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N. ampullaria

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    Murmurys
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    Membro Capensis
    00 31/12/2020 10:56
    Ciao a tutti!

    eccomi di nuovo qui...piccolo riassunto: ho ereditato due nepenthes (ampullaria e hookeriana) e ho deciso di allestire una growbox per tenerle in inverno.

    Adesso sono in un acquario (troppo piccolo) con un substrato di ghiaia (quella per acquari quindi senza calcare) e sfagno vivo - a sprazzi -.

    Siccome dopo le feste arriverà in casa la growbox voglio informarmi meglio sul rinvaso e altre tecniche di coltivazione dell'ampullaria.
    Da qualche parte (ehm non ricordo dove) ho letto che vorrebbe un substrato composto da corteccia, torba e cocco.
    Io non ho a disposizione del cocco ma ho della torba acida e corteccia di pino (essendo del giardino le lascereri una settimana in acqua di pozzo e poi bollirei in acqua deionizzata per sicurezza, dite che posso essere abbastanza sicuro?)...ma in che percentuali devo miscelarli? Essendo detrittivora da qualche altra parte ho letto che alcuni miscelano delle foglie di quercia o simili nel vaso...voi lo consigliate?

    E ultima domanda...è vero che teme i ristagni idrici? Il mio amico mi aveva detto di mettere due dita di acqua nell'acquario e lasciarle poi evaporare che non era un problema...devo toglierla? e nel vaso successivamente dovrò mettere il sottovaso con acqua in continuo o solo ogni tanto?

    grazie
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    scorpio87
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    Gran carnivoro
    00 01/01/2021 19:28
    Ciao.

    Come substrato puoi utilizzare tranquillamente torba, perlite e bark in parti uguali.
    Se non trovi una torba adeguata, sappi che la fibra di cocco che vende Ikea è perfetta.

    Riguardo al bark fai da te, non ti saprei dire se va bene o può dare problemi di chissà quale tipo... so che il bark venduto nei negozi è corteccia di pino marittimo, ma non so se viene trattato in qualche modo.

    Per l'alimentazione delle piante, potrebbe benissimo andar bene quel tipo di trito, basta non esagerare.
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    McMatthew
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    Membro Dionaea
    00 20/01/2021 12:33
    Ciao, io nei miei rinvasi miscelo torba acida di sfagno con perlite. Lascio un poco di argilla espansa sul fondo del vaso e utilizzo il bark confezionato per le orchidee che metto solo in superficie a mo' di pacciame. così innaffiando da sopra si imbeve di acqua e mantiene più a lungo un po' di umidità intorno alla pianta.
    Io utilizzo sottovasi per comodità per non sporcare, avendole in growbox in casa. Riempo e faccio assorbire tutta l'acqua, poi lascio 3-4 gg il sottovaso vuoto prima di reintegrare, innaffiando sia da sopra, ma anche riempiendo il sottovaso da sotto.