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Come appena detto Nepenthes cresce in zone molto umide ma difficilmente paludose, per questo è una pianta che non necessita di ristagno.
Ma il fatto che non ne necessiti, non toglie il fatto che lo tolleri... spieghiamoci bene:
Sia il qui presente Piantamagra, come un mio caro amico, coltivano Nepenthes in ammollo per motivi di necessità pratica, io stesso coltivo piante del calibro di N. Jacquelineae e N. inermis con ristagno d'acqua nel periodo invernale (sempre per il medesimo motivo).
Ed a tutti noi mai si son presentati casi di marciume radicale.
Viceversa, vi son stati si, casi di tale patologia dovuta a condizioni idriche troppo elevate ad altri coltivatori! Da ciò la diffusa paura del ristagno per questo genere.
Ciò che permette a Nepenthes di tollerare un alto apporto idrico, sta in due fattori principali:
-LUCE, che deve essere di adeguata intensità.
Poca luce porta ad una scarsa fotosintesi e di conseguenza una stentata e piu precaria crescita della pianta, rendendola piu sensile alle patologie.
-SUBSTRATO, occorre sia ben areato e permeabile, così da poter rimanere sempre umido, ma mai zuppo, ed impedire il soffocamento delle radici (Andrea gioca con i vari strati di perlite, io invece utilizzo un mix di fibra di cocco, gomma piuma, sfagno, perlite e bark; tutto in proprorzioni diverse per tipologia di pianta)
[Modificato da scorpio87 01/07/2021 12:45]