Drenante?

Stavo ragionando sulla necessità dell'utilizzo della perlite, quarzo, sabbia in proporzioni varie pei substrati...
Mi chiedo: ma, di preciso, a che dovrebbero servire? Mi pare d'aver letto più d'una volta, da qualche parte, funzione drenante. Funzione drenante per un terreno che, in linea di massima, deve stare sempre a mollo? C'è qualcosa che, palesemente, non quadra.
Allora forse la perlite facilita l'areazione? Ma come potrebbe? E a che pro, per piante che vivono in acque per lo più stagnanti?
Insomma, questi sassolini costano, che ce dobbiamo fa'?!

La perlite trattiene anche molta acqua e assieme alla torba la rende più leggera e non permette alla torba di non compattarsi troppo.Il quarzo, è più pesante della torba a se non si trova la perlite, la si adopera, ma no assorbe acqua. Il tutto per rendere come hai detto il terreno più leggero e arieggiato, maggiormente utilizzato per le nepenthes e i cephalotus, che necessitano di terreni leggeri e drenanti. La sola torba in acqua sempre costante in poco tempo puo fradiciare, e si compatta molto, diventando un blocco unico.
Egiziano.

In effetti sapevo che il Cephalotus vive in terreni sabbiosi, ma se la perlite trattiene molta acqua come può svolgere la sua funzione arieggiante e "alleggerente"? Siamo in mezzo a un paradosso.
A questo punto vado a pensare che la sua funzione si esplichi solo se il dosaggio d'acqua è giudizioso e calibrato.

Se un vaso lo riempi tutto di sola torba e si compatta le radici non respirano molto, la perlite è naturale e si sfarina anche molto facilmente,dimezzando i due componenti torba e perlite, 50/50% il peso del vaso si dimezza, e le radici penetrano nel substrato molto meglio e senza fatica,essendo molto drenante, la cosa è differente conil quarzo, che è più pesante della perlite, molto duro più duro, e non assorbe acqua, che è anche una riserva idrica.
Egiziano.