impollinazione

Dark_Kenny
00mercoledì 21 aprile 2010 15:46
secondo voi è meglio autoimpollinare la pianta A?
oppure impollinarla con la pianta B?
egiziano.
00mercoledì 21 aprile 2010 16:04
Le dionaee sono autoimpollinanti. Se vuoi fare qualche incrocio,devi strofinare tra di loro due fiori, di due diverse piante.Poi devi eticchettarle con i nomi delle piante.E' importantissimi, perchè con il tempo ci si scorda facilmente di cosa abbiamo impollinato.
Egiziano.
carnivourman
00mercoledì 21 aprile 2010 17:27
Re:
Dark_Kenny, 21/04/2010 15.46:

secondo voi è meglio autoimpollinare la pianta A?
oppure impollinarla con la pianta B?



Se se ne ha la possibilità, è sempre meglio impollinare due piante diverse, piuttosto che autoimpollinare, in modo da garantire una maggiore robustezza della prole.
watanya
00mercoledì 21 aprile 2010 17:57
egiziano., 21/04/2010 16.04:

Le dionaee sono autoimpollinanti. Se vuoi fare qualche incrocio, devi strofinare tra di loro due fiori, di due diverse piante. Poi devi eticchettarle con i nomi delle piante. E' importantissimi, perchè con il tempo ci si scorda facilmente di cosa abbiamo impollinato.


Non credo che valga per le Dionee visto che quelle nate da seme sono sempre delle typical...



F4BR187
00mercoledì 21 aprile 2010 18:01
Re:
watanya, 21/04/2010 17.57:

egiziano., 21/04/2010 16.04:

Le dionaee sono autoimpollinanti. Se vuoi fare qualche incrocio, devi strofinare tra di loro due fiori, di due diverse piante. Poi devi eticchettarle con i nomi delle piante. E' importantissimi, perchè con il tempo ci si scorda facilmente di cosa abbiamo impollinato.
Non credo che valga per le Dionee visto che quelle nate da seme sono sempre delle typical...






bhe tutti i cultivar che ci sono in giro arrivano da incoci, e quindi prima di essere cultivar "registrati" erano considerati dionee typical, quindi per quanto il risultato possa essere incerto ne vale cmq la pena!! magari ti viene fuori una dionea "typical" fighissima, magari ne ottieni una normale :D ma è questo il bello no?


watanya
00mercoledì 21 aprile 2010 19:48
Re: Re:
F4BR187, 21/04/2010 18.01:

bhe tutti i cultivar che ci sono in giro arrivano da incoci


Non da malformazioni isolate e consolidate? [SM=x349150]


prima di essere cultivar "registrati" erano considerati dionee typical, quindi per quanto il risultato possa essere incerto ne vale cmq la pena!! magari ti viene fuori una dionea "typical" fighissima, magari ne ottieni una normale


Sì certo, ma non mi sembra "importantissimo" sapere che culitvar abbiamo incrciato visto che difficilmente rifacendo lo stesso incrocio nasce una pianta uguale a quella nata la prima volta.




.Pico.
00mercoledì 21 aprile 2010 20:09
Re: Re: Re:
watanya, 21/04/2010 19.48:

F4BR187, 21/04/2010 18.01:

bhe tutti i cultivar che ci sono in giro arrivano da incoci


Non da malformazioni isolate e consolidate? [SM=x349150]


No, solo alcuni sono mutazioni.
Sono semplicemente piante particolarmente belle e/o interessanti...o meglio...in teoria dovrebbe essere così, ma le Dionaea che meritano veramente di esserlo per me sono veramente poche...


watanya, 21/04/2010 19.48:


Sì certo, ma non mi sembra "importantissimo" sapere che culitvar abbiamo incrciato visto che difficilmente rifacendo lo stesso incrocio nasce una pianta uguale a quella nata la prima volta.


Non rispondo che è meglio...

watanya
00mercoledì 21 aprile 2010 22:09
.Pico., 21/04/2010 20.09:

watanya, 21/04/2010 19.48:

Sì certo, ma non mi sembra "importantissimo" sapere che culitvar abbiamo incrociato visto che difficilmente rifacendo lo stesso incrocio nasce una pianta uguale a quella nata la prima volta.


Non rispondo che è meglio...


Se non è così, ma non rispondi, chi ha un pensiero sbagliato non può correggerlo, perché credi che sia meglio?

Il mio pensiero è che incrociando due 'B52' (tornando all'altro post) otteremo sempre piante simili. Ma incrociando due cultivar diversi (ad esempio 'B52' x 'royal red') difficilmente ad ogni raccolta semi avremo piante simili. E' sbagliato? Se sì perché?




Carlo.87.
00giovedì 22 aprile 2010 00:11
Io penso che non si possa mai dire cosa effettivamente ti può arrivare a spuntare...
autoimpollinando perennemente una pianta potrebbero accentuarsi le sue caratteristiche "deformi", un giorno incrociando una cup trap con un clone rosso è stata ottenuta la red cup trap... una microdent con una all red, una red microdent ecc....il problema è che non sono cose certe! solo con l'esperienza e un po di fortuna puoi ottenere un clone particolare...

Sapere da cosa derivi la dracula ad esempio, non è importante per farsela da soli! perchè non ti verrà mai eheheheh ma serve come conoscenza personale, come base da utilizzare per i tuoi eventuali futuri incroci.

Al clone che hai "creato" puoi dare il nome che vuoi! nessuno te lo vieta, ma l'ideale è anche indicare cosa hai incrociato per aiutare anche gli altri ad individuare "visivamente" il MIX di caratteristiche presenti nel tuo clone
-nacapito-
00giovedì 22 aprile 2010 00:14
A livello di nomenclatura ufficiale, un cultivar è registrabile solo quando la mutazione o il fenotipo anomalo è costante nel tempo e non temporaneo.
Per quanto riguarda la moltiplicazione, si può mantenere il nome del cultivar solo in caso di moltiplicazione agamica (talea, stolone o apomissi) perchè la pianta ottenuta ha lo stesso dna della pianta madre.
In caso di moltiplicazione sessuale tra due cultivar identici, il nome si perde perchè la pianta nata da seme non sempre presenta la mutazione o la mantiene nel tempo.

E' un pò come nel caso dei gemelli monozigoti. Il loro dna è identico ma i loro figli avranno caratteristiche diverse, anche se nati da due coppie di gemelli.

-nacapito-
00giovedì 22 aprile 2010 00:54
Per spiegare meglio:

La divisione cellulare che produce le cellule sessuali, detta meiosi, comporta il dimezzamento del numero di cromosomi.
Il numero iniziale viene ripristinato durante la fecondazione.
Ne derivano nuovi individui con il corredo cromosomico derivante dai genitori maschile e femminile, che possono somigliare ad uno, a nessuno o ad entrambi i genitori.
Dato che la trasmissione ereditaria spesso è fondata su geni che sono prevalenti su altri, gli individui derivanti non sempre presentano le stesse caratteristiche dei genitori, anche in caso di autofecondazione.

L'esempio del "pisello di Mendel" è evidente:

il gene della pianta alta (D) è dominante sul gene della pianta nana (d).
Per cui una pianta di pisello alta può essere sia omozigote "DD" sia eterozigote "Dd", mentre la pianta di pisello nana può essere solo omozigote "dd".

Semplice... [SM=x349153]
publicizer
00giovedì 22 aprile 2010 01:25
meglio incrociare due piante diverse, che autoimpollinare.

molte sono delle malformazioni, altre degli incroci...altre sono create in laboratorio.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:06.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com