RepublicDos, 08/02/2020 15.54: Ciao, ti dico la mia, A prescindere dal fatto che possano essere presenti spore (cosa probabile solo nel caso di muschi, visto che non hanno un vero apparato radicale e quindi possono presentarsi in torba di sfagno) oppure parassiti che si possono anche combattere con prodotti specifici, la torba ha un suo degrato in quanto è composta da sfagno, e deve essere almeno al 90% organica, quindi si decompone divenendo nociva senza possibilità di riciclo, ecco per si stanno cercando substrati alternativi come la fibra di cocco che ha un impatto ambientale decisamente infiore rispetto ad andare a distruggere le torbiere. L'accumulo di minerali è relativo anche all'utilizzo di acqua non adeguata, come quella di rubinetto, che altera il ph acido della torba di sfagno. Il substrato più usato (quello indicato sopra) è privo di ammendanti o minerali o azoto (<0.2%) Non penso quindi che l'accumulo con acqua ad osmosi o distillata sia rilevante. Almeno che non sia torba esposta che so, ad agenti, tipo salsedine, e quindi un accumulo indiretto. In definitiva, il vero problema è la decomposizione, che richiede un'infinito ricambio del substrato (torba di sfagno), periodicamente. In alternativa si puo utilizzare lo sfagno vivo, ma non è indicato per tutte le specie carnivore. Poi in quanto a sterilizzazione può essere un discorso valido, ma non per le carnivore , per le considerazioni fatte sopra.