E' un po' di tempo (un mesetto circa) che ho tagliato il fiore alla mia dionaea, eppure le foglie continuano ad annerirsi come se la pianta fosse ancora in piena fioritura. Di solito, quando vedo una foglia nera, prendo delle forbici appuntite, le sterilizzo al fornello del gas e poi la taglio. Il problema è che mentre cerco di togliere la foglia nera, altre trappole sane si chiudono (giustamente) perché ho l'abitudine di tagliare la foglia molto vicino alla base della pianta e, non volutamente, le faccio scattare.
Notando che queste foglie continuano ad annerire ho deciso di non tagliarle più, temendo che fosse colpa mia perché ho fatto raggiungere loro il limite massimo di scatti.
Un giorno, ho alzato il vaso dall'acqua e ho annusato il fondo e ho notato che emanava uno strano odore di marcio. Ho provato quindi ad annusare anche i vasi delle altre piante per confermare che fosse un problema solo della dionaea, ma ogni vaso emana lo stesso odore, con l'unica differenza che tutte le altre piante stanno molto bene, buttano nuove foglie e ascidi e una drosera mi ha addirittura fatto 2 fiori. Solo la dionaea sembra star peggio e le foglie seccano una dopo l'altra, non tutte insieme.
Ho dato la colpa all'acqua, che magari era marcita un po' a causa del sole diretto e della torba disciolta che cade dai vasi, quindi l'ho cambiata (la cambio ogni settimana), ma il problema persiste.
Io so cosa fare in caso di odore di marcio dal vaso, cioè prendere la pianta, pulirla e trapiantarla in torba e perlite nuove, ma prima di stressarla volevo capire se è davvero necessario un trapianto d'emergenza.
Secondo voi a cosa è dovuto quell'odore strano? E' colpa dello stress da fiore, dell'acqua, del sole (prende il sole dall'alba al tramonto ma non tutti i giorni perché piove abbastanza spesso), della torba o è colpa mia?
[Modificato da a.valle 05/08/2014 21:00]