chi sono i migliori coltivatori in italia?

GreenAndSea
00lunedì 20 gennaio 2014 21:29
chi sono i migliori coltivatori in italia?
c'è una lista delle migliori collezioni di sarracenie presenti nel nostro paese ?
sparviero.
00lunedì 20 gennaio 2014 21:42
Re:
GreenAndSea, 20/01/2014 21:29:

chi sono i migliori coltivatori in italia?
c'è una lista delle migliori collezioni di sarracenie presenti nel nostro paese ?



Due nomi mi vengono subito in mente: Andrea Amici e Fabio D'Alessi. [SM=x349168]


Andrea@rexpl
00lunedì 20 gennaio 2014 23:47
Io ci metterei anche Salvatore Pagano e Antonio Ghiazzi [SM=x349153] [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158]
Gengis44
00martedì 21 gennaio 2014 02:02
Io sono abbastanza nuovo in questo mondo, ma credo che in Italia ci sia una bella lista di "migliori" (non capisco bene cosa si intenda come migliori, per quantità? per rarità? per conoscenza? ecc...)senza andare tanto lontani dai confini di questo forum, per quelle poche foto e da quel che ho letto, non credo che nessuno avrebbe obiezioni se nella lista, dei nomi già citati, si aggiungesse frangelo, pandalf, sciffo, prized... scusate come dicevo sono abbastanza nuovo e sicuramente sto dimenticando diverse persone... non vogliatemene!
Ma personalmente credo sia inutile e impossibile fare una vera lista numerata.
S.Simone
00martedì 21 gennaio 2014 11:37
Credo che la collezione più importante, come valore intrinseco delle piante, parlo di sarracenie,
sia quella di Fabio D'Alessi, ci sono piante con location assurde, o seedling seminati e cresciuti da lui,
presi in natura nei viaggi che faceva qualche decina d'anni fa quando ancora noi nubbi
non sapevamo dell'esistenza delle carnivore.
Molte delle piante codificate da Mike provengono da lui, per fortuna, visto che qualche anno fa
ha rischiato di vedersi distrutta l'intera collezione per problemi di tempo.

Una visita a Capo Topo (la serra di Fabio) ti lascia esterrefatto e nonostante coltivi
da tanti anni ci trovi dentro migliaia di seedling di incroci fatti da lui, segno di una ancora fortissima
passione per questa nostra "fissa" carnivora.

Se un giorno qualcuno di voi dovesse riuscire a conoscerlo fatevi portare in serra,
è come entrare in un museo delle carnivore e della coltivazione carnivora, una cosa emozionante.
sciffo
00martedì 21 gennaio 2014 19:41
Ringrazio chi mi ha messo tra i migliori ma, lo dico senza falsa modestia, non mi considero tale e non l'ho mai fatto.
Dopo questa doverosa premessa direi che anche solo su Rexplants ci sono moltissimi bravissimi coltivatori (figuriamoci in tutta Italia).
Cosa si intende per migliori? sembra banale ma non lo è.
Mi spiego meglio:
se per migliori intendi quelli con le piante più rare diciamo che puoi sbizzarrirti parecchio leggendo le growlist, anche solo qui dentro (vero prized? [SM=x349153] ).
se per migliori intendi quelli che hanno fatto la storia delle carnivore italiane e hanno dato tantissimo alla coltivazione e ai neofiti mi vengono subito in mente D'Alessi, Amici e Calzimitto (e mettiamoci dentro anche Furio Ersetti che è stato un pioniere insieme a pochi altri).
se per migliori intendi quelli che creano gli incroci più belli e strani, che hanno dedicato una vita a coltivare e sperimentare, ecc. ti posso garantire che Calzimitto (senior e junior) hanno parecchio da insegnare a livello internazionale.
nel novero dei migliori vanno messi molti altri ma avranno tempo per continuare a farsi apprezzare qui dentro e fuori (non nomino gli altri membri moderatori del forum ma penso che si siano già messi in luce in questi anni per la loro bravura e il contributo che hanno dato a questa passione). [SM=x349153]
sciffo
00martedì 21 gennaio 2014 19:46
Re:
S.Simone, 21/01/2014 11:37:

Credo che la collezione più importante, come valore intrinseco delle piante, parlo di sarracenie,
sia quella di Fabio D'Alessi, ci sono piante con location assurde, o seedling seminati e cresciuti da lui,
presi in natura nei viaggi che faceva qualche decina d'anni fa quando ancora noi nubbi
non sapevamo dell'esistenza delle carnivore.
Molte delle piante codificate da Mike provengono da lui, per fortuna, visto che qualche anno fa
ha rischiato di vedersi distrutta l'intera collezione per problemi di tempo.

Una visita a Capo Topo (la serra di Fabio) ti lascia esterrefatto e nonostante coltivi
da tanti anni ci trovi dentro migliaia di seedling di incroci fatti da lui, segno di una ancora fortissima
passione per questa nostra "fissa" carnivora.

Se un giorno qualcuno di voi dovesse riuscire a conoscerlo fatevi portare in serra,
è come entrare in un museo delle carnivore e della coltivazione carnivora, una cosa emozionante.



Bravo Simone, hai detto delle cose giuste e soprattutto hai trasferito perfettamente la passione di Fabio che sembra quella di un bambino che vede per la prima volta il mare o la neve.
Se dopo anni e anni di coltivazione hai ancora quella scintilla che si percepisce attorno a te significa che veramente AMI queste piante e gente come Fabio emana una tale passione da risultare veramente coinvolgente. [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158]


andreamigos
00martedì 21 gennaio 2014 22:01
Ciao a tutti!


E Daniele Righetti, Sergio Cecchi (unico, coltivava piante carnivore fin dagli anni '70), Gabriele Basso, buona parte del gruppo dei ragazzi toscani con Giulio Pandeli in testa, "piantamagra" (andrea, dalla bollente Calabria).. e poi, sì, Andrea "Steam".. Davide Tavecchio (Dadetave) che fa miracoli, pur coltivando in un appartamento in centro a Milano.. ma poi me ne sfuggono di sicuro tanti, tanti altri.


Di bravi coltivatori e collezionisti ce ne sono moltissimi, tutti "performanti" e capaci di meraviglie botaniche.


Non si possono fare classifiche, anche se occorre considerare un elemento importantissimo da non perdere di vista: le piante carnivore sono tante, non solo Sarracenia e/o Dionaea, per quanto appariscenti.


E ricreare inpochi metri quadrati (spesso in un terrazzo, uno spicchio di giardino senza serra, un angolo di davanzale o, addirittura, uno scantinato!) il clima da cui provengono Nepenthes, Cephalotus, Pinguicole, Brochinie, Heliamphore ecc ecc beh, non è affatto facile. Inconfutabilmente.


In Italia ci sono realmente molti ottimi coltivatori, dotati di grande sensibilità e passione. Lo posso affermare con cognizione di causa, avendo frequentato e visitato le migliori collezioni europee da molti anni a questa parte: il livello italiano, anche grazie al nostro clima, è mediamente molto molto alto.


Se poi facciamo riferimento all'esperienza coltivativa ed agli anni trascorsi con e per le piante carnivore, va bene, allora i nomi sono quelli già citati. Tuttavia il "mio migliore" è indiscutibilmente ed indelebilmente Sergione Cecchi, da Firenze, di anni 73. Saprà sempre incantarmi, come coltivatore e come uomo.


Detto questo, grazie ancora a tutti per il pensiero, apprezzatissimo!!


Un saluto caro!!!


AndreA Il Pigliamosche

S.Simone
00mercoledì 22 gennaio 2014 15:15
Avete ragione tutti e due, Andrea e Sciffo, noi che siamo di un'altra "generazione" carnivora, quella senza i social network,
sappiamo bene quanti (tanti) in Italia hanno grandiose collezioni (e tu Andrea non fare troppo il modesto [SM=x349151] .

Personalmente ho riportato le mie emozioni provate nella serra di Fabio perchè è una delle poche
serre italiane che ho avuto il piacere di visitare e perchè, conoscendolo da qualche anno,
con tutti i suoi pregi e difetti, è una persona che trasmette tanto della sua passione.

Ma è vero, come dite voi, che ce ne sono tantissimi di appassionati italiani con una qualità
delle proprie piante davvero altissima, ma c'è anche da dire che molti di loro sono anche persone amabilissime
con cui parlare di carnivore, ed in questo, anche se non ho mai avuto il piacere di vedere la sua collezione
il Cecchi non si batte, una persona di una gentilezza, cortesia, modestia e saggezza, difficilmente eguagliabili.

La domanda posta in cima al topic dunque non può avere una risposta secca e generica, perchè oltre ai
fattori qualitativi e quantitativi c'è il fattore umano che ha la sua grandissima importanza,
e bisogna essere felici che in ogni parte d'Italia (dalla Sicilia alle Alpi) ci sia sempre qualcuno
bravo, esperto e disposto a scambiare opinioni e consigli con chi è disposto ad ascoltare.
GreenAndSea
00mercoledì 22 gennaio 2014 15:48
Spesso si guarda a collezioni oltremanica o d'oltralpe come l'eldorado. Il mio dubbio e la mia domanda nasce da questa abitudine tutta italiana a cercare l'eccellenza fuori dall'Italia. Viste le voste risposte mi domando se sia il caso di cercare a casa nostra l'eccellenza nella coltivazione di queste meraviglie della natura?
andreamigos
00mercoledì 22 gennaio 2014 16:14
Re:
GreenAndSea, 22/01/2014 15:48:

Spesso si guarda a collezioni oltremanica o d'oltralpe come l'eldorado. Il mio dubbio e la mia domanda nasce da questa abitudine tutta italiana a cercare l'eccellenza fuori dall'Italia. Viste le voste risposte mi domando se sia il caso di cercare a casa nostra l'eccellenza nella coltivazione di queste meraviglie della natura?




Ti assicuro caro Matteo (giusto?) che in Italia abbiamo collezioni invidiabili e "talenti" puri. Se verrai al prossimo meeting EEE Europero che organizzeremo all'orto botanico di Padova, potrai rendertene conto!

Di certo, posso concludere, che non si finisce mai di imparare e visitando collezioni, il più possibile, si può arricchire il proprio bagalio culturale (e colturale) con idee e sempre nuove tecniche, per sempre migliori risultati.

Un abbraccio a tutti!!

AndreA Il Pigliamosche

PS: x Simone: presto sarò a Roma, ti avviso quando scendo!! un baciooooo!!


angy1986aaa
00mercoledì 22 gennaio 2014 17:11
Tra i tanti big che sono stati, a giustissima ragione, nominati vorrei ricordare anche Marcello Catalano.
Direi che il suo contributo al mondo carnivoro è stato veramente importante, uno dei pionieri della nostra passione!

Ah e va ovviamente menzionato anche Furio uno dei papà di aipc... A testimonianza di ciò vi lascio un link che porterà molti di noi nel viale dei ricordi... [SM=x349153] link
andreamigos
00mercoledì 22 gennaio 2014 17:50
Re:
angy1986aaa, 22/01/2014 17:11:

Tra i tanti big che sono stati, a giustissima ragione, nominati vorrei ricordare anche Marcello Catalano.
Direi che il suo contributo al mondo carnivoro è stato veramente importante, uno dei pionieri della nostra passione!

Ah e va ovviamente menzionato anche Furio uno dei papà di aipc... A testimonianza di ciò vi lascio un link che porterà molti di noi nel viale dei ricordi... [SM=x349153] link




[SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158]



[SM=x349179]



AndreA (ma che capelli avevo???) Il Pigliamosche
sciffo
00mercoledì 22 gennaio 2014 20:24
Re: Re:
andreamigos, 22/01/2014 17:50:




[SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158]



[SM=x349179]



AndreA (ma che capelli avevo???) Il Pigliamosche



ci sono diversi utenti in quelle foto che coltivano ancora oggi... [SM=x349151]

Andreone, ti ricordi? Ci siamo conosciuti di persona per la prima volta a quel meeting. Mi dispiacque molto non rimanere a lungo ma ricordo ancora che dovevo studiare per un esame che avevo pochi giorni dopo. Comunque fu un bel meeting, forse il primo che aveva raggiunto dimensioni "di massa" dopo edizioni pionieristiche per pochi eletti.
E ricordo anche che per la prima volta se ne parlò nel TG del Friuli-Venezia Giulia con tanto di intervista a Furio e una durata complessiva di qualche minuto.


andreamigos
00giovedì 23 gennaio 2014 08:25
Re: Re: Re:
sciffo, 22/01/2014 20:24:



ci sono diversi utenti in quelle foto che coltivano ancora oggi... [SM=x349151]

Andreone, ti ricordi? Ci siamo conosciuti di persona per la prima volta a quel meeting. Mi dispiacque molto non rimanere a lungo ma ricordo ancora che dovevo studiare per un esame che avevo pochi giorni dopo. Comunque fu un bel meeting, forse il primo che aveva raggiunto dimensioni "di massa" dopo edizioni pionieristiche per pochi eletti.
E ricordo anche che per la prima volta se ne parlò nel TG del Friuli-Venezia Giulia con tanto di intervista a Furio e una durata complessiva di qualche minuto.





Ciao Marco! ahahahahaha,sì, mi ricordo sì!!
Mamma mia quanti ricordi.. hai voglia di tornare un po' indietro? Guarda qui..

E pensa che mancano i primissimi incontri (ma eravamo veramente in tre o quattro sfigati) a partire dal 1993..

Un abbraccione, buona giornata!!! [SM=x349153]


AndreA


S.Simone
00giovedì 23 gennaio 2014 09:46
Re: Re:
andreamigos, 22/01/2014 16:14:





PS: x Simone: presto sarò a Roma, ti avviso quando scendo!! un baciooooo!!





Ti ho mandato un ffz, fammi sapere ;-)


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