Grazie a tutti ragazzi!!! 😁
scorpio87, 11/07/2021 15:35:
Ma a fioriture invece? Come sono messe?
Per adesso nulla, ma non escludo lo facciano presto. Anni fa ottenni abbondanti fioriture e qualche fiore produsse anche i semini. Non ricordo in quale periodo fiorirono, ma credo siano necessarie temperature dell'acqua ancora più alte, quindi se ne parlerà ad agosto... spero.
Gianfranco Fragomeni, 12/07/2021 05:50:
Da me ho un grosso problema con le alghe specie filamentose.
Qualche suggerimento?
In genere le alghe filamentose si generano sul fondo e si propagano poi alle altre aree del paludario. Come tutte le piante hanno bisogno di luce per attivare la fotosintesi e crescere. Quindi un modo per impedire, o quantomeno ridurre, la proliferazione delle alghe è quello di bloccare la luce.
Entrambi i paludari di Aldrovanda hanno una colonna d'acqua di una trentina di cm, di questi meno di cinque sono occupati dal fondo di argilla e lapillo, tutto il resto, fin quasi alla superficie, è occupato da lettiera costituita da foglie e rami secchi di piante palustri e foglie di avocado.
La lettiera, che integro giornalmente, ha diverse funzioni:
1) (la più importante) rappresenta alimento per i batteri che, decomponendola, generano co2 necessaria ad Aldrovanda per crescere. Dato che Aldrovanda ha una rapida crescita giornaliera, che si nota anche osservando bene i turioni a distanza di poche ore, ha necessità di tantissimo carbonio che, tramite la fotosintesi, ottiene dalla co2 disciolta in acqua. Detto in maniera spicciola, utilizza l'atomo di carbonio come mattone per costruire i nuovi tessuti e rilascia in acqua l'ossigeno (i due atomi) che serve ai batteri per proliferare e continuare la loro attività di decompositori. Ecco perchè per i paludari è richiesto un lungo periodo di maturazione (di molti mesi) prima di inserire le piante. E' necessario i batteri colonizzino per bene tutto l'ambiente;
2) la lettiera rappresenta uno schermo che impedisce ai raggi solari di raggiungere il fondo dove si generano le alghe. Senza luce le alghe non possono attivare il processo di fotosintesi e non riescono a svilupparsi;
3) la lettiera, decomponendosi, rilascia in acqua una certa quantità di tannini ed acidi umici che, oltre ad essere molto graditi ad Aldrovanda e alla maggior parte della fauna presente nei paludari, rendono l'acqua ambrata, rappresentando un ulteriore barriera alla penetrazione luce, inibendo così lo sviluppo delle alghe filamentose e soprattutto del fitoplancton (acqua verde);
4) la presenza di acidi umici, ovviamente, abbassa il PH dell'acqua rendendola più acida. Il PH basso non è direttamente necessario alla crescità di Aldrovanda, che cresce benissimo anche in acque basiche, ma un abbassamento del PH porta ad un aumento della concentrazione di co2 libera in acqua.