dionea seccume e/o marciume a partire da metà foglia

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chimico85
00giovedì 29 maggio 2014 23:43
qualche giorno fà come descritto qui le foglie di alcune dionea hanno cominciato a seccare da metà della loro lunghezza verso la fine, non riesco a capire il perché, qualcuno ha avuto esperienze simili?
Lucone956
00venerdì 30 maggio 2014 17:35
servono le foto...in modo da essere più chiari
chimico85
00sabato 31 maggio 2014 12:45

questa malattia sta prendendo anche la foglia sana
Fede-20
00sabato 31 maggio 2014 18:00
Dal fatto che è marcia e passa alle altre foglie direi che è un fungo, puoi aspettare altri pareri, ma nel frattempo leverei il marcio e darei un antifungino sistemico.
chimico85
00sabato 31 maggio 2014 23:01
il brutto che va verso giù e prende pure il rizoma, stasera do l'antimarciume
mai vista una cosa del genere [SM=x349190]
chimico85
00domenica 1 giugno 2014 15:38
può essere che spostandole dall'esterno alla serra in policarbonato la maggiore umidità abbia favorito il fungo? stasera pensavo di riportarle fuori
chimico85
00martedì 3 giugno 2014 12:08
purtroppo la malattia prosegue quando la pianta presenta i sintomi è già troppo tardi, nonostante vari trattamenti purtroppo continuano ad ammalarsi, e morire quelle ammalate. spero prima di finire le dionee la malattia si fermi. questo per il momento è l'elenco dei caduti e/o infetti:
filiformis
napp vampire
giant cross teeth
bec du lievré
cerbero
TC03 long tooths
bcp all red
dentx02
fang
brutal shark
red short teeth
red piranha
harmony
coq couche
Fede-20
00martedì 3 giugno 2014 12:24
Purtroppo, anche a me dei marciumi hanno attaccato le dionee qualche volta, la filiformis pure mi muore sempre, e credo sia botrite almeno per quella, dai l'antifungino a tutte le piante, anche quelle sane, a scopo preventivo.
chimico85
00martedì 3 giugno 2014 12:42
è la dionea filiformis.
le ho trattate tutte con antimicotici e antimarciumi, anche quando pulisci i rizomi, li tratti e metti in sfagno non serve, in poco tempo muoiono.
chimico85
00mercoledì 4 giugno 2014 18:50
ho aperto la stessa discussione su CPUK , mi sembrano molto interessanti i pareri espressi e vorrei condividerli con voi.
secondo loro il problema è dovuto alla torba fertilizzata o con sostanze fitotossiche, e ciò mi ha fatto pensare a una cosa che scritto nella discussione.
carpiato007
00mercoledì 4 giugno 2014 18:55
non può essere asfissia????
chimico85
00mercoledì 4 giugno 2014 19:00
lo pensavo anche io all'inizio, posso chiederti da cosa deduci ciò?
carpiato007
00mercoledì 4 giugno 2014 19:52
hai messo le dionee nella sfagnera fatta con torba (se non ho capito male)... tanta acqua+terra= niente aria
chimico85
00mercoledì 4 giugno 2014 20:06
le piante sono state messe in una sfagnera così fatta:
2cm di perlite, 3-4cm di perlite+torba e 2cm di sola torba; in modo che galleggiasse sull'acqua, sulla superficie ho messo sfagno vivo (le teste) e juncus bulbus. prima del rinvaso erano veramente sommerse e in alcuni vasi ho trovato qualche lombrico.
addirittura su cpuk mi sconsigliavano la perlite e consigliavano la ghiaia di quarzo, penso che l'asfissia prenda dalle radici non da metà foglia per andare verso la fine, poi per le dionee è molto difficile che succeda è più probabile un avvelenamento da torba marcia, e poi in una settima la vedo molto dura in una sola sfagnera su sei.
posso sbagliarmi, se la mia logica è sbagliata correggetemi in modo che non ripeta l'errore.
raffaella150
00mercoledì 4 giugno 2014 22:10
e' davvero una moria strana la tua, io ho le typical in vaso galleggiante e sono davvero col sedere a mollo ma nessuna di loro presenta i tuoi sintomi, certo non e' che all'inizio crescessero bene ma ora si son abituate e spuntano anche le piccole che vengono sepolte con la pioggia.

cmq potrebbe davvero essere la serra, a me l'umido della serra nonostante le porte SEMPRE aperte durante il giorno, mi ha sterminato un fottio di sarracenie e quasi tutte le drosere temperate,

usare il tricoderma potrebbe essere un'idea? strano che lasciandole nell'antifungino dopo l'operazione cutter non si siano riprese.....hai provato (si sicuramente l'hai fatto) ad asportare in maniera decisa le parte malata, lasciare i rizomi in antifungino una notte e poi travasarle in puro truciolato? io in questa maniera ci ho salvato la brooks hybrid....
chimico85
00mercoledì 4 giugno 2014 22:48
intanto voglio ringraziarvi dello scambio di idee [SM=x349151]
ho fatto tutto tranne il trucciolato, e purtroppo la malattia prosegue anche asportando.
forse ho trovato la quadra:
ho cambiato il sistema di raccolta dell'acqua piovana da piccoli contenitori a un barile da 200lt messo in uso prima di queste grandi piogge.

quest'anno i vicini, che hanno alberi che in alcuni punti sovrastano il tetto, hanno decuplicato i trattamenti (non so perché)

quindi il tetto ha subito diciamo quattro trattamenti (oli minerali ecc)

per la prima sfagnera ho utilizzato la prima pioggia 10lt circa raccolti
usati tutti

se la pioggia ha lavato via i residui presenti sul tetto vuol dire che ho fatto una sfagnera con una concentrazione di sostanze chimiche alta
che ha colpito prima le nuove foglie e la parte più stretta della foglia e poi avvelenare il resto.
può essere una teoria valida?
raffaella150
00mercoledì 4 giugno 2014 23:43
eh si, potrebbe essere benissimo, purtroppo l'inquinamento crea una pioggia dannatamente acida, si sa come agisce sulle piante comuni ma non sulle carnivore.

strano che tu non butti via la prima acqua, in teoria in italia nemmeno la neve va bene, sempre acqua nera rilascia.
LordML
00giovedì 5 giugno 2014 00:04
Premetto che sono un principiante, ma vorrei raccontarvi la mia esperienza a proposito di serra...1-2 mesi fa ho messo qualche Sarracenia in serra, quindi dall'aria aperta e dal sole le ho spostate in una serra chiusa con copertura in nylon (immaginate che umidità c'era al suo interno). Purtroppo 3 piante su 4-5 si sono beccate la muffa:
-una l'ho presa in tempo e salvata (era un rizoma ceco ed ora ha sacco di punto di crescita)
-la seconda ha sviluppato la muffa più tardi, dopo circa una decina di giorni che l'ho tolta dalla serra e sto cercando tuttora di salvarla
-la terza (altro rizoma ceco) me ne sono accorto quando la muffa aveva già avvolto le radici
Quindi potrebbe essere che pure la serra abbia contribuito al tuo problema?
chimico85
00giovedì 5 giugno 2014 10:43
vivendo in campagna non mi si è mai presentato il problema, si è presentato quando i vicino hanno aumentato esponenzialmente i trattamenti agli alberi, non capisco sta mania che gli ha preso, l'anno scorso hanno fatto due trattamenti quest'anno sono arrivati a dieci, sicuramente accumulandosi sul tetto la prima pioggia li ha trascinati giù.

la serra in quanto a muffa non aiuta anzi, bisogna arieggiare molto se no diventa un terreno di cultura per funghi ideale.
raffaella150
00giovedì 5 giugno 2014 15:28
infatti, il prox inverno, non so se metterele in serra o semplicemente creare una struttura col tnt.....avevo addocchiato la serra in policarbonato ebay ma a sto punto, mi ci penso seriamente se spendere i soldi.

tornando alle tue piante, decisamente i trattamenti possono creare malanni se concentrati, io nel 2012 ho rischiato di perdere la swaniana xke le acacie sopra si sono messe a spurgare robaccia collosa che, rifasciando le sarre, ha causato un incremento dei casi di muffa, e dire che stavano all'aperto, in pienissimo sole e al vento piu fottuto.

a sto punto quando vedi che trattano, butta la prima acqua.

per salvarle prova il truciolato, col fatto che arieggia molto le radici e drena da paura dovrebbe alleviare un po il problema.

pero che roba da bestemmie, delle dionee cosi particolari!
chimico85
00giovedì 5 giugno 2014 16:41
infatti è veramente da bestemmie per la rarità di alcune piante, sintomi simili li presenta pure la wb4 e la wiki, speriamo in bene.
oltre la rabbia c'è pure lo stress per il non capire il motivo e l'impotenza nell'intervenire, purtroppo sei costretto ad aspettare che la pianta crepi senza poter far nulla, e dopo anni che le coltivi fa particolarmente male vederle morire così, foglia dopo foglia, finché alla fine non comincia a marcire il rizoma. Con la paura che colpisca anche il resto delle dionee, dato che quando rinvasi adesso, alle piante alcune foglie seccano per lo stress, l'importante è che finisca, adesso spero che quelle che presentano sintomi minori (le più grandi: g17, rabbit teeth ecc) non muoiano

d'inverno ti consiglio la serra eviti il gelo, e le molte piogge che ti farebbe marcire tutto
raffaella150
00giovedì 5 giugno 2014 19:06
sembrero drastica ma quando vedi i primi sintomi entraci drastico, disinfetta il bisturi e taglia via anche un'abbondante porzione sana di pianta, un po come si fa con le sarre......se e' destino morira comunque e al massimo ci avrai provato.

secondo suggerimento, datti alla riproduzione in vitro, e prova a salvare quante piu foglie sane puoi e riproducile.
io faccio lo stesso con le neppe quando sono nuove o hanno problemi seri (vd la mia miranda)
chimico85
00giovedì 5 giugno 2014 19:32
il primo metodo ho provato ma purtroppo l'avvelenamento è sistematico, colpisce prima le foglie perché sono più sottili rispetto al rizoma.

se hai qualche suggerimento per la coltivazione in vitro, sarei curioso di sentirlo, grazie
raffaella150
00giovedì 5 giugno 2014 21:08
So che sul sito lepiantecarnivore viene spiegato come fare e recentemente c'è stato un post relativo (2gg fa)
Io purtroppo non ne so nulla e per fortuna non ne ho bisogno.....ma se googli un po' trovi sicuro qualcosa.
Ma ti conviene spicciarti
chimico85
00giovedì 5 giugno 2014 21:16
ora che organizzo tutto son già morte da un pezzo, anche perché è come una setticemia, anche se: taglio, coltivo in vitro ecc purtroppo la dose che hanno assorbito di sostanze chimiche è talmente alta che non c'è nulla da fare. l'unica è aspettare e sperare che la dose che hanno assorbito le altre non sia letale.

da esperienza personale in laboratorio, la coltivazione in vitro non è così facile come sembra, ed organizzare tutto in fretta è un spreco di tempo e denaro, così facendo otterrei una bellissima collezione di muffe
LordML
00giovedì 5 giugno 2014 23:46
Caspita, sono proprio sensibili queste piante alle sostanze chimiche.
Ora che ci penso...ho raccolto pure io l'acqua detto qualche mese fa...parecchi parecchi litri! E li vicino c'è il vigneto di mio papà e ogni tanto esegue dei trattamenti. Non credo però che eventuali sostanze chimiche possano finire nel tetto visto il dislivello...ad ogni modo per sicurezza credo che non raccoglierò più acqua dal tetto sino al termine della stagione vegetativa e quindi fino al termine dei trattamenti.
Non vorrei mai avvelenare pure le mie poche piantine...
Purtroppo io non saprei che consigli darti essendo appunto alle prime armi, ho solo da imparare per il momento...
chimico85
00giovedì 5 giugno 2014 23:52
non penso che corri nessun pericolo se vuoi una certezza lascia che scorra un pò d'acqua dalla grondaia prima di raccoglierla, io ho il tetto sotto gli alberi e per avvelenarle ci son voluti quattro trattamenti in 15gg concentrati in 10lt usati di acqua piovana per preparare una sfagnera e allagarla.
LordML
00venerdì 6 giugno 2014 00:14
Ti ringrazio del consiglio :-)
ammaestratore di rospi
00venerdì 6 giugno 2014 20:30
Premetto,come sai,che di dionee ne ho solo una quindi poco posso saperne,ma da come procede il problema parebbe comunque un fungo patogeno o una batteriosi.
Se le piante erano collocate tutte assieme su un grande sottovaso con acqua in comune,l'infezione ha camminato da un vaso all'altro purtroppo.
Il propamocarb(Previter) o il fosetil alluminio(Aliette) sono gli unici fungicidi contro le malattie del piede reperibili per il settore hobbistico ma non fanno miracoli.
Adesso ti consiglierei di isolare ogni singola dionea ed aspettare,aiuterebbe anche irrigare con acqua di rubinetto,con un ph alcalino la fitoftora(se è questo il problema)fatica a proliferare.
chimico85
00venerdì 6 giugno 2014 23:45
grazie del consiglio Roberto [SM=x349151] domani per sicurezza rifaccio un'altra sfagnera e devo rimboccare il sottovaso alle altre, userò acqua tagliata 1:1 per contrastare il problema, tanto per chiedere
se fosse dovuto a funghi o batteri potrebbe l'infezione essere dovuta a piante arrivate di recente? stavo pensando che è l'unica in cui ho inserito due dionee appena arrivate
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