Vorrei mostrarvi i risultati di un mio primo tentativo di coltivazione idroponica di una pianta carnivora. Ho utilizzato un set di specifici fertilizzanti della Advanced Hydroponics ma alla metà della dose consigliata ottenendo così una soluzione con una conducibilità di circa 650 µS ( EC 0,65) partendo da acqua osmotica. Ho portato il pH a 5.5 con poche gocce dello specifico correttore di pH contenente acido nitrico.
Ho realizzato un semplice sistema attivo idroponico di tipo dwc ( Deep Water Culture): un vasetto a rete di cm 8 di diametro contenente solo argilla espansa è inserito in un vaso più grande che contiene 800 ml di soluzione nutritiva. Un areatore d’acquario di 2 watt tramite una pietra porosa, posta sul fondo del contenitore più grande, ossigena ad intervalli di tempo regolari la soluzione mediante un timer.
Le piante scelte per l’esperimento sono ibridi di sarracenia venduti al brico per 4 euro. Ho cercato di scegliere piante più simili tra loro al momento dell’acquisto fra quelle disponibili. Le piante sono state tenute nelle medissime condizioni di luce: sul primo ripiano di una piccola serra da balcone con le ante tenute costantemente aperte. Purtroppo la luce disponibile non è molta visto che ho un balcone esposto a nord-ovest che riceve raggi diretti solo nel tardo pomeriggio.
Le piante utilizzate come comparazione sono state coltivate in questo modo: una in un semplice vaso con torba perlite al 50/50, l’altra con la stessa miscela di substrato in un vaso con riserva d’acqua. La torba è di ottima qualità.
Nell’ultima foto un raffronto fra i risultati di crescita ottenuti con i differenti metodi di coltivazione: la sarracenia in idroponica mostra un notevole vantaggio ma soprattutto ottima salute nonostante sia stata fortemente fertilizzata dalla soluzione nutritiva. Cosa ne pensate? Appena avrò tempo disponibile farò un altro esperimento ma con delle dionee e magari in aeroponica.