00 01/10/2010 18:01
Re: Re:
Scusate, avevo postato male la risposta, che si è confusa nel testo di Marco

Marco91, 30/09/2010 21.35:



Si è notato che le specie di Utrilcularia che una volta appartenevano al genere Polypompholyx, sono molto più affini al genere Genlisea di quanto si potesse pensare per tutta una serie di caratteristiche: le trappole (cosa che non sapevo assolutamente) non scattano! le pareti dell'otricolo sono troppo spesse e non sono abbastanza elatische per poter svolgere la classica cattura "sottovuoto" e sono molto affini ai rigonfiamenti delle trappole delle specie Genlisea; la disposizione delle foglie e delle radici a rosetta, l'apertura delle trappole è rivolta all'esterno e non all'interno; ed altre caratteristiche.
Quindi, molto probabilmente, queste piante verranno nuovamente allontanate dal genere Utricularia.
[SM=x349152]




Quindi le Lentibulariaceae tornano ad essere composte da 4 generi. Immagino che abbiano comparato anche il DNA di Utricularia, Plypompholyx e Genlisea oltre all'analisi dei caratteri morfologici, per stabilire le distanze filogenetiche