00 13/05/2021 11:56
Re:
Grazie Diego.

scorpio87, 13/05/2021 10:29:


... anche se da quanto ne so sarebbe corretto chiamarla P. reticulata, in quanto sindiceva che P. kondoi non esisteva in coltivazione! Non so se poi sia vero.


In questo link del cpuk forum è spiegata in maniera chiara la confusione che regna intorno a P. reticulata e P. kondoi. E' una discussione dei primi anni 2000 e sinceramente non saprei a quali conclusioni si è giunti ai giorni nostri. Appena avrò occasione chiederò ad Eric Partrat, sicuramente lui saprà illuminarmi.
Io ho preso la pianta da Giardino Carnivoro come P. kondoi e mi guardo bene di cambiargli arbitrariamente il nome senza avere sicurezza su ciò che faccio.

scorpio87, 13/05/2021 10:29:


Impressionante anche U. heterosepala!
Come può una pianta del sud est asiatico resistere ai nostri inverni?🤪


Beh, l'inverno calabrese non è che sia proprio il prototipo di inverno rigido. Abito in pianura, in prov. di RC, a pochi km dal mare e raramente da queste parti le temperature minime scendono sotto i 5°C.
Se c'è una persona che può testimoniare la differenza di coltivazione tra nord e sud è Serse, che è tornato nella sua Udine dopo aver vissuto (e coltivato) a Reggio C.
Riparate in serra posso dirti che crescono benissimo, anche in inverno, molte piante tropicali per le quali vengono date temperature minime di coltivazione molto superiori a quelle che hanno da me.
Tornando ad U. heterosepala, il substrato sul quale cresce sta tra 1 e 2 cm sul livello dell'acqua che ha sempre qualche grado in più rispetto alla temperatura ambientale. Però quest'anno, a febbraio, nel periodo in cui Burian ha colpito l'Italia, per due notti l'acqua ha congelato e la mattina ho trovato le lastre di ghiaccio sulle superfici dei paludari.
PS: i paludari ospitano anche una popolazione di centinaia o forse migliaia di caridine red cherry, gamberetti d'acqua dolce originari del sud-est asiatico che si sono adattate benissimo e, oltre a figliare peggio dei conigli, hanno colori che non ho mai riscontrato allevandole in acquario.
Questo per dire che spesso prendiamo come regole rigide certe informazioni, mentre basterebbe, acquisita un pò di esperienza, avere il coraggio di sperimentare per ottenere grandissime soddisfazioni.