RexPlants - Piante Carnivore Il forum delle piante che mangiano

Tripidi?

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    Alexx83.71
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    Registrato il: 25/02/2005
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    Membro Capensis
    00 18/06/2005 23:36
    Salve a tutti! E' una vita che non ritornavo qui... scusate... ma sono un po' inguaiato con lo studio e ho avuto altri problemi.
    Ultimamente la mia nepe non sta granchè...
    Ci sono degli animaletti che se la stanno pappando... sono gialli lunghi non più di 1 mm, sono per caso Tripidi? Le foglie in qualche punto sono deformate sui lembi, e presentano macchioline nere. Cosa posso fare? S'annidano tra una foglia e l'altra al centro della rosetta, spesso se ne stanno nella parte bassa tra i germogli giovani, forse più morbidi e appetibili... ho provato con uno stuzzicadenti a rimuoverli ma è un casino... si nascondo bene! Mi hanno consigliato un prodotto a base di piretro ma ho paura di inquinare il terriccio. Che fare?? [triste]
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    PatatodiMelly
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    D.panther
    00 18/06/2005 23:59
    usa un insetticida sistemico e risolvi il problema
    Growlist

    Tutti ar mareeee tutti ar mareeee a mostrar le chiappe chiareeeeeee
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    pantera06
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    Membro Cephalotus
    00 19/06/2005 12:40
    Sarebbe?[red]
    Giordano
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    trapr
    Post: 3.018
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    S.saltator
    00 20/06/2005 09:38

    Se assomigliano a ..:: questi ::.. sono AFIDI!

    Gli afidi , conosciuti come "pidocchi delle piante", infestano quasi tutte le piante ornamentali e non. Gli adulti, grandi circa 3mm, sono ricoperti da un sottile tegumento di colore giallo chiaro o verde, o grigio, o nero. Alcune forme sono alate per cui possono migrare da una pianta all'altra, raggiungendo nuovi ospiti vegetali fino a centinaia di chilometri di distanza. Le forme non alate (attere) invece, dopo avere perso le ali, concentrano tutte le loro risorse nella riproduzione, dando così vita in breve tempo a colonie enormi.

    Hanno un apparato perforante con il quale si nutrono della linfa delle piante; contemporaneamente immettono nei tessuti vegetali due tipi di saliva: una che contiene sostanze coagulanti che isolano gli stiletti boccali dai vegetali e l'altra, ricca di enzimi, tra i quali c'è un ormone che stimola la crescita dei tessuti verdi, inducendo così la formazione di malformazioni che servono a proteggere le colonie e a fornire nutrimento.
    La linfa di cui gli Acari si nutrono è ricchissima di zuccheri, il surplus viene espulso sotto forma di melata, imbrattando così i vegetali di gocce zuccherine. Si sviluppano così dei funghi saprofiti a micelio scuro, le cosiddette "fumaggini".

    Gli Afidi hanno un grande successo evolutivo grazie alla formidabile capacità riproduttiva e a tutta una serie di astute strategie, come ad esempio la viviparità e la partenogenesi che consentono il cosiddetto "inscatolamento delle generazioni" per cui una femmina ha al suo interno figlie già formate che ancor prima di nascere contengono a loro volta altri embrioni in via di sviluppo. Le neanidi appena partorite si possono nutrire immediatamente; crescono rapidamente e nel giro di una settimana, dopo quattro mite, raggiungono lo stadio adulto. Inoltre le femmine possono partorire da tre a sei neanidi al giorno per diverse settimane.

    Il metodo migliore per combattere questi piccoli parassiti è l'immersione:
    Bisogna prendere la pianta, vaso compreso, ed immergerla completamente in acqua (nel caso di galleggiamento utilizzare delle zavorre sul vaso), ovviamente demineralizzata, per almeno 48 ore. Normalmente questo metodo elimina, per affogamento, tutta la colonia e non procura nessun danno alla pianta.

    Rimanendo nei metodi naturali si possono usare infusi a freddo di aglio e/o ortica: Prendere 4/5 denti di aglio (spicchi) e/o un bel mazzetto di ortica triturare il tutto e immergerlo nella solita acqua demineralizzata, dopo alcuni giorni nebulizzare la pianta la mattina e la sera. Anche questo metodo da ottimi risultati.
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    pantera06
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    Membro Cephalotus
    00 20/06/2005 12:50
    Perfetto maestro ho capito la lezione. [SM=x349168]
    La settimana prossima gliela ripeto... [SM=x349178]
    Giordano