00 06/02/2019 13:02
Ciao Andrea, ciao ragazzi!
Volevo continuare questa discussione sui “cephalotus giganti”.
Oggi ho avuto il piacere di sentire Harro, grande coltivatore tedesco di cephalotus, esperto di tillandsia (ne ha scoperte 3 specie) e con il quale condivido la passione per animaletti come rane freccia, mantidi, gechi e camaleonti... da anni coltiva cephalotus, e ha davvero moltissimi cloni, anche i più introvabili.. alla mia domanda “che dimensioni puó raggiungere l’ascidio di un cephalotus typical”, ha risposto: “ho avuto ascidi di 6,5 cm in un clone normale proveniente da Carow che ho comprato alcuni anni fa nel garden center OBI”.
Ha poi aggiunto che “la pianta presenta sia ascidi molto grandi che ascidi più piccoli” e che “nei ‘giants’ non riscontra sempre ascidi grandi, spesso restano piccoli”.
La pianta, di cui allego una foto, è coltivata in un vaso di 21x19x12 cm (lunghezza x larghezza x altezza) in un substrato composto principalmente da torba, con l’aggiunta di sabbia e perlite.
Ho riportato questi dati perchè penso che confermino l’ipotesi che le condizioni di coltivazione influiscano incredibilmente su dimensioni, colore e forma degli ascidi, e forse veramente non esistono cloni “giganti” in assoluto, ma solo piante che, se coltivare in maniera eccellente, sono maggiormente predisposte a produrre ascidi di notevoli dimensioni.
È quasi superfluo aggiungere che tutti i miei cloni che finora hanno prodotto ascidi adulti (per lo più typical, un european Hummer Giant) non hanno mai superato i 3 cm di grandezza... e specialmente uno di questi typical l’ho comprato che aveva ascidi larghi e di circa 4 cm, e ora, nelle mie condizioni (senza serra, quindi con umidità bassa, sole diretto) ha ascidi più stretti e che non superano i 2,5 cm.
Vi allego la foto del bellissimo cephalotus di Harro.. le piantine cerchiate sono nate da seme😀