Perlite...

Ciao, girando per internet, ho letto che un sostituto della perlite è il riso o il polistirolo...
è vero?

Per la coltivazione di piante carnivore, sicuramente NO.

Da quello che so io non si usa il riso così com'è, ma si usa la pula di riso. Da pula è quello che rimane dalla lavorazione del riso (per intenderci le glumelle che rivestono la cariosside). Le utilizzano per alleggerire il substrato...

MIRKO.22, 16/02/2011 20.48:

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Ciao, girando per internet, ho letto che un sostituto della perlite è il riso o il polistirolo...
è vero?

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Alcuni,ma moltoo pochi,usano il polisterolo al posto della perlite.Ma solo quello di ottima marca,a palline rotonde di piccolo diametro.e so che lo adoperano per le sfagnere,ma non per le piante.
Egiziano.

io uso polistirolo, quello in lastre compatte, che faccio a pezzi irregolari e grossolani, da mettere sul fondo del vaso a nepenthes ed heliamphore per avere un buon drenaggio, e mi trovo molto bene. inoltre un po lo faccio a frammenti fini e lo mescolo al composto, per dare drenaggio e leggerezza, e frechezza anche, viste le sue proprietà termiche. soprattutto le nepenthes sembrano apprezzarlo molto, e le loro radici avvolgono i pezzetti di polistirolo o si attaccano ad esso.
la perlite ha di brutto che per drenare drena, ma è anche porosa e riesce ad assorbire l'acqua. e alla fin fine, soprattutto sul fondo del vaso, essa mantiene il composto bagnato. invece il polistirolo drena senza assorbire, dato che è impermeabile. l'unica cosa è che il composto è inquinante se lo butti via in giro. è meglio se, in caso di sostituzione, butti ilcomposto vecchio in acqua e raccogli i pezzi di polistirolo che vengono a galla. poi, previa bollitura, lo puoi riutilizzare per altri vasi. è ottimo anche sul fondo di cactus e succulente in generale, e orchidee. invece è inutile per sarracenie e dionee.

Sotto il profilo drenante il polistirolo avrà senza dubbio le utilità che dici, Kribbio...
Ma la perlite proprio perché trattiene l'acqua garantisce una maggiore resistenza alla disidratazione del substrato. A parte che avevo sentito dire che col tempo il polistirolo degenera con le temperature elevate e l'acqua...

la perlite non ha una grande potenzialità nel trattenere l'acqua perchè la gran parte della sua porosità è chiusa e non ha contatto con l'esterno (sono sferette di materiale inerte gonfiate con l'alta temperatura)

Kahnnibale, 17/02/2011 19.24:

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Sotto il profilo drenante il polistirolo avrà senza dubbio le utilità che dici, Kribbio...
Ma la perlite proprio perché trattiene l'acqua garantisce una maggiore resistenza alla disidratazione del substrato. A parte che avevo sentito dire che col tempo il polistirolo degenera con le temperature elevate e l'acqua...

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infatti non lo uso per piante con ristagno costante e in pieno sole, come le sarracenie! altrimenti col polistirolo l'acqua non risale per capillarità nel vaso, e con la velocità con cui beve una sarracenia mi si disidrata subito. con le alte temperature non degenera, ci mette tantissimi anni, proprio per quetso motivo infatti è inquinante...perchè non è biodegradabile! comunque io lo uso solo per nepenthes ed heliamphore, che tengo senza ristagno e in condizioni più fresche possibili, dato che sono highland, con bagnature a pioggia brevi ma frequenti, soprattutto in estate. insomma, dipende anche molto dall'ambiente in cui le si coltiva: ovviamente se si tengono sul balcone in un clima secco è meglio non usare il polistirolo, sennò le piante si disidtratano subito. ma io, tenedole in una serra in camera mia, sotto luce artificiale, mi trovo benissimo e anzi, ho migliorato molto la salute delle piante usandolo.
quindi non è un obbligo usarlo, ma volevo solo far sapere che puo essere assolutamente una alternativa validissima, soprattutto per piante che richiedono un drenaggio ottimo.

@abadei: sarà, ma a parità di condizioni, ho visto un vaso di sola torba seccare del tutto in mezza giornata di sole intenso, mentre quello con la perlite ha mantenuto una buon livello di umidità.

ps: wistuba vende le nepenthes e le heliamphore in vasetti con composto fatto da:
spugna sintetica, sfagno secco, polistirolo, vermiculite, perlite,un pizzico di torba.

pps: il polistirolo semmai è utile soprattutto nei vasi molto grandi, più soggetti al problema di ritenzione idrica nei bassi strati del composto, dove le radici spesso soffrono per anossia. in vasi piccoli questi problemi non ci sono, in quanto la presenza di poco composto fa si che la anossia sul fondo non si crei (infatti i maggiori problemi spesso li da il composto stesso che, quando è tanto, col suo peso schiaccia se stesso sul fondo del vaso, compattandosi eccessivamente proprio sul fondo, che è dove dovrebbe essere piu drenante invece. inoltre, sommateci il peso della pianta.
ovviamente sto parlando sempre per nepenthes ed heliamphore. la sarracenia richiede ristagno ed è un'altra questione.

tateivartatei, 17/02/2011 19.42:

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...proprio per quetso motivo infatti è inquinante...perchè non è biodegradabile!

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Infatti non intendevo biodegradabile. Semplicemente che si altera, anche a causa dell'elevatissima percentuale d'aria che contiene. Prova a lasciare un pezzo di plastica al sole e vedrai che dopo qualche tempo ti si sbriciolerà in mano.

abadei, 17/02/2011 19.36:

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la perlite non ha una grande potenzialità nel trattenere l'acqua perchè la gran parte della sua porosità è chiusa e non ha contatto con l'esterno (sono sferette di materiale inerte gonfiate con l'alta temperatura)

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la perlite invece trattiene molto l'acqua, tant'è che la usano pura in floricoltura per fare talee di varie specie (dalla rosa ai garofani ad altro). ovvio, non è che se la strizzi scende l'acqua, però trattiene tantissimo l'acqua. ovviamente la torba ne trattiene di piu.

Kahnnibale, 17/02/2011 19.49:

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Infatti non intendevo biodegradabile. Semplicemente che si altera, anche a causa dell'elevatissima percentuale d'aria che contiene. Prova a lasciare un pezzo di plastica al sole e vedrai che dopo qualche tempo ti si sbriciolerà in mano.

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ah si si, su questo è probabile che anche il polistirolo tenda a sbriciolarsi. però se veiene messo a pezzettoni sul fondo di un vaso è protetto dal sole diretto ed inoltre nessuno va a sgretolarlo tra le mani. se rimane fermo li dov'è non dovrebbe sbriciolarsi troppo. comunque se non piace il polistirolo, una valida alternativa ancora, con qualcosa che svolga la stessa funzione, sono dei sassi silicei, come serpentini o gneiss. messi sul fondo favoriscono il drenaggio e non assorbono acqua, ed inoltre rilasciano ioni che aiutano a non far innalzare troppo il ph del substrato. Sulle alpi è pieno di questo tipo di rocce, non so se ci sono anche altrove... anche pezzi di quarzo o di granito andrebbero bene allo stesso modo. il problema però è che il vaso diventa poi molto pesante.
parlo sempre per cio che riguarda piante che non gradiscono il ristagno...

E della pietra pomice... che ne pensate?

MIRKO.22, 17/02/2011 20.33:

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E della pietra pomice... che ne pensate?

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si, anche! però lei, come anche la perlite, assorbe l'acqua. cioè: pomice, perlite, sono tutti materiali chimicamente buoni per le carnivore, e favoriscono il drenaggio di per sè, dato che evitano che la torba si compatti facendo "paniccia". il problema però è che allo stesso tempo, essendo porosi, assorbono acqua, e pian piano la rilasciano poi nella torba, consentendo una umidità per un periodo più lungo. ma se non stai attento e non regoli bene le irrigazioni, potresti avere problemi di crescita per eventuali anossie/marcescenze.
attualmente io mi trovo bene col seguente composto:
polistirolo grossolano sul fondo, poi man mano a salire: polistirolo sempre piu fine mescolato sempre in proporzioni minori con sfagnoa fibra lunga (vivo o secco), perlite, radici di osmunda regalis o bark,un pizzico di torba. con questa miscela mi trovo bene per vari motivi, tra i quali:1)è molto drenante e rimane relativamente fresco; 2) se per caso tengo le piante con ristagno non hanno problemi di marciume perchè loro, dato che c'è polistirolo sul fondo, da quel ristagno non riescono a pescare su l'acqua, il loro composto tende ad asciugarsi davvero molto in fretta e questo puo essere positivo soprattutto in estate, perchè una forte evaporazione consente di ottenere temperature piu basse, anche se fa molto caldo.
poi ripeto, dipende molto dalle condizioni in cui si coltiva: ovviamente io non ho le condizioni di disidratazione folle che potrebbe avere ad esempio un utente che coltiva sul balcone in pieno sole al 7 piano di un palazzo in riva al mare!

se ricordo bene la pomice rilasciava delle sostanze nocive per le piante carnivore

tateivartatei, 17/02/2011 19.50:

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la perlite invece trattiene molto l'acqua, tant'è che la usano pura in floricoltura per fare talee di varie specie (dalla rosa ai garofani ad altro). ovvio, non è che se la strizzi scende l'acqua, però trattiene tantissimo l'acqua. ovviamente la torba ne trattiene di piu.

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la usano perchè ha una giusta proporzione tra acqua e aria....se dovessi utilizzare un substrato solo per trattenere acqua utilizzerei delle argille oppure della torba!!!

abadei, 18/02/2011 10.28:

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la usano perchè ha una giusta proporzione tra acqua e aria....se dovessi utilizzare un substrato solo per trattenere acqua utilizzerei delle argille oppure della torba!!!

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si, ma per alcune carnivore un substrato solo per trattenere acqua non è per niente salutare, e la perlite, a mio avviso, ne contiene comunque troppa di acqua, per alcune specie (leggi nepenthes highland/heliamhpore)... basta vedere tutte le piante dei garden center, piantate in torba pura (e non solo carnivore)...li per li stanno anche bene, pompate con ormoni e concimi, ma poi insomma, se si rinvasano hanno tutto un altro sprint...
per quanto riguarda le argille---> la vermiculite è una argilla, e infatti si usa per le carnivore. però sull'usare varie altre argille bisogna stare attenti, perchè bisogna essere certi che siano argille non calcaree. altrimenti penso che potrebbero anche andare bene le argille, con piante tipo sarracenia. anzi, in natura, le sarracenie non scescono quasi mai in torba, ma quasi sempre in sabbia/argilla. la torba è un composto che usiamo noi perchè ci fa comodo ed è simile ai materiali che sono presenti nei loro habitat orginali.
per la pomice----> se non mi sbaglio è una roccia acida, quindi non dovrebbe fare molto male. semmai i problemi sono dovuti ad eventuali sali contenuti nella roccia, che col tempo possono liberarsi e "reincrostarsi" in superficie del vaso.

e comunque questo problema di ritenzione idrica si ha solo con vasi superiori ad una certa dimensione, dove il composto contenuto è molto. è proprio una questione di fisica, se si accumula l'acqua sul fondo del composto, che preme contro il fondo del vaso. ed è quello che bisogna evitare, secondo me. anche in natura, man mano che si va in profondità, il terreno è piu grossolano, con sassi e roccia madre sul fondo. io col polistirolo cerco di ricreare lo stesso: praticamente faccio una roccia madre di...polistirolo!