RexPlants - Piante Carnivore Il forum delle piante che mangiano

Torba Vitaflor

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    Friz89
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    00 02/06/2014 21:24
    Ciao a tutti,
    Mi chiedevo se qualcuno di voi è mai incappato in una torba con tale nome.
    Allego le caratteristiche:

    Carbonio organico di origine biologica…45.5%
    Sostanza Organica…78.5%
    Azoto totale…0.14%
    pH…3.8-4.5

    Qualche parere?

    Andrea
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    00 03/06/2014 19:32
    Re:
    Friz89, 02/06/2014 21:24:

    Ciao a tutti,
    Mi chiedevo se qualcuno di voi è mai incappato in una torba con tale nome.
    Allego le caratteristiche:

    Carbonio organico di origine biologica…45.5%
    Sostanza Organica…78.5%
    Azoto totale…0.14%
    pH…3.8-4.5

    Qualche parere?

    Andrea




    Io non la userei a prescindere perchè è torba (non perchè la stessa non vada bene, ma per un discorso di ecosostenibilità), tra l'altro nel caso specifico di questa torba i valori non rientrano negli standard di coltivazione per le carnivore.
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    LucaBertagna
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    00 03/06/2014 19:39
    Io l'ho usata per un anno circa senza problemi, avevo sentito pareri di altri coltivatori che la usavano senza problemi di sorta..anche la storia dei parametri è un po un mito, nessuno ha fatto ricerche in tal senso e il fatto che substrati tanto diversi dalla torba diano risultati altrettanto buoni lo dimostra.

    Luca

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    Friz89
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    00 03/06/2014 21:35
    Andrea




    Io non la userei a prescindere perchè è torba (non perchè la stessa non vada bene, ma per un discorso di ecosostenibilità), tra l'altro nel caso specifico di questa torba i valori non rientrano negli standard di coltivazione per le carnivore.



    Il discorso di ecosostenibilità non sta molto in piedi [SM=x349150] ... siamo sinceri, la torba è tra le ultime cose che "deturpano" il nostro ecosistema.. ad esempio dovremmo smettere di avere uno stile di vita così "energivoro" [SM=x349153]
    Per quanto riguarda i parametri: io sono della scuola di pensiero che le piante non siano delle macchine, alcune si adeguano più di altre e alle volte in maniera bizzarra! Ad esempio: a me sono nate delle drosere Peltate in un vaso contenente papiro, e credimi, non avevo usato torba. Non son nemmeno schiattate. [SM=x349153]

    Altro punto da considerare: io nel substrato ne adopero una piccola parte (si parla di ≈10%) quindi anche se avesse caratteristiche non ottime, andrebbe ad influire sul substrato per non più del 10%.
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    00 04/06/2014 03:00
    Usala per il giardino come ammendante,ormai...se hai ikea vicino prendi la kokosnot là [SM=x349153]
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    00 05/06/2014 15:36
    Re:
    Friz89, 03/06/2014 21:35:

    Andrea


    Il discorso di ecosostenibilità non sta molto in piedi [SM=x349150] ... siamo sinceri, la torba è tra le ultime cose che "deturpano" il nostro ecosistema.. ad esempio dovremmo smettere di avere uno stile di vita così "energivoro" [SM=x349153]
    Per quanto riguarda i parametri: io sono della scuola di pensiero che le piante non siano delle macchine, alcune si adeguano più di altre e alle volte in maniera bizzarra! Ad esempio: a me sono nate delle drosere Peltate in un vaso contenente papiro, e credimi, non avevo usato torba. Non son nemmeno schiattate. [SM=x349153]

    Altro punto da considerare: io nel substrato ne adopero una piccola parte (si parla di ≈10%) quindi anche se avesse caratteristiche non ottime, andrebbe ad influire sul substrato per non più del 10%.



    Uhm avrei molto da ridire sul fatto che il discorso dell`ecosostenibilità non sta in piedi. Mai sentito parlare di "taglio della torba?" Penso che l`ambiente lo deturpano e non poco con questo fenomeno.
    Per stile di vita energivoro non so a cosa ti riferisci.
    Sicuramente le piante non sono macchine, ma ciò non significa che non bisogna tener conto di parametri standard per la loro coltivazione "ottimale". Poi sia chiaro ognuno è libero di coltivarle dove e come vuole, il problema è se e quanto ti campano poi.
    C`è il mitico Antonio Ghiazzi che ha ottenuto ottimi risultati con la coltivazione delle drosere in sola acqua, quindi tutto è relativo e inoltre dipende molto anche dalla specie in questione. Vabbe forse sto dilungando un po troppo meglio che mi fermo prima di andare in offtopic.
    [SM=x349153]

    [Modificato da _link_ 05/06/2014 15:37]
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    Friz89
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    00 05/06/2014 17:00


    Uhm avrei molto da ridire sul fatto che il discorso dell`ecosostenibilità non sta in piedi. Mai sentito parlare di "taglio della torba?" Penso che l`ambiente lo deturpano e non poco con questo fenomeno.
    Per stile di vita energivoro non so a cosa ti riferisci.
    Sicuramente le piante non sono macchine, ma ciò non significa che non bisogna tener conto di parametri standard per la loro coltivazione "ottimale". Poi sia chiaro ognuno è libero di coltivarle dove e come vuole, il problema è se e quanto ti campano poi.
    C`è il mitico Antonio Ghiazzi che ha ottenuto ottimi risultati con la coltivazione delle drosere in sola acqua, quindi tutto è relativo e inoltre dipende molto anche dalla specie in questione. Vabbe forse sto dilungando un po troppo meglio che mi fermo prima di andare in offtopic.
    [SM=x349153]



    Premetto che sono uno studente della specialistica in chimica. Magari così le cose appaiono un po' più chiare.
    Il mio riferimento all'ecosostenibilità è chiaramente riferito a quello che tu hai chiamato "taglio della torba". Mettiamola così: è una questione puramente relativa! Non serve a nulla rispettare una torbiera se poi produciamo tonnellate di rifiuti che vanno ad alterarla indirettamente in maniera molto più significante rispetto a quanto lo si farebbe andando a prelevare strati di materia organica stratificata. Per farti un esempio semplice potrei citarti i prodotti biologici, sicuramente sono rispettosi dell'ambiente ma, se per farli arrivare in un supermercato ho dovuto adoperare litri e litri di carburante (con conseguente impatto ambientale), beh... allora viene meno il loro vantaggio ;]

    Con stile di vita energivoro intendo una cosa molto più semplice di quanto tu possa aver pensato [SM=x349151] Immagino tu utilizzerai l'acqua calda, utilizzerai mezzi (privati o pubblici), comprerai oggetti (vestiti, elettronica…). Tutto ciò che noi tutti adoperiamo ha un costo in termini energetici, che chiaramente si rifà sull'ambiente.
    Quindi il mio discorso generale è che è chiaramente inutile essere attenti ad una questione che (chiaramente comporta una modifica ecologica) però messa in relazione con altre di importanza ben maggiore, la rendono quasi ininfluente.

    Prima di porre attenzione allo sfruttamento delle torbiere dovremmo porre attenzione a svariati processi! Se la gente iniziasse ad adoperare mezzi ecosostenibili (a piedi, bici) quando possibile o adoperare mezzi privati in maniera saggia (non ha senso utilizzare la macchina per un tragitto di pochi km, per di più se per una singola persona)... beh allora potremmo andare ad occuparci di altre cose di minor importanza [SM=x349153]

    Sia chiaro, non è affatto una critica [SM=x349169] , solo un mio modo di vedere le cose. I problemi più grandi vanno indirettamente ad aggredire ecosistemi come le torbiere. Le piogge acide ad esempio provocano danni inimmaginabili (chi se ne frega se vanno a scogliere i calcari delle statue, vanno ad alterare in maniera profonda tantissimi ambienti). Quindi a mio parere si dovrebbe procedere con ordine, dalle cose più grandi a quelle più piccole.

    Le piante non sono chiaramente delle macchine, come già dicevo, e presentano sì dei parametri ottimali che però alle volte non sono così stringenti ( vi può essere una variazione significativa di tale parametro).

    Comunque credo che faccia solo bene trattare di questi argomenti e che non siano affatto "offtopic". [SM=x349153]
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    sparviero.
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    Membro Heliamphora
    00 05/06/2014 17:50
    Parabola per bambini…..

    C’era una volta una foresta che andava a fuoco per via di un incendio di proporzioni mai viste prima d’ora e tutti gli animali scappavano di gran corsa cercando di attraversare il fiume per mettersi al riparo delle fiamme nell’altra sponda.

    Ad un tratto un leone nota che un piccolo colibrì andava a prendere con il suo piccolo becco una goccia d’acqua e tornava nella foresta in fiamme per buttarla sul fuoco.

    Dopo aver osservato il ripetersi dell’operazione alcune volte, il leone con fare arrogante chiese al colibrì:

    Perché ti affatichi tanto? Non riuscirai mai a spegnere l’incendio!!!

    E il colibrì rispose:

    Lo so che non potrò mai spegnere da solo questo fuoco…
    Ma almeno sto facendo la mia parte…
    [Modificato da sparviero. 05/06/2014 17:51]
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    angy1986aaa
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    Membro Sarracenia
    00 05/06/2014 18:27
    Io la uso e non ho mai avuto nessun tipo di problema, anzi... A volte si è un po' troppo rigidi riguardo ai parametri....
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    _link_
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    Membro Heliamphora
    00 05/06/2014 19:11
    Re:

    Premetto che sono uno studente della specialistica in chimica. Magari così le cose appaiono un po' più chiare.


    Uhm, non riesco a capire il nesso, io non sono uno studente della specialistica in chimica ma sono uno studente di "tecniche di laboratorio biomedico", ciò non significa che non riesca a valutare, capire e riuscire ad argomentare i problemi relativi all'ecosistema e i danni che l'uomo causa ad esso, difatti mi interesso molto a queste problematiche.


    Mettiamola così: è una questione puramente relativa! Non serve a nulla rispettare una torbiera se poi produciamo tonnellate di rifiuti che vanno ad alterarla indirettamente in maniera molto più significante rispetto a quanto lo si farebbe andando a prelevare strati di materia organica stratificata.


    A questo punto allora che la facciamo a fare la raccolta differenziata oppure tutte le altre iniziative che vanno a salvaguardare l'ambiente, tanto ci sarà sempre chi sporca per noi, come dici tu, a questo punto allora credo che la terra sarebbe già distrutta da tempo.
    Io la penso in maniera molto differente, credo che per costruire un castello si debba partire dalle fondamenta e non dalle torri, allo stesso modo per eliminare il problema ambientale bisogna fare piccoli passi che coinvolgano una bella fetta della popolazione e che sensibilizzino la stessa alle enormi problematiche che gravano sull'ecosistema.


    Per farti un esempio semplice potrei citarti i prodotti biologici, sicuramente sono rispettosi dell'ambiente ma, se per farli arrivare in un supermercato ho dovuto adoperare litri e litri di carburante (con conseguente impatto ambientale), beh... allora viene meno il loro vantaggio ;]


    Sono d'accordo con te su questo punto, ma almeno l'impatto ambientale è minore rispetto al trasporto ad esempio di prodotti che non siano "biologici", o sbaglio?


    Con stile di vita energivoro intendo una cosa molto più semplice di quanto tu possa aver pensato [SM=x349151] Immagino tu utilizzerai l'acqua calda, utilizzerai mezzi (privati o pubblici), comprerai oggetti (vestiti, elettronica…). Tutto ciò che noi tutti adoperiamo ha un costo in termini energetici, che chiaramente si rifà sull'ambiente

    .
    Mai sentito parlare di "energie rinnovabili"? se sei uno studente di specialistica in chimica non c'è bisogno che argomento la questione. Per la questione dei vestiti e dell'acqua calda, bhe sfido chiunque ad andare vestito con uno straccio o farsi la doccia fredda in inverno.


    Quindi il mio discorso generale è che è chiaramente inutile essere attenti ad una questione che (chiaramente comporta una modifica ecologica) però messa in relazione con altre di importanza ben maggiore, la rendono quasi ininfluente.


    Completamente in disaccordo per tutte le motivazioni sopra citate.
    Io sono un appassionato e sostenitore del mondo carnivoro, per cui mi interesso in primis della conservazione delle specie e degli habitat in cui vivono (per quanto posso), e poi anche delle altre problematiche che affliggono l'ambiente. Di certo non sono nella posizione di eliminare le enormi problematiche di inquinamento, certamente però sono nella posizione nel mio piccolo di ridurle.

    Prima di porre attenzione allo sfruttamento delle torbiere dovremmo porre attenzione a svariati processi!


    Ognuno fa la sua parte, c'è chi lavora per limitare lo sfruttamento delle torbiere e chi si occupa di altri processi.


    Sia chiaro, non è affatto una critica [SM=x349169] , solo un mio modo di vedere le cose. I problemi più grandi vanno indirettamente ad aggredire ecosistemi come le torbiere. Le piogge acide ad esempio provocano danni inimmaginabili (chi se ne frega se vanno a scogliere i calcari delle statue, vanno ad alterare in maniera profonda tantissimi ambienti). Quindi a mio parere si dovrebbe procedere con ordine, dalle cose più grandi a quelle più piccole.


    Neanche la mia è una critica ma semplicemente un pensiero espresso in modo molto ferreo. [SM=x349153]


    Le piante non sono chiaramente delle macchine, come già dicevo, e presentano sì dei parametri ottimali che però alle volte non sono così stringenti ( vi può essere una variazione significativa di tale parametro).


    Sono d'accordo, tutto è relativo in questo caso.


    Comunque credo che faccia solo bene trattare di questi argomenti e che non siano affatto "offtopic". [SM=x349153]


    Sono d'accordo anche su questo punto [SM=x349151]

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    Friz89
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    Membro Dionaea
    00 05/06/2014 21:49

    Uhm, non riesco a capire il nesso, io non sono uno studente della specialistica in chimica ma sono uno studente di "tecniche di laboratorio biomedico", ciò non significa che non riesca a valutare, capire e riuscire ad argomentare i problemi relativi all'ecosistema e i danni che l'uomo causa ad esso, difatti mi interesso molto a queste problematiche.



    Il nesso sta nel fatto che possiedo una formazione scientifica, pertanto mi baso su numeri e fatti, non su opinioni e sul "sentito dire". Mi spiace che tu abbia letto tale specificazione come uno sminuire le tue conoscenze.


    A questo punto allora che la facciamo a fare la raccolta differenziata oppure tutte le altre iniziative che vanno a salvaguardare l'ambiente, tanto ci sarà sempre chi sporca per noi, come dici tu, a questo punto allora credo che la terra sarebbe già distrutta da tempo.



    Qualche settimana fa ho fatto un seminario/ricerca sui rifiuti e le risorse energetiche. E da dati che mi sono pervenuti da un ingegnere chimico (ahimè) posso dirti che la raccoltà differenziata non permette (spesso) il riutilizzo dei rifiuti che pertanto finiscono in termovalorizzatori (come quello di Torino che ho recentemente visitato). La cosa corretta in questo caso non sarebbe tanto la gestione dei rifiuti quanto il ridurne la loro produzione.
    Io inoltre non ho mai detto che è corretto che si sia qualcuno che sporchi e che debba essere libero di farlo, ho solamente detto che non ha senso preoccuparsi solo degli aspetti marginali lasciando intaccati gli aspetti fondamentali della problematica ambientale.


    Io la penso in maniera molto differente, credo che per costruire un castello si debba partire dalle fondamenta e non dalle torri



    Ed è quello che ribadisco anche io! Inquinamento, rifiuti, sprechi sono i principali. L'utilizzo di torbiere(che per quanto ne so [SM=x349150] quelle adoperate a tale scopo potrebbero essere anche artificiali - Se nel caso avessi dati tangibili e assodati del contrario linkameli) per la produzione di torba non mi pare primaria (non che non sia da considerare).


    per eliminare il problema ambientale bisogna fare piccoli passi che coinvolgano una bella fetta della popolazione e che sensibilizzino la stessa alle enormi problematiche che gravano sull'ecosistema.



    La sensibilizzazione è chiaramente l'arma più efficace, ma come tale va usata bene! Ci si dovrebbe interessare a tutte le problematiche (grandi e piccole) ma con maggior attenzione per quelle più importanti e soprattutto basandosi su dati reali.



    Sono d'accordo con te su questo punto, ma almeno l'impatto ambientale è minore rispetto al trasporto ad esempio di prodotti che non siano "biologici", o sbaglio?



    In questo caso l'impatto ambientale credo sia inferiore solo per quanto riguarda il non utilizzo di prodotti per la protezione dei raccolti (banalmente pesticidi o erbicidi che nell'agricoltura biologica dovrebbero essere assenti).


    Mai sentito parlare di "energie rinnovabili"? se sei uno studente di specialistica in chimica non c'è bisogno che argomento la questione.



    Certo che ne ho sentito parlare e anche abbastanza! Nel seminario che ho fatto (come dicevo prima) mi sono occupato dell'utilizzo di biomasse per la produzione energetica e di polimeri.
    Inoltre sono andato molto recentemente in visita alla centrale geotermica di Larderello, in Toscana. È stata senza dubbio una visita molto interessante che mi ha proposto grandi spunti di pensiero. Sfortunatamente, per quanto riguarda la produzione energetica di tali centrali, il guadagno ottenuto (energia elettrica) è sufficiente solo ad un terzo del fabbisogno energetico dell'intera Toscana. Ragguardevole ma non abbastanza, ad oggi le energie rinnovabili non permettono l'autosufficienza energetica, di qualsiasi risorse energetica si parli.


    Per la questione dei vestiti e dell'acqua calda, bhe sfido chiunque ad andare vestito con uno straccio o farsi la doccia fredda in inverno.


    Nemmeno io, ma un conto è l'utilizzo degli stessi in modo morigerato, un conto è l'utilizzo smisurato che sfocia nello spreco. Nessuno, me compreso, vive con lo stretto necessario!



    Completamente in disaccordo per tutte le motivazioni sopra citate.
    Io sono un appassionato e sostenitore del mondo carnivoro, per cui mi interesso in primis della conservazione delle specie e degli habitat in cui vivono (per quanto posso), e poi anche delle altre problematiche che affliggono l'ambiente. Di certo non sono nella posizione di eliminare le enormi problematiche di inquinamento, certamente però sono nella posizione nel mio piccolo di ridurle.



    Quindi a quanto dici ti occuperesti solo degli aspetti che stanno a te più a cuore? La realtà è che tutti questi aspetti sono saldamente legati tra loro... proteggi la torbiera dall'utilizzo della torba, ma se poi non ti batti affinché le industrie (di qualsiasi tipo, anche le centrali per l'energia rinnovabile) non scarichino i loro inquinanti in maniera controllata otterrai solo che l'ecosistema fragile della torbierà verrà inequivocabilmente distrutto. Detto questo non mi trovi in disaccordo ma credo che non sia nemmeno vero che tu, come tutti, non ci troviamo nella situazione di poter eliminare le problematiche maggiori (se no chi potrebbe farlo?). Dato che prima hai citato la sensibilizzazione... Da chi parte se non da ognuno di noi?


    Ognuno fa la sua parte, c'è chi lavora per limitare lo sfruttamento delle torbiere e chi si occupa di altri processi.



    Vero in parte, perché noi dettiamo le necessità della società che d'altronde sono quelle che stanno alla base delle problematiche ambientali. Se vogliamo cambiare le necessità della società dobbiamo cambiare le nostre.


    Neanche la mia è una critica ma semplicemente un pensiero espresso in modo molto ferreo. [SM=x349153]



    Direi anche il mio [SM=x349178]

    In realtà stiamo dicendo (per un verso o per l'altro) le stesse cose, solo che a te fa più piacere vederle dal punto di vista della passione per le piante carnivore, io preferisco osservarla da un punto di vista un po' più globale. Con questo non intendo che il modo in cui interpreto io le cose sia più corretto del tuo, nessuna delle due è sbagliata. [SM=x349154]
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    Membro Heliamphora
    00 08/06/2014 15:18
    Re:

    Il nesso sta nel fatto che possiedo una formazione scientifica, pertanto mi baso su numeri e fatti, non su opinioni e sul "sentito dire". Mi spiace che tu abbia letto tale specificazione come uno sminuire le tue conoscenze.


    Bhe di certo io mi baso sul sentito dire, possiedo una "minima" formazione scientifica, che sicuramente non è paragonabile alla tua, almeno in ambito chimico (cioè il tuo ambito).



    La cosa corretta in questo caso non sarebbe tanto la gestione dei rifiuti quanto il ridurne la loro produzione.
    Io inoltre non ho mai detto che è corretto che si sia qualcuno che sporchi e che debba essere libero di farlo, ho solamente detto che non ha senso preoccuparsi solo degli aspetti marginali lasciando intaccati gli aspetti fondamentali della problematica ambientale.


    Sono d'accordo ma non del tutto, quelli che sono aspetti marginali per te possono essere fondamentali magari per qualcun altro.



    Ed è quello che ribadisco anche io! Inquinamento, rifiuti, sprechi sono i principali. L'utilizzo di torbiere(che per quanto ne so [SM=x349150] quelle adoperate a tale scopo potrebbero essere anche artificiali - Se nel caso avessi dati tangibili e assodati del contrario linkameli) per la produzione di torba non mi pare primaria (non che non sia da considerare).


    Di certo non è primaria, ma è comunque da tenere in considerazione per l'equilibrio del sistema. Con il taglio della torba molte specie vegetali ed animali vanno incontro all'estinzione, penso che tu sai che ciò causa sicuramente un deturpamento dell'equilibrio, anche se minimo, dell'ecosistema. Penso che comunque sia compito nostro, di tutti, salvaguardare le specie che per colpa nostra stanno andando incontro all'estinzione.




    In questo caso l'impatto ambientale credo sia inferiore solo per quanto riguarda il non utilizzo di prodotti per la protezione dei raccolti (banalmente pesticidi o erbicidi che nell'agricoltura biologica dovrebbero essere assenti).


    Esatto questo intendevo



    Certo che ne ho sentito parlare e anche abbastanza! Nel seminario che ho fatto (come dicevo prima) mi sono occupato dell'utilizzo di biomasse per la produzione energetica e di polimeri.
    Inoltre sono andato molto recentemente in visita alla centrale geotermica di Larderello, in Toscana. È stata senza dubbio una visita molto interessante che mi ha proposto grandi spunti di pensiero. Sfortunatamente, per quanto riguarda la produzione energetica di tali centrali, il guadagno ottenuto (energia elettrica) è sufficiente solo ad un terzo del fabbisogno energetico dell'intera Toscana. Ragguardevole ma non abbastanza, ad oggi le energie rinnovabili non permettono l'autosufficienza energetica, di qualsiasi risorse energetica si parli.


    Certo magari non permettono l'autosufficienza, ma comunque riducono l'impatto sull'ambiente.
    Rimango fermamente convinto però che queste risorse non sono state Sviluppate del tutto, per chiari motivi economici che credo tutti ne siamo al corrente, in quanto l'uomo tende a stuprare le risorse che la terra gli offre fino all'ultima goccia,a buon intenditore poche parole ( meglio non introdurre il discorso dei combustibili fossili e tutto ciò che è annesso) [SM=x349153]




    Quindi a quanto dici ti occuperesti solo degli aspetti che stanno a te più a cuore? La realtà è che tutti questi aspetti sono saldamente legati tra loro... proteggi la torbiera dall'utilizzo della torba, ma se poi non ti batti affinché le industrie (di qualsiasi tipo, anche le centrali per l'energia rinnovabile) non scarichino i loro inquinanti in maniera controllata otterrai solo che l'ecosistema fragile della torbierà verrà inequivocabilmente distrutto. Detto questo non mi trovi in disaccordo ma credo che non sia nemmeno vero che tu, come tutti, non ci troviamo nella situazione di poter eliminare le problematiche maggiori (se no chi potrebbe farlo?). Dato che prima hai citato la sensibilizzazione... Da chi parte se non da ognuno di noi?


    Si sono d'accordo, ma credo sia molto difficile da parte nostra poter eliminare le problematiche "maggiori",. Ora dipende se il nostro concetto di "maggiori" coincide o no.



    Vero in parte, perché noi dettiamo le necessità della società che d'altronde sono quelle che stanno alla base delle problematiche ambientali. Se vogliamo cambiare le necessità della società dobbiamo cambiare le nostre.


    Sono d'accordo, ma è anche vero che a volte è la società a dettare le nostre necessità e ad imporcele, non credi?



    In realtà stiamo dicendo (per un verso o per l'altro) le stesse cose, solo che a te fa più piacere vederle dal punto di vista della passione per le piante carnivore, io preferisco osservarla da un punto di vista un po' più globale. Con questo non intendo che il modo in cui interpreto io le cose sia più corretto del tuo, nessuna delle due è sbagliata. [SM=x349154]


    Non è che a me fa più piacere vederla dal punto di vista per la passione delle carnivore, anche io ho visione globale del problema, perchè come hai detto tu è tutto collegato, per cui se danneggi qualcosa dell'ecosistema danneggi inequivocabilmente anche le torbiere, il mio discorso era incentrato sulle torbiere perchè credo sia la tematica che riguardi più strettamente questo forum, che per l'appunto tratta di piante carnivore.
    Comunque si, le nostre argomentazioni sono equivalenti, solo dette in modo diverso. [SM=x349151]