00 01/02/2008 14:15
Io sono già tre anni che acquisto i tuberi da Lowrie e con quest'anno fanno quattro!!!
Emulando le informazioni che avevo letto in "The savage garden" di Peter D'Amato, vi spiego come mi sono comportato per effettuare l'acclimatazione dei tuberi, con risultati buoni, visto che le perdite sono state minime.
Quando ho ricevuto i tuberi, questi erano sempre in riposo (a parte alcune specie tipo la D. macrantha che vegeta molto presto ed aveva già un germoglio di qualche cetimetro).
Ho tenuto i tuberi, lasciandoli in una bustina di plastica, in un posto abbastanza fresco (in garage). Ogni tanto controllavo se iniziava a spuntare qualche cosa e alle prime avvisaglie di germoglio, mettevo il tubero a dimora nel vaso, con il terreno preparato allo scopo appena umido. Ho lasciato i vasi in garage fino a quando non sono iniziate a spuntare le piantine ed a quel punto ho inziato a dare acqua al terreno, mettendo i vasi fuori in un contenitore con un paio di centimetri di acqua. Ho lasciato i vasi fuori fino a che le temperature non sono diventate troppo calde (metà maggio) e a questo punto ho portato i vasi in ufficio, dove ho l'aria condizionata e la temperatura viente mantenuta a circa 25/27 gradi. Ho tenuto i vasi (sempre con acqua nel sottovaso) vicino ad una finestra esposta a nord. Le piante hanno regolarmente vegetato fino alla fine di Luglio, periodo in cui ho iniziato a diminuire l'acqua nel sottovaso fino ad interrompere completamente le innaffiature. A questo punto la parte aerea è seccata ed ho riportato i vasi, lasciando il terreno completamente asciutto, in garage dove ho aspettato l'autunno per vedere spuntare di nuovo le piante. A questo punto le tuberose sono già acclimatate, anche se la prima stagione fanno di solito un ciclo vegetativo leggermente più corto.
Come ho detto le perdite sono minime ma non assenti. Alcune specie dopo aver vegetato alla grande in autunno non sono rispuntate, altre addirittura dopo aver fatto il germoglio ed essere state messe a dimora nel vaso non sono addirittura spuntate.

Spero di essere stato di aiuto per quelli che vogliono intraprendere questa splendida avventura.

Saluti
Fabio

P.S. Attualmente coltivo circa 35 differenti specie di tuberose australiane e diverse altresono in arrivo.......