Ciao a tutti!
E Daniele Righetti, Sergio Cecchi (unico, coltivava piante carnivore fin dagli anni '70), Gabriele Basso, buona parte del gruppo dei ragazzi toscani con Giulio Pandeli in testa, "piantamagra" (andrea, dalla bollente Calabria).. e poi, sì, Andrea "Steam".. Davide Tavecchio (Dadetave) che fa miracoli, pur coltivando in un appartamento in centro a Milano.. ma poi me ne sfuggono di sicuro tanti, tanti altri.
Di bravi coltivatori e collezionisti ce ne sono moltissimi, tutti "performanti" e capaci di meraviglie botaniche.
Non si possono fare classifiche, anche se occorre considerare un elemento importantissimo da non perdere di vista:
le piante carnivore sono tante, non solo Sarracenia e/o Dionaea, per quanto appariscenti.
E ricreare inpochi metri quadrati (spesso in un terrazzo, uno spicchio di giardino senza serra, un angolo di davanzale o, addirittura, uno scantinato!) il clima da cui provengono Nepenthes, Cephalotus, Pinguicole, Brochinie, Heliamphore ecc ecc beh, non è affatto facile. Inconfutabilmente.
In Italia ci sono realmente molti ottimi coltivatori, dotati di grande sensibilità e passione. Lo posso affermare con cognizione di causa, avendo frequentato e visitato le migliori collezioni europee da molti anni a questa parte: il livello italiano, anche grazie al nostro clima, è mediamente molto molto alto.
Se poi facciamo riferimento all'esperienza coltivativa ed agli anni trascorsi con e per le piante carnivore, va bene, allora i nomi sono quelli già citati. Tuttavia il "mio migliore" è indiscutibilmente ed indelebilmente Sergione Cecchi, da Firenze, di anni 73. Saprà sempre incantarmi, come coltivatore e come uomo.
Detto questo, grazie ancora a tutti per il pensiero, apprezzatissimo!!
Un saluto caro!!!
AndreA
Il Pigliamosche