Metano33, 19/10/2017 16.05:Grazie dei consigli, In ogni caso allo sfagno ci tengo (specie per le piante piccole) e eviterei volentieri che mi morisse per una concimazione. Proveró a fare nebulizazioni un po’ mirate e eventualmente a proteggerlo con qualcosa. Voi quindi non fate concimazione radicale? Ho letto a giro che qualcuno la fa.... Ovviamente per motivi di sfagno al momento non penso che la proverò. Grazie ancora per i preziosi consigli.
_link_, 19/10/2017 21.42: Per la concimazione via terreno ci sono altri fattori da tener conto, diciamo che è più complessa (devi tener conto anche dei valori della torba e dell'acqua che andrai ad utilizzare e non solo), quindi mi concentrerei principalmente su quella fogliare e via ascido. Ah ho dimenticato di dirti che per quanto riguarda la concimazione via ascido ci sono prodotti molto validi, i cosiddetti carnicci (cioè prodotti ricchi di amminoacidi) come l'aminos oppure il sinergon2000 o algatron ricchi di azoto, da associare alla concimazione via foglia. Riguardo il concime da utilizzare come dice Francia, l'ideale sarebbe NPK 3.2.1 o 3.1.1. ps: il fosforo generalmente viene utilizzato per lo sviluppo radicale, il potassio per la fioritura.
Francia93, 19/10/2017 23.14: Bravo link che hai corretto sospettavo di aver scritto qualche bischerata... concedetemelo non è assolutamente il mio campo, però ci sono andata vicina
Metano33, 24/10/2017 11.25:La cosa come temevo si fa complicata, l'unica sarebbe fare qualche esperimento con il mio fertilizzante specifico. Sull'etichetta mi pare ci sia la dose consigliata per le orchidee...la prima prova penso la farò dimezzando questa, su una delle mie nepenthes più robuste tanto per stare tranquillo. Grazie ancora Francia per la risposta puntuale e esaustiva.
Metano33, 23/10/2017 14.09:Ancora non mi é chiara una cosa ovvero la diluizione. Parlano spesso di 1ml/, la mia domanda adesso é: Non dovrebbe variare da fertilizzante a fertilizzante? É la stessa sia per i liquidi che per quelli in granuli? Francia mi par di capire che concima a 3ml/l.... Quindi ad una concentrazione tripla rispetto a quella diciamo comunemente usata, fra l'altro con un fertilizzante 20 20 20. Io ne ho trovato uno liquido con molto azoto ureico con npk 8 4.5 2. Alla luce di quanto detto, dovrei comunque diluirlo a 1ml/l? Avete notato grossi e evidenti miglioramenti sulla pianta nei mesi successivi al trattamento? Scusatemi per tutte queste domande, ho pure cercato un po' a giro ma non sono riuscito a darmi una risposta soddisfacente. Grazie ancora!
Metano33, 31/10/2017 10.37:Mi correggo é 8-4.5-2. Ho deciso di provarlo alla dose sicura di 1ml\l prima su una venteinermis che dovrebbe essere abbastanza robusta. Se reagisce bene proveró con cautela anche con le altre specie più delicate. In ogni caso per ora non penso che andró oltre questa dose, magari in un futuro se mi attecchiscono le nuove talee di ventrinermis potrei farci un pensierino. Grazie ancora a entrambi mi avete levato un sacco di dubbi.