Taniche per acqua da osmosi / piovana

La scelta delle taniche plastificate può non risultare molto importante per il nostro portafogli, almeno fino a quando non entrano in gioco fattori come la resistenza e la longevità nel tempo.

Di fatto, oltre alle classiche raccomandazioni di non lasciarle al sole o in luoghi umidi, è molto importante scegliere con attenzione la loro forma e anche il tipo di plastica con cui vengono realizzate.


Ecco quindi un'accorgimento:




A parita di litri, conviene sempre prendere la tanica che presenta un'attaccatura del manico con più superficie (in queste foto la seconda) e una miglior plastica. Ciò è importante al fine di distribuire meglio la forza con cui la sollevate, diminuendo le possibilità che vi si rompa dopo tre-quattro anni lasciandovi il manico in mano.

Qualsiasi tanica che sia trasparente vale poco più di niente per conservare l'acqua, infatti nel giro di un mese le alghe proliferano a manetta.

Le taniche migliori sono quelle scure non trasparenti, blu o nere.

Io agli inizi le ho tenute al sole e alle intemperie per vari anni senza mai vedere alghe proliferare. Sicuramente è dipeso dal fatto che ho usato esclusivamente acqua da osmosi invece che acqua piovana.

Ad ogni modo sempre meglio evitare di tenerle alla luce del sole. Sia quelle trasparenti che (a maggior ragione quelle scure) accumulano molto calore nei mesi estivi rischiando poi di rovinar la plastica, surriscaldando eccessivamente l'acqua al proprio interno.