00 14/04/2020 15:16
Re:
Drosera '98, 14/04/2020 09:25:

Video molto interressante per le tips che hai dato, particolari e finezze che però danno quel più alle tue piante che le rendono riconoscibili tra tutte le altre. Volevo fare un piccolo discorso sul tema serra.
Io è dal 2012 che cerco di coltivare seriamente ma senza serra perchè non abito in mezzo al verde come te (a proposito sicuramente la quarantena te la passi meglio di me che vivo in mezzo ai palazzi in città, invidio molto le persone che hanno avuto la fortuna di vivere fuori dalla città) e non ho gli spazi per tirare su una serra (per esempio non possego il tetto di un condominio dove effettivamente lo spazio ci sarebbe); ho solo un balcone verso sud e un terrazzo verso nord (quindi poco utile per le carnivore). Coltivare in serra sicuramente rende le piante più "protette e controllate" nel senso che se per caso ci fosse troppo freddo basta chiudere un po' le finestre e le piante non soffrono, se venisse un acquazzone sono coperte e danni non se ne fanno etc...Coltivare all'aperto certo simula di più le condizioni che hanno in natura però comporta vari problemi sopratutto per me che abito a Genova. Ora sta belin di città è stretta tra il mare e i monti per cui il clima è molto variabile: un giorno potrebbe esserci caldo e il giorno dopo la temperatura potrebbe scendere di 10 gradi in una volta sola (mi ricordo un anno che ormai si poteva uscire senza giaccone e una mattina mi sveglia che c'era la neve in terra!): certo alle piante non fanno bene delle variazioni così repentine! Oppure le famosamente tisti alluvioni che hanno colpito la città: se uccidono persone, tirano giù i monti (già che ci siete ascoltate Dolcenera di Faber così capite meglio) di certo le piante non ne giovano! In inverno poi l'aria è sempre satura di umidità che va a nozze con muffe, funghi e compagnia cantante. Quale è la morale di tutto così chiudo questo discorso prolisso e per nulla interessante?
Coltivare all'aperto comporta il fatto che le piante saranno in ritardo come ciclo biologico rispetto a chi coltiva in serra, saranno meno grosse e belle al culmine della stagione vegetativa, rischiano di morire affogate oppure bruciate al sole di luglio ma sopratutto sono super esposte alle malattie: quest'anno ho avuto una moria generale che ha decimato la mia collezione a causa di un non determinato agente fungino! Ho dovuto togliere tutto e sterilizzare con la candeggina ogni cosa! Ora sto cercando di ripartire ma è dura perchè vedi il tuo lungo lavoro sfumato. Quindi se potete pigliatevi una serra come ha il nostro Pigliamosche.
Andrea, attendo altri tuoi video, la passione che trasudano mi sta facendo tornare la voglia di riprovarci seriamente!



Caro Flavio, grazie!!!!!

farò di tutto per farti sentire qui, in serra da me. O, comunque, di poter soffiare sulle braci della tua passione che, di certo e si capisce, c'è. Ed è pure forte!

a presto, perchè tra pochissimi giorni arriva un video!

AndreA Blog