esperimento (pazzesco?)

egiziano.
00giovedì 26 maggio 2011 12:07
Innesto dionaea.
Oggi non sapendo cosa fare,ho deciso di iniziare una prova.Ho una dionaea akai riu,che pue essendo vivo,bello turgido,e con qualche vecchia radice,l'ho tagliato a metà,lasciando le radici,attaccate.Poi ho tagliato un pezzo di rizoma ad una dionaea fused tooth,anch'essa con le radici,e una fogliolina,nata.Ho preso le due metà,e le ho unite,legate con un filo,in modo che crescendo il rizoma,si possa spezzare.e rinvasatoil tutto.Conclusione,voglio vedere se le parti attecchiscono insieme,e se nasce qualcosa.Direi che è una sorta di innesto su rizoma,di due pianre diverse.Sono pazzo?Il tempo mi darà qualche risposta. Nel frattempo tengo sotto controllo la fogliolina, della metà della fused tooth,come reagisce.
Egiziano.
Pianta killer
00giovedì 26 maggio 2011 12:32
Bell'esperimento egiziano! :) posso dire la mia? Per me il rizoma si saldera ma ogni parte di rizoma farà la sua pianta cioè una parte il ryu e dall'altra il fused, tu dici che creerài una fused ryu? :) la natura è inaspettabile e non si può mai sapere :) staremo a vedere!
elena.68
00giovedì 26 maggio 2011 13:18
Chissà facendo dei veri propri innesti?
[SM=x349150]

egiziano.
00giovedì 26 maggio 2011 13:21
Non ho nessuna pretasa,e non credo di avere delle sorprese.Forse muiono anche.Ma in dieci anni di coltivazione,tra forum,discussioni,domande,risposte,ecc,ecc. non ricordi di aver mai sentito parlare di questa prova,forse,mi sbaglio.Quindi ho voluto provare,paragonandolo agli innesti di alberi da fruttta:mandarini/aranci, pesche /albicocche,ecc,mi sono chiesto se funzionasse anche con le dionee,essendo dalla stessa specie.Sono domande,campate in aria,bastava,chiedere a un esperto di carnivore,e avrei avuto forse qualche risposta.Ma ho voluto provare di persona.
Egiziano.
Pianta killer
00giovedì 26 maggio 2011 13:43
si infatti sono totalmente d'accordo con te, però forse mi sbaglio ma l'innesto tra mandarino selvatico con quello "commestibile" o limone selvatico o qualsiasi altro albero da innestare avviene a pianta già matura ossia già sviluppata almeno una decina di centimetri al di sopra dalle radici, esempio il bonsai viene innestato dopo lo sviluppo del nodo radicale al di sopra le radici, sopra il nodo radicale che stà al contatto con l'aria, sicuramente lo saprà meglio di me, invece lei in questo caso vuole saldare rizoma con rizoma di diversa "razza" (intendo dire stessa famiglia con diverse caratteristiche) quindi non è proprio un innesto, forse lo è ma da rizoma, comunque sono molto interessato a questo esperimento, facci sapere come reagisce!
super purpureo venoso
00giovedì 26 maggio 2011 17:40
innestiamo le carnivore??

forza con altre idee pazze [SM=x349153]
elena.68
00giovedì 26 maggio 2011 19:43
Và a sapere, magari egiziano crea il mostro di frankenstein, che poi una dionea "Frankenstein" come nome ci starebbe benissimo, direi
"Si...può...fare!!!"... Spero che riconosciate la citazione
[SM=x349178]

robybaglie
00giovedì 26 maggio 2011 20:43
Re:
elena.68, 26/05/2011 19.43:

Và a sapere, magari egiziano crea il mostro di frankenstein, che poi una dionea "Frankenstein" come nome ci starebbe benissimo, direi
"Si...può...fare!!!"... Spero che riconosciate la citazione
[SM=x349178]



...se la scienza ci insegna qualcosa....ci insegna ad accettare le sconfitte....come le vittorie...con calma,dignità e classe!!!! [SM=x349178] [SM=x349178] [SM=x349178]

elena.68
00giovedì 26 maggio 2011 20:47
Mitico, mitico, stasera me lo rivedo, ogni tanto ne sento il bisogno.
Perchè poi, se lupo ululà, castello ululì... [SM=x349178] [SM=x349178]

marco!
00giovedì 26 maggio 2011 21:24
Grandissimo!
Tienici aggiornati! Magari con foto!
daniele(96)
00giovedì 26 maggio 2011 21:41
Re: Innesto dionaea.
scusate il pessimismo ma non penso ne verra fuori qualcosa,
gli innesti sono fattibili per le piante a fusto ligneo


egiziano.
00giovedì 26 maggio 2011 22:15
Re: Re: Innesto dionaea.
daniele(96), 26/05/2011 21.41:

scusate il pessimismo ma non penso ne verra fuori qualcosa,
gli innesti sono fattibili per le piante a fusto ligneo




Ci credo poco anche io,ma aspettiamo di vedere cosa esce.Io'l'ho chiamato "tipo innesto",non sapendo come chiamarlo.Comunque era un rizoma,che da mesi non si decideva a risvegliarsi.Male che vada,forse farà qualche foglia/trappola di dionea,di mostri non ne dovrebbero uscire.
Egiziano.


ottogatti
00giovedì 26 maggio 2011 23:15
Re: Re: Re: Innesto dionaea.
egiziano., 26/05/2011 22.15:


Male che vada,forse farà qualche foglia/trappola di dionea,di mostri non ne dovrebbero uscire.
Egiziano.






Male che vada ti esce una Dionaea ABnormal [SM=x349178]
publicizer
00venerdì 27 maggio 2011 02:05
Re: Innesto dionaea.
egiziano., 26/05/2011 12.07:

Oggi non sapendo cosa fare






ti annoi forte eh? [SM=x349152]
S.Simone
00venerdì 27 maggio 2011 09:54
Re: Re: Innesto dionaea.
daniele(96), 26/05/2011 21.41:

scusate il pessimismo ma non penso ne verra fuori qualcosa,
gli innesti sono fattibili per le piante a fusto ligneo



Quoto in pieno Daniele, purtroppo con tutta la buona volontà che hai messo
nell'esperimento, dubito che una pianta erbacea possa mai essere innestata,
è priva di quegli strati lignei che formano il callo intorno alla marza
e che la saldano al portainnesti; se le due parti recise invece sono a
contatto perfettamente, potrebbero sopravvivere per un pò, fino a quando
muffe e funghi non riescono ad entrare tra le due parti causandone marciume
e altre schifezze.

Più che sulle dionee io avrei provato sulle nepenthes, forse lì ci sono
buone possibilità che la cosa funzioni.

Simone
maxplants
00venerdì 27 maggio 2011 10:53
Re: Re: Re: Innesto dionaea.
S.Simone, 27/05/2011 09.54:



Più che sulle dionee io avrei provato sulle nepenthes, forse lì ci sono
buone possibilità che la cosa funzioni.




E io quoto in pieno Simone! [SM=x349168]
prized
00venerdì 27 maggio 2011 11:14
Re: Re: Innesto dionaea.
publicizer, 27/05/2011 02.05:




ti annoi forte eh? [SM=x349152]




[SM=x349178] Grande :)

Egi, aspettiamo foto comunque [SM=x349153]


S.Simone, 27/05/2011 09.54:



Più che sulle dionee io avrei provato sulle nepenthes, forse lì ci sono
buone possibilità che la cosa funzioni.

Simone




Ci hanno già provato con successo! [SM=x349168]
espovit
00venerdì 27 maggio 2011 11:18
Quindi nemmeno con le sarracenie andrebbe bene?!?!? [SM=x349150]
Oggi non avevo proprio nulla da fare e ci avrei provato volentieri [SM=x349178] [SM=x349178] [SM=x349178]

Vito [SM=x349153]
=Kimura=
00venerdì 27 maggio 2011 11:23
Seppur sia poco conosciuto, l'innesto nelle specie orticole e floricole è una pratica possibile e diffusa. Si tratta di innesti erbacei per approssimazione applicati soprattutto nelle Solanacee (Pomodoro, Melanzana, ecc.) e nelle Cucurbitacee (Melone, Cetriolo, ecc.). Questa tecnica si esegue con lo scopo di fornire alle colture un "piede" resistente a particolari patologie o per meglio adattare la coltura in particolari condizioni del terreno.
L'intuizione di Egiziano è stata grande, bisognerebbe solo però capire se l'esecuzione è stata corretta...eventualmente sarebbe interessante studiare un metodo di esecuzione corretto, visto che stiamo parlando di una specie rizomatosa, tale da garantirne l'attecchimento.



tateivartatei
00venerdì 27 maggio 2011 12:52
Re:
=Kimura=, 27/05/2011 11.23:

Seppur sia poco conosciuto, l'innesto nelle specie orticole e floricole è una pratica possibile e diffusa. Si tratta di innesti erbacei per approssimazione applicati soprattutto nelle Solanacee (Pomodoro, Melanzana, ecc.) e nelle Cucurbitacee (Melone, Cetriolo, ecc.). Questa tecnica si esegue con lo scopo di fornire alle colture un "piede" resistente a particolari patologie o per meglio adattare la coltura in particolari condizioni del terreno.
L'intuizione di Egiziano è stata grande, bisognerebbe solo però capire se l'esecuzione è stata corretta...eventualmente sarebbe interessante studiare un metodo di esecuzione corretto, visto che stiamo parlando di una specie rizomatosa, tale da garantirne l'attecchimento.







quello che dici è giusto. però il discorso vale solo per piante con fusto verticale come appunto pomodori, melanzane...per quanto riguarda le carnivore, puo riuscire con nepenthes...magari anche con la roridula: dato che la dentata è molto piu sensibile a problemi radicale rispetto alla gorgonias, non sarebbe male innestare un ramo di dentata su una pianta di gorgonias: come esiste il duo-melo, possiamo fare la duo- roridula! hahahaha
per le piante rizomatose però l'innesto non ha senso: poiche non hanno una base con radici perenni, ma il rizoma striscia e emette radici continuamente, perdendo via via la parte vecchia. quindi se anche riuscisse l'innesto, con che scopo si farebbe? il tratto di rizoma innestato prima o poi emetterà radici lui stesso, e morirà il portainnesto. o comunque, entrambe le parti si comporteranno come piante indipendenti alla fine.
io con la roridula ho intenzione di provarci. la mia gorgonias è troppo bella e grande e non la voglio rovinare, ma sono intenzionato a prenderne una piccola e anche una dentata, e provare a vedere cosa viene fuori!
=Kimura=
00venerdì 27 maggio 2011 13:58
Re: Re:
tateivartatei, 27/05/2011 12.52:




quello che dici è giusto. però il discorso vale solo per piante con fusto verticale come appunto pomodori, melanzane...per quanto riguarda le carnivore, puo riuscire con nepenthes...magari anche con la roridula: dato che la dentata è molto piu sensibile a problemi radicale rispetto alla gorgonias, non sarebbe male innestare un ramo di dentata su una pianta di gorgonias: come esiste il duo-melo, possiamo fare la duo- roridula! hahahaha
per le piante rizomatose però l'innesto non ha senso: poiche non hanno una base con radici perenni, ma il rizoma striscia e emette radici continuamente, perdendo via via la parte vecchia. quindi se anche riuscisse l'innesto, con che scopo si farebbe? il tratto di rizoma innestato prima o poi emetterà radici lui stesso, e morirà il portainnesto. o comunque, entrambe le parti si comporteranno come piante indipendenti alla fine.
io con la roridula ho intenzione di provarci. la mia gorgonias è troppo bella e grande e non la voglio rovinare, ma sono intenzionato a prenderne una piccola e anche una dentata, e provare a vedere cosa viene fuori!



...non ha caso, ho specificato che trattandosi di specie rizomatosa sarebbe opportuno studiarne l'esecuzione, la fattibilità nonchè la reale necessità. La mia voleva essere solo una considerazione in merito agli innesti che è possibile fare anche nel caso di specie erbacee.
_Natale_
00venerdì 27 maggio 2011 14:15
Egiziano, puoi caricare almeno una foto dell'esperimento che stai provando?
è troppa la curiosità!
S.Simone
00venerdì 27 maggio 2011 14:55
Però pure per le piante erbacce che hai nominato, qual'è il senso? Il pomodoro,
come la melanzana e via dicendo, non sono piante annuali? Il gioco vale la candela?

Non sono un esperto ma mi interessano le cose nuove, quindi Giusè, sotto
con le spiegazioni...hehehehehehhehehh
=Kimura=
00venerdì 27 maggio 2011 16:54
Il discorso sugli innesti è molto vasto. Forse è importante chiarire un aspetto. A cosa serve un innesto? Nelle specie orticole citate e non solo,anche nelle specie arboree, si ricorre a tale tecnica in modo da unire le caratteristiche di produttività e qualità (date dal nesto, la parte epigea), con quelle di resistenza ad agenti patogeni (conferite dal portinnesto, la parte ipogea).
L'utilizzo di un portinnesto però può anche avere tra i diversi utilizzi, il solo scopo di ridurre ad esempio la vigoria di una pianta (caratteristica ricercata nelle specie arboree per facilitare la raccolta dei frutti).
Il miglioramento genetico ha permesso di selezionare dei portinnesti, che presentino delle caratteristiche di adattabilità e resistenza a patogeni come Verticillum, Fusarium , Nematodi, ecc.
Questo permette di coltivare specie orticole anche in presenza di di patogeni, che in coltivazione intensiva rappresentano solitamente un fattore limitante.
Ad esempio,non so sei hai mai sentito parlare di "stanchezza" del terreno. Cioè la condizione per il quale, coltivando per anni sullo stesso terreno la stessa coltura, si accumulano tossine, nematodi e altri patogeni che normalmente impedirebbero di coltivare la stessa specie per più anni consecutivi.
La soluzione a ciò sarebbe quella di ricorrere alla disinfezione del terreno, con metodiche costose o dannose per l'ambiente oppure cosa più facile, utilizzare piantine innestate su portinnesti selezionati resistenti alla "stanchezza" del terreno.

Spero di esser stato chiaro, purtroppo è un argomento moooolto vasto.

=Kimura=
00venerdì 27 maggio 2011 16:56
Re: Re: Re:
=Kimura=, 27/05/2011 13.58:



...non a caso, ho specificato che trattandosi di specie rizomatosa sarebbe opportuno studiarne l'esecuzione, la fattibilità nonchè la reale necessità. La mia voleva essere solo una considerazione in merito agli innesti che è possibile fare anche nel caso di specie erbacee.




Scusate ma rileggendo mi sn accorto di avere messo un "H" dove nn ci voleva.
egiziano.
00venerdì 27 maggio 2011 17:41
Questa è una foto della pianta,la fogliolina che si vede,è parte del pezzo di rizoma della fused tooth.Le aggiornerò qualora ci siano delle novità.
Egiziano.
egiziano.
00domenica 28 agosto 2011 13:40
Rispolvero con dispiacere,ma lo avevo in parte previsto, questo post,per dirvi che avevate tutti ragione. L'esperimento assurdo,è fallito.
Dopo aver legato i due pezzi di rizzoma,una foglia già esistente,è rimasta verde,molti mesi,prima di marcire.Poi vedendo tutto fermo ho deciso di guardare i rizzomi,ma uno era marcito completamente,e uno ancora vigoroso.Ora la situazione,è la seguente:
Il rizoma ancora sano, dopo averlo rinvasato,sta mettendo nuove foglie ancora microscopiche,dovrò solo aspettare il prossimo anno per vedere quale delle due metà è ancora viva,la akai riu,o la fused tooth.
Esperimento come previsto, Fallito.
Egiziano.
onnivoro99
00domenica 28 agosto 2011 14:19
vabbe l'idea non era male [SM=x349153]
diego.iacoponi
00domenica 28 agosto 2011 17:05
mi dispiace molto per te.
quell'esperimento sarebbe stato molto utile [SM=x349190] [SM=x349190] [SM=x349190]
Blackrimshot
00domenica 28 agosto 2011 20:50
La scienza è andata avanti grazie alle intuizioni di pochi (e lo fa tutt'ora), un esperimento non riuscito non è una sconfitta, ma una conoscenza in più. Il tuo esperimento, per quanto le nostre nozioni ci facessero intuire che fosse azzardato, ci ha insegnato che nel modo in cui lo hai fatto tu non funziona, ma non esclude che possa riuscire in altri modi.
Il forum necessiterebbe di una sezione "Lab" dove raccogliere tutti i nostri tentativi di studio sulle piante, anche non carnivore, sarebbe bello.


Stay Carnivorous!!! [SM=x349153]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:19.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com