Troppo caldo?

Buonasera a tutti! Come scritto in altri post ho da qualche mese il mio primo cephalotus. Ha fatto 4 fiori, 3 dei quali tagliati e messi a talea (se prendono) il quarto sto aspettando cresca un altro pochino prima di tagliarlo. Ora, in questi giorni da noi in Toscana c'è stato un caldo assurdo come d'agosto, quando stasera sono andata a vedere le piantine il cepha aveva le bocche chiuse e foglie flosce, in generale sembrava molliccia e non bella vigorosa come prima. Ho messo 2/3 cm d'acqua nel sottovaso anche se quella che avevo messo qualche giorno fa non si era asciugata del tutto. Basterà?
La pianta prende sole pieno per qualche ora al giorno in terrazzo, quindi ampiamente arieggiato.
Annusando il fondo del vado si sente una leggera puzza, sembra quasi l'acqua delle terme che odora di zolfo, secondo voi è marciume, quindi da rinvasare o può darsi che sia il rimasuglio di trattamenti a base di zolfo fatti da chi lo aveva prima di me? Nel caso posso rinvasare ora, considerando che ha sempre un fiore o stresso la pianta che è già sofferente?
Help

Ah inoltre, volendo "rinvigorire" la pianta con il classico sacchetto di plastica bucherellato, per quanto tempo va tenuto su? Con questo caldo rischio di lessare la pianta?

il troppo caldo puo influire sulla salute del cephalotus che si disidrata, segno evidente degli ascidi molli e flosci per mancanza di umidità nell'aria, puoi mettere il sacchetto bucherellato per il solo periodo che gli ascidi tornano di nuovo duri e croccanti. forse basta uno o 2 giorni. ma fai in modo che non rimanga al sole con il sacchetto.
Egiziano.

Grazie Egiziano! :) cosa ne dici dell'odore di zolfo che viene dal fondo del vaso? C'è da preoccuparsi? Vorrei evitare di svasare e stressare la pianta inutilmente ecco. Domani magari posto anche qualche foto... Ho visto che ci sono nuovi punti di crescita che stanno spuntando :)

io farei un passo alla volta, ora l'importante è far tornare la pianta in forma e ben idratata. Non credo che lo zolfo possa essere un problema, a meno che ne sia stato dato molto.Una volta idratato si vedrà se è il caso o meno di rinvasarlo.
Egiziano.

Perfetto! Intanto ho messo il sacchetto e speriamo riprenda in fretta...

Dopo un paio di giorni di sacchetto, la situazione sembra migliorata, le bocche e le foglie stanno riprendendo (piano piano) la solita consistenza. In genrale tuttavia sembra che la pianta abbia un po' sofferto, molte bocche sono ingiallite altre morte del tutto. Quello sulla pianta è il quarto fiore, e da sotto in diversi punti vedo spuntare dal terreno nuovi punti di crescita. Che dite, come vi sembra la situazione? che altro posso fare?

Facendo attenzione a non far prendere il sole diretto, tieni il sacchetto anche un paio di giorni, poi senza toglierlo, riabitua gradualmente la pianta, al clima esterno, aumentando ogni giorno di più i forellini, fino ad avere il sacchetto praticamente rotto, a quel punto, riposti la pianta al sole, sempre gradualmente. Taglia e tieni sempre pulita la pianta, da foglie e ascidi secchi, è importante per eliminare o ridurre malattie funginee e muffe.
Egiziano.

Si si per ora ho aperto parecchio il sacchetto e continuo a tenerla all'ombra. Ogni tanto nebulizzo, dici che è sbagliato? Perché il primo giorno che ho messo solo il sacchetto non ho visto alcun cambiamento, invece con le nebulizzazioni fatte ogni tanto sembra riprenda decisamente più in fretta...

Le nebulizzazioni con il sacchetto possono essere molto più di aiuto per la pianta, ma attenzione alle muffe, per la troppa umidità, mentre senza sacchetto, le nebulizzazioni, servono poco, dato che per il caldo, l'acqua evapora subito. Comunque appena gli ascidi sono duri a sufficienza, il sacchetto va rimosso, e riabutuare la pianta al sole.
Egiziano.

Esatto, in condizioni normali non la nebulizzo mai la cephalotus, ma adesso mi sembrava necessario perché non si creava molta umidità dentro al sacchetto. Il fatto che faccia dei nuovi punti di crescita credo sia un buon segno comunque, no?
Grazie mille per i consigli Egiziano :)

Per Il cephalotus, è normale che faccia seccare i vecchi punti di crescita, per formarne altri nuovi, gli serve per crescere ed allargarsi nel terreno.In caso di sofferenza o per troppo caldo, il cephalotus ama anche essere alimentato, specie se si decide di farlo fiorire, ed aiutarlo a sopperire le garenze alimentari, e dargli più forza, mettendo 1 formica viva, in ogni ascidio adulto, almeno una volta ogni 20 giorni circa, dato che è una pianta che da solo si alimenta raramente.in natura vive e terra, dove gli insetti non mancano mai.
Egiziano.

Appena starà meglio e le bocche si apriranno di nuovo proverò a mettere le formiche, che in giardino certo non mancano