RexPlants - Piante Carnivore Il forum delle piante che mangiano

Ultrasmall genomes found in Genlisea and Utricularia

  • Messaggi
  • OFFLINE
    .Pico.
    Post: 3.858
    Registrato il: 03/03/2007
    Città: ROVERETO
    Età: 29
    Sesso: Maschile
    S.saltator
    00 30/09/2010 19:20
    Mi stupisco che non sia stato postato, d'accordo che siamo su rexplants, ma qualcosa di interessante ogni due o tre anni non credo faccia male, no? dopotutto anche se non ci si è abituati...

    link
  • OFFLINE
    pandalf85
    Post: 6.620
    Registrato il: 08/02/2008
    Città: ABETONE
    Età: 39
    Sesso: Maschile
    Amministratore
    H.tonta
    00 30/09/2010 19:31
    Veramente interessante. Hai fatto bene a postarlo [SM=x349153]
  • OFFLINE
    Freakyplants
    Post: 1.119
    Registrato il: 31/12/2004
    Sesso: Maschile
    Gran carnivoro
    00 30/09/2010 21:35
    Re:
    .Pico., 30/09/2010 19.20:

    d'accordo che siamo su rexplants



    Beh questa era proprio di pessimo gusto....

    Comunque, alla conferenza internazionale di ICPS svoltasi a Leiden, Fernando Rivadavia ha tenuto una conferenza veramente fantastica sul genere Genlisea, in particolare sulla tassonomia, l'ecologia, e la cladistica di questo genere.
    Si è notato che le specie di Utrilcularia che una volta appartenevano al genere Polypompholyx, sono molto più affini al genere Genlisea di quanto si potesse pensare per tutta una serie di caratteristiche: le trappole (cosa che non sapevo assolutamente) non scattano! le pareti dell'otricolo sono troppo spesse e non sono abbastanza elatische per poter svolgere la classica cattura "sottovuoto" e sono molto affini ai rigonfiamenti delle trappole delle specie Genlisea; la disposizione delle foglie e delle radici a rosetta, l'apertura delle trappole è rivolta all'esterno e non all'interno; ed altre caratteristiche.
    Quindi, molto probabilmente, queste piante verranno nuovamente allontanate dal genere Utricularia.
    Durante gli studi si è scoperto poi questa importantissima caratteristica. Le piante del genere Genlisea possiedono il più piccolo genoma fin'ora scoperto dell'intero regno vegetale!
    Parlando con Fernando dopo la conferenza, mi disse che avrebbe potuto fare anche un piccolo riassunto della conferenza per AIPC, quindi io spero in futuro di poter leggere sul nostro magazine il suo articolo [SM=x349152]


    Socio AIPC, ICPS
  • OFFLINE
    (Maniac)
    Post: 964
    Registrato il: 02/10/2008
    Città: CATANIA
    Età: 43
    Sesso: Maschile
    Membro Heliamphora
    00 01/10/2010 15:32
    Re:
    .Pico., 9/30/2010 7:20 PM:

    Mi stupisco che non sia stato postato, d'accordo che siamo su rexplants, ma qualcosa di interessante ogni due o tre anni non credo faccia male, no? dopotutto anche se non ci si è abituati...

    link




    Il forum su cui ti trovi non è un servizio pubblico per cui paghi delle tasse. Vatti a lamentare per la TV: quella costa molto e fa pietà!
    Mi pare comunque che ci siano stati ultimamente parecchi contenuti interessanti, come reportages fotografici su locations italiane e diversi dibattiti sulla coltivazione.
    Grazie comunque per aver postato questo contenuto di grande interesse, vedremo i nuovi sviluppi tassonomici e scientifici.


    growlist aggiornata sul mio sito

  • OFFLINE
    .Pico.
    Post: 3.859
    Registrato il: 03/03/2007
    Città: ROVERETO
    Età: 29
    Sesso: Maschile
    S.saltator
    00 01/10/2010 17:22
    Non voleva essere un'offesa al forum, sull'evidenziare certi argomenti mi viene spontaneo essere diretto e tagliente, lo so, ed è per questo che non mi sono mai espresso in diverse vecchie discussioni pur avendo molto da dire a volte.

    Questa è la mia opinione (un utente come tanti altri), ci macherebbe solo che pretenda qualcosa da un forum...
    Ma se il forum non "splende" più come un tempo il motivo è questo.

    Sono perfttamente d'accordo sui reportage fotografici e fotografie in generale, se continuo a guardare molti forum è proprio per le foto. Credo sia così anche per molti altri.
    [Modificato da .Pico. 01/10/2010 17:22]
  • OFFLINE
    deronectes
    Post: 309
    Registrato il: 12/05/2010
    Città: COLORNO
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    Membro Cephalotus
    00 01/10/2010 17:53
    Re: Re:
    Marco91, 30/09/2010 21.35:



    Si è notato che le specie di Utrilcularia che una volta appartenevano al genere Polypompholyx, sono molto più affini al genere Genlisea di quanto si potesse pensare per tutta una serie di caratteristiche: le trappole (cosa che non sapevo assolutamente) non scattano! le pareti dell'otricolo sono troppo spesse e non sono abbastanza elatische per poter svolgere la classica cattura "sottovuoto" e sono molto affini ai rigonfiamenti delle trappole delle specie Genlisea; la disposizione delle foglie e delle radici a rosetta, l'apertura delle trappole è rivolta all'esterno e non all'interno; ed altre caratteristiche.
    Quindi, molto probabilmente, queste piante verranno nuovamente allontanate dal genere Utricularia.

    Quindi le Lentibulariaceae tornano ad essere composte da 4 generi. Immagino che abbiano comparato anche il DNA di Utricularia, Plypompholyx e Genlisea oltre all'analisi dei caratteri morfologici, per stabilire le distanze filogenetiche

    Durante gli studi si è scoperto poi questa importantissima caratteristica. Le piante del genere Genlisea possiedono il più piccolo genoma fin'ora scoperto dell'intero regno vegetale!
    Parlando con Fernando dopo la conferenza, mi disse che avrebbe potuto fare anche un piccolo riassunto della conferenza per AIPC, quindi io spero in futuro di poter leggere sul nostro magazine il suo articolo [SM=x349152]



    Magari, magari!


  • OFFLINE
    deronectes
    Post: 310
    Registrato il: 12/05/2010
    Città: COLORNO
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    Membro Cephalotus
    00 01/10/2010 18:01
    Re: Re:
    Scusate, avevo postato male la risposta, che si è confusa nel testo di Marco

    Marco91, 30/09/2010 21.35:



    Si è notato che le specie di Utrilcularia che una volta appartenevano al genere Polypompholyx, sono molto più affini al genere Genlisea di quanto si potesse pensare per tutta una serie di caratteristiche: le trappole (cosa che non sapevo assolutamente) non scattano! le pareti dell'otricolo sono troppo spesse e non sono abbastanza elatische per poter svolgere la classica cattura "sottovuoto" e sono molto affini ai rigonfiamenti delle trappole delle specie Genlisea; la disposizione delle foglie e delle radici a rosetta, l'apertura delle trappole è rivolta all'esterno e non all'interno; ed altre caratteristiche.
    Quindi, molto probabilmente, queste piante verranno nuovamente allontanate dal genere Utricularia.
    [SM=x349152]




    Quindi le Lentibulariaceae tornano ad essere composte da 4 generi. Immagino che abbiano comparato anche il DNA di Utricularia, Plypompholyx e Genlisea oltre all'analisi dei caratteri morfologici, per stabilire le distanze filogenetiche