lapillo

ciao
una settimana fà sono andato dal vivaio per trovare la perlite, non ne ho trovata, alsuo posto ho preso il lapillo vulcanico che mi è stato consigliato dal vivaio dicendomi che è la stessa cosa. Può andare bene? un saluto a tutti

lapillo vulcanico?
non che me ne intenda tanto, ma non mi sembra proprio adatto a delle piante carnivore! probabilmente è simile alla perlite, ma non penso che abbia la stessa composizione.
comunque, lascio la parola a chi è più esperto di me

non è la stessa cosa, non è poroso e ricco d'aria come la perlite, ma come "drenate" funziona, inerte è inerte, quindi può andare....è 1 alternativa alla sabbia di quarzo!

Certo è che la perlite non la sostituisce nessuno, meglio di lei x le carnivore non c'è niente....

Uhm...però forse meglio del ghiaino di quarzo è!
Che dici Erbi?

bobbetto83, 30/11/2007 20.23:

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Uhm...però forse meglio del ghiaino di quarzo è!
Che dici Erbi?

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A parità di grana, sono equivalenti...sempre drenanti ma non porosi so....

Er Biconzo, 30/11/2007 22.32:

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A parità di grana, sono equivalenti...sempre drenanti ma non porosi so....

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nono, il lapillo è molto poroso, e non completamente inerte

Dunque.. ho visto la discussione e vorrei fare delle distinzioni da buon geologo

Porosità: rapporto tra volumi dei vuoti e il volume totale di una roccia
N.B. Questi "vuoti" possono anche non essere in comunicazione tra loro.

Permeabilità: capacità di una roccia di lasciarsi attraversare da un fluido. Quindi i "vuoti" devono essere in comunicazione.

Detto questo: servono materiali permeabili o solo porosi? La perlite è porosa, tant'è vero che galleggia. (se i vuoti comunicassero tra loro, affonderebbe). Ecco quindi che dovremmo cercare dei materiali inerti sì, ma porosi. La differenza, che sembra di poca cosa, è in realtà profondissima.

il lapillo per definizione è un frammento di lava compreso tra 2 e 64 mm. Non si specifica quindi la sua composizione: occhio quindi a cosa chiedete perché, ad esempio, esistono delle lave carbonatiche... tutt'altro che inerti!!

Inoltre, come definizione non si parla ne di porosità, ne di permeabilità. Un lapillo può essere più o meno poroso e, tuttavia, essere lo stesso un lapillo per via della dimensione.

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ho preso il lapillo vulcanico che mi è stato consigliato dal vivaio dicendomi che è la stessa cosa

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Non è affatto la stessa cosa perché la perlite è una varietà specifica di roccia vulcanica effusiva, in
particolare è un vetro vulcanico la cui struttura è formata da
piccole sfere. Il lapillo, invece è un qualsiasi frammento lavico, non specifico come la perlite. Inoltre la perlite è un "vetro" vulcanico, il lapillo no.: la differenza sta nella velocità di raffreddamento; il vetro si raffredda quasi istantaneamente, la lava velocemente sì, ma più lentamente del vetro.

La perlite che usiamo noi è espansa, cioè è sottoposta ad un processo che
sottopone la perlite, opportunamente frantumata, ad alte
temperature (850-1000°C), ciò determina l’evaporazione
dell’acqua in essa contenuta provocando un’espansione delle
pareti vetrose e un conseguente aumento di volume del
granulo fino a 20 volte il suo volume iniziale. Il colore della
perlite espansa è sempre bianco. La sua struttura cellulare,
costituita da microcavità chiuse non comunicanti tra loro e con
l’esterno, ne determina l’impermeabilità all’acqua e il potere
isolante.

OK grazie per le spiegazioni, vuol dire che il lapillo lo userò per altre piante normali. saluti

Wow grande Genseki molto interessante il post
Però la perlite allora è anche abbastanza permeabile dato che alla lunga tende ad affondare e solo parte continua a galleggiare, sicuramente dipendentemente dal grado di permeabilità!
Più che altro se non fosse permeabile non potrebbe nemmeno svolgere la funzione ossigenante, giusto?
Poi pensavo: può essere importante far scendere il livello dell'acqua periodicamente (per chi coltiva le piante "allagando") in modo da "ricaricare" la perlite di ossigeno??

be'.. quello che ho detto è in via teorica, perché bisogna anche tenere conto della densità del materiale. La perlite è molto fragile quindi è probabilissimo che si fratturi mettendo in comunicazione le vescicole, ecco perché affonda. Per quanto riguarda il "pieno" di ossigeno, non so che dire....

io di lapillo uso quello di oliomar che ricordo sulla busta c'era scritto INERTE...è rosso e DENSO, nel senso che non presenta pori visibili ad occhio nudo!

Lui lo usa per i drosophyllum, io per i drosophyllum e per le pinguicule (in superficie), mai dato nesusn problema, ma certo è che ne esistono di diversi tipi....anche di perlite ne esistono di diversi tipi, c'è chi dice che quella da edilizia non vada bene x le carnivore, io ho usato sia quella da edilizia che la agriperlite, mai nessun problema....alla fine se la torba è buona, tampona tutte le schifezze che uno je aggiunge...ecco xke c'è che nonostante usi l'argilla espansa, riesca a far campare le piante

Ottima spiegazione Ganseki

AsgrO, 01/12/2007 1.51:

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nono, il lapillo è molto poroso, e non completamente inerte

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Quello che uso io l'hai visto, è poroso "ar caxxo" come se direbbe a roma....ho visto anche io lapillo e varie rocce vulcaniche porose (tipo quelle degli acquari), ma quello che uso io sembrano "sassi", senza porosità visibile

Er Biconzo, 01/12/2007 16.09:

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Quello che uso io l'hai visto, è poroso "ar caxxo" come se direbbe a roma....ho visto anche io lapillo e varie rocce vulcaniche porose (tipo quelle degli acquari), ma quello che uso io sembrano "sassi", senza porosità visibile

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io sapevo dell'alta porosità del lapillo, comunque, come dopo la spiegazione di Gan (grazie) mi pare più che ovvio che non si può affermare nulla di preciso, ogni lapillo ha una storia a se, un pò come la torba