zolfo in polvere

sempre polemiche stupide e vuote. non vi smentite mai !
scompongo quanto detto magari lo capite meglio.

punto 1- vuole un areazione ottimale
punto 2-tanto sole
punto 3-un vaso di terracotta.

*citate in ordine di importanza.*

ovviamente la questione della terracotta varia da clima a clima , al sud è meglio il coccio...

super purpureo venoso, 28/04/2010 15.52:

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sempre polemiche stupide e vuote. non vi smentite mai !
scompongo quanto detto magari lo capite meglio.

punto 1- vuole un areazione ottimale
punto 2-tanto sole
punto 3-un vaso di terracotta.

*citate in ordine di importanza.*

ovviamente la questione della terracotta varia da clima a clima , al sud è meglio il coccio...

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Concordo su tutto tranne che sulla terracotta, su quella però vorrei che fosse chiaro che è una scelta PERSONALE, non è che il vaso in terracotta è meglio o peggio di quello in plastica, io personalmente uso idrovasi e mai cambierei, anche io sono passato per la terracotta ma ho ottenuto risultati migliori con gli idro.
detto ciò, che decidiate si opti per terracotta o plastica, se il cippa muore per oidio poco importa, quindi, tralasciamo i vasi e pensiamo per un secondo: se fosse la mia pianta mi fregherebbe di sapere che vaso usare o come debellare sto bianco maledetto? ;)

Alvise

Nel primo post ho scritto che è in un balcone a sud dove prende sole ed aria a sufficienza, che è nel vaso di terracotta (importante o meno che sia) si dovrebbe capire dalla foto.
Oggi ho cercato lo zolfo, in farmacia vogliono la ricetta medica, nei fiorai qui intorno non hanno nulla per il "mal bianco".

Comunque, come ho detto, non sono sicura che sia oidio per 2 motivi:
1) è solo sopra e non sotto la foglia (sotto dovrebbe attecchire meglio no?)
2) non è una semplice polverina che viene via facilmente, bisogna grattare con l'unghia.

il problema spesso non è solo la "quantita'" di aria , ma anche la sua "qualita'"... queste sono piante stupende "bioindicatrici" ,che mal sopportano lo smog cittadino....e sopratutto il cippa per mia personale esperienza risente molto della cattiva qualita' dell aria.....
sergio

Ecco, allora ho sbagliato a lasciarlo a Roma per tenerlo "sotto controllo" ed è meglio che lo porto a Marzio insieme alle sarre (sotto un controllo molto blando)?