Io coltivo phalaenopsis da poco più di 2 anni. Ne ho 20 tra ibridi e botaniche ed ho deciso di dedicarmi unicamente a questo genere di orchidee perchè è quello che mi piace di più ed è anche quello che da il massimo tra impegno e risultati.
L'induzione alla formazione degli steli fiorali si ottiene, in condizioni casalinghe, in genere in questo periodo o comunque in autunno. Le due cause fisiche che inducono la formazione degli steli sono la diminuzione della temperatura e della luce. I coltivatori professionali, quando vogliono far produrre steli alle loro piante, le spostano da una serra a 25°C e con molta luce (non ricordo però quanta) ad una con circa 18°C e un po' meno di luce; si simula l'autunno.
Dopo alcune settimane vengono prodotti gli steli.
Ed ora passiamo dalla teoria alla pratica casalinga...
Dalla mia esperienza, una phalaenopsis fiorisce se:
-ha un buon apparato radicale
-riceve una buona illuminazione anche durante l'induzione della fioritura
-è priva di vecchi steli ancora verdi
-non si tiene la temperatura di casa a 25° anche in gennaio
Per chi si accontenta di ottenere anche solo qualche fiorellino nuovo anche se modesto e spesso un po' sbilenco, si può lasciare anche un vecchio stelo con almeno 3-4 nodi a partire dalla base, spesso si formano, da tali nodi, steli secondari con più facilità rispetto alle nuove fioriture che partono dalla base della pianta (ma anche meno belle).
Se vuoi vedere dove le tengo io, ci sono le foto del mio scaffale illuminato nella sezione heliamphore.
A proposito, una phalaenopsis ibrida tenuta bene e in salute, può rimanere fiorita anche per 4-6mesi, molto più di tanti fiori commerciali ed ormai a prezzi simili ed accessibili a tutti... chi vuole capire, capisca.
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L'amico è una persona che ignora la palizzata rotta e ammira i fiori del tuo giardino.