03/12/2007 23:21 |
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04/12/2007 10:02 |
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| | | Post: 299 | Registrato il: 12/12/2006 | Città: MENDICINO | Età: 41 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
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Ciao!
Beh, certo puoi coltivare una heliamphora senza terrario....... se abiti su un tepui! (il copyright di questa frase é di Fabio d'Alessi... a cesare quel che é di cesare! )
E' già complicato con il terrario, figurati senza. So che sono piante bellissime, ma non per questo si devono bruciare i tempi e avere tutto e subito. Ci sono molte altre specie stupende che ben vivono senza terrario, e il mio consiglio é questo, focalizzati su altri piante, non lasciarti trasportare verso piante così complicate, é troppo facile avere delusioni in questo modo.
Poi, dove hai letto che é possibile? Forse tecnicamente sarà anche vero, ma a dire e a fare c'è di mezzo il mare con annesso oceano.... forse potrebbe riuscirci un super esperto, ma noi poveri neocoltivatori dobbiamo cercare soddisfazioni in altri modi, che non per questo si devono considerare di più bassa importanza.
Certo, non ti conosco e non so nemmeno da quanto tempo coltivi, ti ho dato la mia opinione.
Altra cosa che rivolgo a tutti, sfatiamo il mito, non é vero che basta possedere un terrario per poter tenere alla grande tutte le piante possibili e immaginabili, ci vuole molta esperienza invece per gestire al meglio un terrario, non é per niente, per cui, procediamo per gradi.
Spero di esserti stato utile, ciao ciao!
Antonio
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04/12/2007 10:11 |
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| | | Post: 32 | Registrato il: 20/10/2007 | Città: LA SPEZIA | Età: 106 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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Da neo coltivatore sottoscrivo in pieno, anche se in realtà io (in terrario) ci sto provando con una heterodoxa . Il foro di Settecolori
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04/12/2007 10:40 |
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| | | Post: 300 | Registrato il: 12/12/2006 | Città: MENDICINO | Età: 41 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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Bravo mrWeiss! Senza dubio il terrario aiuta molto. Ti da quei valori di umidità, temperatura e soprattutto luminosità di cui una helia ha bisogno e che altrimenti sono difficili da ricreare. Basti pensare solo allo sbalzo termico di cui necessita tra giorno e notte.
Ciao ciao
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04/12/2007 14:55 |
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| | | Post: 731 | Registrato il: 26/02/2006 | Città: CASTELLEONE | Età: 43 | Sesso: Femminile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Ancora questa domanda?
Scherzo...
Coltivare un'hely senza terrario è un'impresa difficilissima e soprattutto crudele: se sei un ottimo coltivatore un'hely fuori terrario sopravvive, ma è ben difficile che cresca bene.
Se non sei esperto il problema non si pone perchè ti schiatta velocemente...
Una pulchella poi...
Già è stradifficile farle assumere un colore decente in terrario creato a misura di heliamphora!
Se sei un neo coltivatore, fatti proma una bella esperienza sulle sarracenie, e magari l'anno prossimo cominci ad informati sulle heliamphore e ti procuri un terrario. Elena
Considerate la vostra semenza:
Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza. |
04/12/2007 15:26 |
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Innanzitutto grazie per le info,ho posto la damanda appunto per informarmi prima di fare scelte svbagliate e di uccidere inutilmente una così bella pianta...
Il fatto che le si possono coltivare senza terrario l'ho letto sul post: http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?c=31012&f=31012&idd=3763494 ,versometà pagina,anche per questo ho preferito scrivere e sentire altri pareri...
Quindi nessuna heli senza terrario?E vabbe,mi farò le ossa con le sarracenie e poi vedrò di costruire un terrario,ma per questo c'è tempo,non è di certo la fretta che mi porta lontano..
Ritornando alla Pulchella qualcuno mi sà dire qualcosa in più sulle sue esigenze di temp,umidità e substrato?E' veramente bellissima
Grazie ancora per le risposte |
04/12/2007 15:32 |
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| | | Post: 6.674 | Registrato il: 25/02/2004 | Città: ROMA | Età: 62 | Sesso: Maschile | Amministratore Unico | H.tonta | | OFFLINE |
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Ma possibile che nessuno vada mai a spulciare nella sezione VIP ???
..:: Heliaphore ::..
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04/12/2007 16:51 |
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Si lo sò che c'è la sezione VIP,solo che al genere Helianphora non appartiene solo una specie,ma più specie e relativi ibridi,quindi non mi sembra il caso di fare di tutta un'erba un fascio...
Per esemplificare è come se volessi sapere le esigenze di un pino(piant conosciuta da tutti),di pini ce ne moltissimi sparsi per il mondo e per l'italia,vanno da 0m a 2700m con diverse esigenze..quindi non è che detta l'esigenza di un pino ,tutti gli altri sono uguali...
La mia domanda era riferita in particolar modo alla specie PULCHELLA..
Qualcuno la conosce bene??? |
04/12/2007 17:22 |
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| | | Post: 6.676 | Registrato il: 25/02/2004 | Città: ROMA | Età: 62 | Sesso: Maschile | Amministratore Unico | H.tonta | | OFFLINE |
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Se ti fossi informato in modo generico su le Heliaphore sapresti che sono originarie dei Tepui venezuelani e brasiliani quindi + o - con caratteristiche di coltivazione molto vicine (ore di luce, sbalzi termici, umidità, substrato, ecc..).
Anche le Sarraceniae sono di molte varietà (8 per la precisione) e infiniti ibridi ma tutte + o - si coltivano nello stesso modo.
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04/12/2007 17:57 |
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E' il + o - che non mi convince,coem si fa a dire +o- sui parametri vitali????
Ad esempio il Leontopodium alpinum (comunemente stella alpina) tutti credono che viva solo in alta quota,da 2200m in su,ma vive benissimo anche a 1500m,e nelle alpi puoi passare da una quota all'altra,a seconda di dove ti trovi,in 10 km lineari o in 50km....Quindi il +o- non è che sia di molto aiuto....
Cmq nn siamo qui per prenderci per i capelli,siamo qui per scambiarci idee e opinioni sulle painte carnivore...e la mia domanda fin dall'inizio era se si puoò coltivare la PULCHELLA fuori terrario se qualcuno conosce le sue esigenze. |
04/12/2007 18:01 |
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| | | Post: 681 | Registrato il: 03/03/2007 | Città: ROVERETO | Età: 30 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Luca84ace, 04/12/2007 17.57:
E' il + o - che non mi convince,coem si fa a dire +o- sui parametri vitali????
Ad esempio il Leontopodium alpinum (comunemente stella alpina) tutti credono che viva solo in alta quota,da 2200m in su,ma vive benissimo anche a 1500m,e nelle alpi puoi passare da una quota all'altra,a seconda di dove ti trovi,in 10 km lineari o in 50km....Quindi il +o- non è che sia di molto aiuto....
Cmq nn siamo qui per prenderci per i capelli,siamo qui per scambiarci idee e opinioni sulle painte carnivore...e la mia domanda fin dall'inizio era se si puoò coltivare la PULCHELLA fuori terrario se qualcuno conosce le sue esigenze.
Ti hanno già risposto, e in tanti anche
Che un tepui sia a 1500 o a 2200 metri slm non cambia niente.
L'ideale sarebbe 28°C giorno e 10°C o meno la notte, umidità 80% giorno / 95% notte...
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05/12/2007 12:04 |
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| | | Post: 732 | Registrato il: 26/02/2006 | Città: CASTELLEONE | Età: 43 | Sesso: Femminile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Luca84ace, 04/12/2007 17.57:
E' il + o - che non mi convince,coem si fa a dire +o- sui parametri vitali????
.
Scusa ma tu pensi di poter riprodurre esattamente i parametri vitali di una heliamphora pulchella a casa tua senza terrario?
La coltivazione è sempre un'approssimazione, a cominciare dal fatto che la pianta è in un vaso!
Mi sembra pretestuoso stare qui a discutere sui parametri vitali più specifici quando tanto non possiamo riprodurli.
Tornando alla tua domanda specifica, ti ho già risposto:
No. La pulchella non può stare senza terrario.
Elena
Considerate la vostra semenza:
Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza. |
05/12/2007 13:00 |
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| | | Post: 734 | Registrato il: 21/06/2006 | Città: GENOVA | Età: 57 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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trapr, 12/4/2007 5:22 PM:
Se ti fossi informato in modo generico su le Heliaphore sapresti che sono originarie dei Tepui venezuelani e brasiliani quindi + o - con caratteristiche di coltivazione molto vicine (ore di luce, sbalzi termici, umidità, substrato, ecc..).
Anche le Sarraceniae sono di molte varietà (8 per la precisione) e infiniti ibridi ma tutte + o - si coltivano nello stesso modo.
Scusa boss ma devo contraddirti.
Di heliamphore ne esistono di due tipi quelle che vivono in cima ai tepui ( che sono quelle che maggiormente si trovano in commercio) ma anche alcune loro "sorelle" per cosi' dire lowland che vivono alla base dei tepui stessi in condizioni tropicali costanti.
Vedi in proposito le descrizioni e le foto sul bellissimo libro di McPherson "Pitcher Plants of the Americas".
Resta il fatto che quelle in commercio da noi sono quelle "Highland" e che coltivarle senza terrario e molto difficile (e senza illuminazione artificiale quasi impossibile)...
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05/12/2007 19:41 |
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Adesso come adesso non sono in grado di riprodurle,ma credo che con i dovuti accorgimenti in fatto di isolamento(sia termico che di umidità) e potenziamento luminoso sia una cosa fattibile,il tutto tralasciando la parte estetica di un terrario,ma puntando su quella funzionale... |
05/12/2007 20:04 |
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| | | Post: 685 | Registrato il: 03/03/2007 | Città: ROVERETO | Età: 30 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Luca84ace, 05/12/2007 19.41:
Adesso come adesso non sono in grado di riprodurle,ma credo che con i dovuti accorgimenti in fatto di isolamento(sia termico che di umidità) e potenziamento luminoso sia una cosa fattibile,il tutto tralasciando la parte estetica di un terrario,ma puntando su quella funzionale...
E con che cosa lo vorresti refrigerare?
Comunque anche se hai un terrario adatto le helie sono difficili da coltivare...
[Modificato da .Pico. 05/12/2007 20:04] |
05/12/2007 20:17 |
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| | | Post: 951 | Registrato il: 15/09/2006 | Città: ROMA | Età: 41 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Luca84ace, 05/12/2007 19.41:
Adesso come adesso non sono in grado di riprodurle,ma credo che con i dovuti accorgimenti in fatto di isolamento(sia termico che di umidità) e potenziamento luminoso sia una cosa fattibile,il tutto tralasciando la parte estetica di un terrario,ma puntando su quella funzionale...
quindi vuoi fare un terrario da coltivazione? ovvero comunque sia un terrario?
La mia GrowList
"Se una pianta vive sono contento e se non vive, ho una pianta in meno da curare." cit.Anonima
"ma qui dentro entrano le persone?...e come fanno?"(riferito ad un ascidio di sarra)
"ah signò, cò tutto er dovuto rispetto, lei qua dentro...ma come ce entra?!!"(AsgrO) |
05/12/2007 21:20 |
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| | | Post: 337 | Registrato il: 15/08/2007 | Città: GENOVA | Età: 32 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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05/12/2007 22:42 |
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| | | Post: 33 | Registrato il: 20/10/2007 | Città: LA SPEZIA | Età: 106 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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Effettivamente io mi sono avventurato nell'acquisto della heterodoxa perchè nel sito di Wistuba veniva indicata come helianphora 'facile' in quanto non vive sulle tepui. Per ora toccando ferro, risponde bene. Mi è arrivata a radice nuda. L'ho piantata in un composto classico di torba, perlite e un pizzico di vermiculite. Un mare di sfagno vivo a circondarla e pare gradire (sia lei che lo sfagno). Ha attecchito, si è colorata e pare in gran forma. La innaffio quasi ogni giorno dall'alto senza sottovaso e, seppur molto lentamente, sta crescendo. Non so quanto vi interessase come la tengo ma mi son fatto prendere. Il foro di Settecolori
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05/12/2007 23:39 |
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Visto che qualcosa si può fare???Poi che non sia la PULCHELLA (quella che interessa a me) è un'altro discorso,però qualcuno ce la fà
Ritornando al discorso della refrigerazione;innazitutto per contrastare le perdite di calore,di freddo e di umidità,oltre a sigillare bene il tutto (tranne la parte superiore che restare il più possibile chiusa) si può mettere tutto intorno al nostro terrario uno strato di isolante da 6-8 cm,come quello usato nella coibentazione delle mansarde,in modo da ridurre al minimo le perdite di calore e l'acquisizione di calore per quando vogliamo creare il freddo....
Per l'umidità si può usare un normale nebulizzatore (negli altri post ho visto che in molti lo usano).
Mentre per il FREDDO,si potrebbe usare un condizionatore, che tramite delle microbocchette posizionate in modo da avere una dispersione uniforme,spara all'interno del terrario la temperatura da noi selezionata....
Sò che in principio può sembrare una cosa impossibile o da scienziato pazzo,ma con la dovuta malizia e i dovuti accorgimenti...
Magari il condizionatore,se è uno di quelli mobili,si potrebbe collocarlo nel punto più freddo della casa,così si spreca meno energia nella conversione da aria calda a fredda...a questo punto voi direte e il terrario?Anch'esso deve stare vicino al condizionatore,se no nn funziona niente...E per proteggere il terrario magari avvolgiamo il tutto con delle coperte vecchie,meglio se di lana...
Alla fine a noi mica ci interessa salutare le piante dal vetro del nostro terrario,quindi chissenefrega se non le vediamo 24 su 24,anche se lo apriamo 1 volta al di,magari quando inizia a scendere la t°....siamo lo stesso felici e contenti....no? [Modificato da Luca84ace 05/12/2007 23:42] |
05/12/2007 23:54 |
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| | | Post: 735 | Registrato il: 21/06/2006 | Città: GENOVA | Età: 57 | Sesso: Maschile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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Ma hai idea di quando costa un condizionatore...
...e quanto consuma ???
Wistuba usa uno condizionatore, ma non raffredda un terrario bensi' un'intera stanza....
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