00 06/08/2006 17:13
Non sto cercando di dire che produttori tipo Cresco siano il massimo: i veri coltivatori di pc sono altri, anche se invero alcuni post che ho letto mi hanno dato non poco da pensare.
Quello che voglio dire è che questi produttori non sono peggio di chi produce altri tipi di piante, siano orchidee o bonsai.
Certo, sicuramente sotto molti aspetti sono discutibili: vengono messe in commercio piante (tipo cephalotus) che solo un coltivatore mediamente esperto può sperare di coltivare con successo, e che quindi al 99% faranno una brutta fine; vengono vendute piante (tipo la piccola nephentes ventrata che ho preso all'euroflora, un souvenir, diciamo!) che sono a dir poco ingannevoli. Premesso che di neppe ne so molto poco, l'avevo presa pensando che non crescesse molto, ed ora mi sta sfornando foglie, ascidio escluso, di 20 cm e non ha ancora finito di crescere.
E' indubbio che a loro la disinformazione degli acquirenti faccia comodo, ma non credo però che mandino fuori a priori piante schifose per farle morire punto e basta. In effetti dovrebbero essere i distributori a spiegare come allevare le piante, mentre sono i primi a non saperne nulla, ed e questa la cosa veramente vergognosa: posso capire che per loro sia solo merce, ma sono pur sempre esseri viventi, e questo dimostra con quanta passione il vivaista medio svolga il proprio lavoro!

Riguardo al substrato, è indubbio che quando compriamo una pianta questo sia in pessime condizioni, ma personalmente ritengo che non sia tanto il substrato in se, ma piuttosto il fatto che i vivaisti le trattino da cani.
Anch'io ero della vostra opinione, e sulla vecchia mailing list dell'AIPC era saltata fuori la stessa discussione, e mi era stato spiegato chiaramente che le cose stanno più o meno in questi termini,e devo dire che per esperienza diretta non potrei affermare il contrario.